.: Muoversi a Milano
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 19/12/2008 - 11:42

Dal sito Web del comune di Milano:

Mobilità sostenibile

Machiachini, 429 nuovi posti auto per la M3

Croci:"Con l’apertura del nuovo parcheggio di interscambio a Maciachini si favorisce l’uso della metropolitana per chi arriva a Milano da Nord"

Milano, 18 dicembre 2008 - “Con l’apertura del nuovo parcheggio di interscambio a Maciachini si favorisce l’uso della metropolitana per chi arriva a Milano da Nord”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci all’inaugurazione della nuova struttura per la sosta.

“Il Comune – ha aggiunto l'assessore - intende raddoppiare entro il 2015 il numero dei parcheggi e dei posti disponibili per favorire l’uso del mezzo pubblico per circolare in città. Lo sviluppo dei parcheggi di interscambio si inserisce nel quadro delle misure adottate dal Comune per favorire la mobilità sostenibile e l’ambiente. La realizzazione del parcheggio – ha concluso Croci - è stata anche l’occasione per riqualificare l’area soprastante, con la creazione di uno spazio verde per i bambini a cui possono accedere anche gli alunni della vicina scuola”.
“Un parcheggio che vale doppio - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini - perché gli oltre quattrocento nuovi posti auto serviranno a lasciare l’auto in sicurezza, evitando la sosta selvaggia con auto in doppia fila o sui passi carrai, e saranno nel contempo utili anche per tutti i pendolari che devono raggiungere il centro con la metropolitana. Un modo quindi per incentivare l’uso dei mezzi pubblici, alleggerire il traffico e aumentare la qualità della vita e dell’aria”.
All’inaugurazione erano presenti assieme all’assessore Croci, il Presidente di Metropolitana Milanese Lanfranco Senn e il Presidente di ATM Elio Catania. Il parcheggio è stato infatti realizzato da Mm e sarà gestito da ATM.

Con il nuovo posteggio di Maciachini salgono a 19 i parcheggi di interscambio del Comune, per un’offerta complessiva di 16.468 posti auto.

"Siamo molto felici di consegnare alla città un altro parcheggio di corrispondenza Il progetto comprende - ha dichiarato il Presidente Senn – oltre alle nuove strutture, anche la riqualificazione di aree al verde con la piantumazione di 300 piante e la realizzazione di un campo giochi per bambini. Questo significa offrire non solo un servizio di parcheggio, ma anche più vivibilità alla zona”.
“Il nuovo posteggio di Maciachini è integrato con il sistema di tutti i parcheggi milanesi gestiti da Atm e con il servizio di trasporto pubblico locale - ha precisato il Presidente Catania –. Sta prendendo sempre più corpo il sistema della mobilità sostenibile milanese, un disegno fatto di tanti tasselli, dal trasporto pubblico al car sharing al bike sharing che si sta strutturando passo dopo passo”.
Il parcheggio Maciachini è una struttura di due piani interrati, con 429 posti auto, 39 dei quali - quelli in prossimità delle scale e dell’infoPark - destinati ai disabili e alle donne. Sarà aperto dalle 6.00 del mattino alla 1 di notte, 365 giorni all’anno. La struttura consente l’interscambio del traffico pendolare proveniente dal bacino nord milanese con la linea 3 della metropolitana che fa capolinea proprio in piazzale Maciachini. Le tariffe, come quelle di tutti i parcheggi di interscambio milanesi, sono particolarmente convenienti, sia per i clienti abbonati (abbonamento settimanale 6,20 euro), che per gli occasionali (minimo 1 euro fino a 4 ore – massimo 2,10 euro per tutto il giorno).
L’area adiacente al parcheggio è stata in parte riqualificata con la creazione di uno spazio verde attrezzato con giochi per bambini, la piantumazione di 300 alberi di alto fusto e il potenziamento dell’ illuminazione circostante. E’ inoltre prevista anche la realizzazione di un piccolo punto di ristoro e di un’ edicola all’ingresso/uscita pedonale del parcheggio.
I costi della struttura e delle opere di riqualificazione ammontano complessivamente a circa 8.500.000 euro (iva esclusa).

Nei primi mesi del 2009 saranno aperti anche i parcheggi Palizzi – Certosa (FNM), di 380 posti, e piazzale Lodi (M3) di 70. E’ di prossima apertura anche il parcheggio a raso di interscambio con la Tramvia nord, di via Ornato che metterà a disposizione altri 320 posti. Entro i primi mesi del 2009 i parcheggi di interscambio saranno quindi 22, con 17.238 posti.
Nel medio periodo, il Comune ha in programma la realizzazione di altri 11 parcheggi di interscambio, per un totale di circa 10.000 nuovi posti auto. Di questi, sono già in fase di progettazione o appalto quelli di piazzale Abbiategrasso (M2 – 800 posti), Comasina (M3 – 2100 posti) e Rho Fiera (M1 – 900 posti per la prima fase).
Parallelamente l’Amministrazione cittadina sta collaborando con le Ferrovie dello Stato per la realizzazione di parcheggi di interscambio lungo le direttrici di accesso a Milano.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Raffaele Mazzariello il Mar, 09/12/2008 - 13:51

In tutte le metropolitane una voce femminile  pubblicizza in occasione delle feste un biglietto andata e ritorno extraurbano ad un prezzo  vantaggioso.
Con questo biglietto a prezzo di favore  l'A.T.M (Azienda Trasporti di Milano) ci garantisce che potremo andare in metropolitana da Milano a Rho fiera e viceversa con la modica somma di 4 euro.

Sicuramente quest'idea é  frutto di  qualche "cervellone"  dell'A.T.M.  io invece la definisco la voglia di fregare il prossimo con stile.

Vediamo di analizzare il problema...Un biglietto di viaggio extraurbano della linea  della metropolitana Milanese costa da sempre  1.50 in edicola.

Quindi ipotizziamo di comperarne due; uno per l'andata e uno per il ritorno... che in totale fa 3 euro.

Dov'è il risparmio se ne acquisto uno da 4 euro percorrendo la stessa identica tratta? 

Devo pensare che in questo caso l'A.T.M mi truffa di un euro.

Sarà un'errore?
 
Ammesso che sia un errore é comunque un errore che continuano a vendere senza pensarci su. (alla faccia dell'onestà)

Magari per qualche furbetto dell'A.T.M   questi biglietti erano destinati a persone che abitano fuori Regione...ma anche in questo caso a mio giudizio é una solenne truffa.  Mi auguro che siano intelligenti e che in futuro non abbiano a credere che noi cittadini sempre indaffarati, abbiamo le fette biscottate davanti agli occhi.

Raffaele Mazzariello

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Camillo Ferraris il Gio, 27/11/2008 - 19:16

Alla faccia... uno sciopero al mese, bella la vita... adesso però mi sono proprio stancato.
Non si può proprio fare niente?

E' giusto che per fare un danno alla azienda per cui si lavora, si faccia un danno ai clienti, persone che non c'entrano e PAGANO per un servizio?
E' giusto che lo sciopero venga sempre attaccato al sabato o alla domenica per godersi un bel weekend lungo di IMMERITATE ferie?

Anche perchè visto che il 90% degli utenti ha un abbonamento, il vero danno è proprio a carico degli UTENTI.
Non solo, ma probabilmente essendo l'ATM in parte pubblica gli utenti pagano 2 VOLTE!

E quando ci dicono per tenerci buoni: "Scusateci del disservizio, ma non abbiamo altro modo per far sentire la nostra voce..."
Ebbene esiste il libero mercato... cercatevi un altro lavoro più redditizio.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Sab, 22/11/2008 - 21:02

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

MOBILITA’. CROCI: “IN ARRIVO NUOVI TAXI ECOLOGICI”

Milano, 21 novembre 2008 - “Per l’Expo del 2015 Milano avrà una flotta di taxi completamente ecologica, ma già dalla fine del 2010 potranno essere messe in servizio solo autovetture a impatto ambientale nullo o basso. Un taxi mediamente percorre 40mila chilometri all’anno, l’equivalente di 5 auto private. E’ quindi importante ridurre le emissioni di questi veicoli, anche come esempio visibile per tutta la città. Questa misura si inserisce nella più ampia strategia del Comune per promuovere la mobilità sostenibile e la qualità dell’aria a Milano”.

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci a seguito della firma di un accordo tra il Comune e i rappresentanti delle categorie dei taxisti milanesi (CNA Satam, Unione Artigiani Provicia Milano, Confartigianato Milano e Provincia, ACAI Milano, AGCI, ConfCooperative, CGIL e CISL). L’accordo prevede l’acquisto di taxi a bassa o nulla emissione inquinante per ammodernare l’intero parco dei veicoli entro il 2015.

Un primo passo in questa direzione era già stato fatto nel novembre 2006 con l’intesa raggiunta tra il Sindaco Moratti e le rappresentanze dei tassisti per il miglioramento complessivo del servizio. In quell’accordo erano stati ribaditi gli impegni per attuare politiche di incentivazione alla sostituzione delle auto con veicoli a emissione zero o a basso impatto ambientale.
Dal 31 dicembre 2010 potranno essere immessi in servizio esclusivamente veicoli ibridi, gpl o metano, o comunque a bassa emissione (Euro 5 e successivi), in modo tale che dal 1° settembre 2014 tutti i taxi di Milano saranno “ecologici”.
Un adesivo che identifica il veicolo ecologico sarà esposto su tutti i veicoli a bassa o nulla emissione inquinante già in servizio e su quelli di nuova immissione per distinguere i “taxi ecologici” dagli altri.
Oggi il numero di taxi in circolazione alimentati con carburante a bassa emissione o ibrido è passato da 300 di fine 2005 a 741 alla fine del 2007.

L’Amministrazione comunale garantirà incentivi per l’acquisto di veicoli a basso o nullo impatto ambientale o per la trasformazione dei veicoli a gpl o metano stanziando un contributo annuale di 1 milione di euro. A carico del bilancio corrente sono già stati stanziati 500.000 euro.
Il contributo sarà di 1.000 euro per chi acquista un’auto nuova e di 750 euro per chi trasforma a gpl o metano il proprio veicolo Euro 3 o Euro 4.
I contributi saranno erogati tramite bandi (2 bandi annuali, il primo sarà pubblicato entro la metà di dicembre). Il contributo potrà essere cumulato con altre forme di sostegno erogate da altri enti pubblici e/o privati definiti in accordo con le associazioni di categoria.
Il Comune si impegna inoltre a raddoppiare entro il 31 dicembre 2010 il numero dei distributori di metano rispetto a quelli attualmente in servizio e incrementerà:
• il numero di impianti che riforniscono energia elettrica per gli autoveicoli;
• il numero di impianti per il rifornimento di autoveicoli alimentati a idrogeno;
• l’insediamento di nuovi impianti per l’erogazione di gpl o metano.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Andrea Giorcelli il Ven, 21/11/2008 - 00:07
Si protesta vivamente per le nuove decisioni riguardanti la comunicazione A.T.M. sulla rete e gli orari dei mezzi pubblici, che a mio avviso rappresentano visibilmente un peggioramento non richiesto, salvo che vi fossero motivati reclami di clienti in tal senso che potessero giustificare cambiamenti di cose che funzionavano positivamente.

Gli orari esposti sulle paline delle fermate, in carattere molto piú piccolo e con simboli di difficile comprensione, non sono come prima completi di tutti i passaggi previsti, ma, se si eccettuano le ore mattutine e serali, riportano solo gli intervalli medi di passaggio nelle varie fasce orarie, rendendo impossibile sapere con precisione il passaggio di ogni corsa.

 
La nuova cartina ATMcity della rete di trasporto pubblico in distribuzione dà un'informazione molto ridotta e di difficile lettura rispetto alla bella cartina della De Agostini, per molti anni adottata felicemente e con soddisfazione di tutti:

• risultano troppo schematiche e omissive, non essendo possibile individuare il preciso percorso viario delle linee;
• non rappresentano tutte le strade di Milano, pertanto risulta meno agevole individuare il mezzo da utilizzare per recarsi in un determinato luogo;
• riportano i nomi delle strade percorse dalle diverse linee solo per la parte di città compresa entro la cerchia filoviaria della 90-91;
• per la parte esterna a questa sono indicati solo i capolinea e alcune località o punti d'interesse, in maniera imprecisa e incompleta (manca persino il riferimento al quartiere Baggio), tanto che è davvero difficile individuarli con correttezza all'interno della città.

Le nuove mappe esposte nelle pensiline, che stanno soppiantando la mappa completa della De Agostini, riguardano solo le parti di città interessate dalle linee che passano alla fermata ove vengono inserite. Anche in questo caso, nonostante l'indicazione puntuale delle fermate lungo il percorso, la leggibilità è peggiorata rispetto a prima, quando si aveva a disposizione una cartina di tutta Milano con tutte le strade e le linee di trasporto pubblico, che aiutava nel trovare tutti i punti di interscambio con altre linee per programmare l'intero viaggio, pertanto diventa ora difficile individuare tutto il percorso per raggiungere una determinata destinazione.
 

Non si può certo affermare che a queste carenza ora sopperisca il sito internet di A.T.M, in quanto non tutti hanno a disposizione una connessione, men che meno quando sono in giro per la città.
 

Andrea Giorcelli
Consigliere della zona 7 (capogruppo Verdi)

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mer, 19/11/2008 - 23:15

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

CROCI AL CONVEGNO DI LEGAMBIENTE SULLE CENTRALI DI MOBILITÀ IN EUROPA

Milano, 19 novembre 2008 - L’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci ha partecipato questa mattina a un workshop di Legambiente sulle “Centrali della Mobilità in Europa” che è si svolto a Palazzo Giureconsulti.

“Occorre partire dall’utente per studiare soluzioni efficaci per la mobilità sostenibile – ha detto Croci -. Questo è il principio che ispira il lavoro del Comune di Milano in materia di trasporti, ambiente e mobilità. Il nostro obiettivo è offrire servizi che possano cambiare i comportamenti dei city users contribuendo così a ridurre l’inquinamento e a migliorare l’ambiente”.
“Il nostro obiettivo - ha aggiunto Croci – è una migliore integrazione dei servizi esistenti con quelli in fase di realizzazione per muoversi in città senza l’auto, ma con mezzi più sostenibili”.

Una Centrale di Mobilità è un centro servizi accessibile a tutti coloro (cittadini, city users e turisti) che cercano informazioni personalizzate e servizi innovativi per muoversi e sapere cosa avviene in città.
Si tratta, per lo più, di servizi di informazione, marketing e assistenza (informazioni su orari e tariffe, informazioni turistiche, mappe e piantine ciclistiche); vendita e prenotazione di biglietti e abbonamenti (per tutti i mezzi di trasporto, per i parcheggi e per eventi e manifestazioni); accesso a nuovi prodotti di mobilità e servizi (ad esempio abbonamenti speciali, biglietti e abbonamenti integrati per il car sharing, il treno e il bike sharing).

Il convegno nasce da un’idea della Fondazione Legambiente Innovazione che vorrebbe creare una centrale della mobilità anche a Milano. In vista di Expo 2015, la centrale potrebbe rivelarsi un utile strumento per meglio organizzare e promuovere l'offerta dei servizi per la mobilità, elevando gli standard di qualità e rendendo sistematica l’attività di ascolto della domanda.

Nel suo intervento l’assessore Croci ha illustrato le azioni adottate dal Comune di Milano per offrire un migliore servizio di informazione agli utenti. Nel 2009 – ha spiegato - sarà pronto un sistema di indirizzamento ai parcheggi costituito da 34 portali con pannelli luminosi a messaggio variabile che indicheranno agli automobilisti i posti liberi nelle 42 autorimesse cittadine che hanno aderito all’iniziativa. Inizialmente i pannelli verranno installati nel centro (all’interno della cerchia dei bastioni) e progressivamente saranno collocati anche nelle altre aree cittadine.
Sui pannelli saranno segnalate le strutture con spazi liberi e le indicazioni per raggiungerle. Si contribuirà in questo modo a rendere il traffico più fluido, dal momento che gli automobilisti potranno recarsi direttamente, senza girare a vuoto in città alla ricerca di un parcheggio, verso le strutture libere.
Il progetto ha un costo di 3.124.000 euro.

Entro i primi mesi del 2009 sarà operativo anche un sistema di informazione sul traffico che indicherà in tempo reale agli autisti le vie con maggiore e minore congestione, consentendo di riorganizzare i propri tragitti per raggiungere la destinazione con percorsi alternativi. In questo modo si avrà l’opportunità di sfruttare altre strade in cui vi è una minore presenza di traffico veicolare con vantaggi in termini di tempo risparmiato per l’utente e di risparmio di emissioni inquinanti delle auto. L’informazione riguarderà 1750 strade (quelle che formano il reticolo primario) sulle 4.500 di Milano.
Il Comune ha inoltre attivato 900 sensori per la rilevazione del traffico che ogni 5 minuti indicano l’andamento dei flussi in città.

Croci ha concluso il suo intervento proponendo di aderire a un nuovo modello di mobilità fondato su 5 “i”: innovazione sui sistemi tecnologici; integrazione fra i servizi; intermodalità per combinare soluzioni di trasporto differenti per raggiungere le proprie destinazioni; informazione sull’offerta per permettere a tutti di fare le scelte migliori per le proprie esigenze di mobilità” e inglese per una comunicazione internazionale anche in vista di Expo 2015.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il Mar, 18/11/2008 - 18:36

Penso che per migliorare il trasporto pubblico vada smantellato un certo numero di linee tranviarie , e vada invece aumentato decisamente quello di metropolitane . Per le risorse  , oltre a quelle dallo stato e dagli enti locali , si potrebbe pensare a destinare l  ' 8 per mille anche ai comuni alle provincie ( finchè ci saranno ) e alle regioni ,  e a istituire un fondo di liberi contributi aperto a chiunque  , dal cittadino comune alla  grande azienda .   

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Eugenio Galli il Mar, 04/11/2008 - 11:23

Federazione Italiana Amici della Bicicletta e Legambiente scrivono alle
Istituzioni per chiedere subito interventi per la mobilità sostenibile

“Ci hanno promesso l'Expo senza auto, iniziamo a farci arrivare le bici”

Alla Fiera della Bicicletta... rigorosamente in auto. Sembra un paradosso ma è la triste realtà che dovranno affrontare tutti gli appassionati della due ruote che affolleranno l'EICMA, l'Esposizione Internazionale del Ciclo e del Motociclo, in programma questa settimana presso la Fiera di Rho-Pero. Non esistono infatti piste ciclabili che raggiungono il luogo dell'Esposizione e il pavido ciclista che volesse lo stesso arrivare con il proprio mezzo a visitare i padiglioni lo farebbe a suo rischio e pericolo dovendo affrontare strade molto trafficate. E comunque, una volta giunto presso la Fiera, il ciclista non troverebbe un parcheggio per la sua bicicletta. Un deprimente confronto se si pensa alla Fiera Internazionale della Bicicletta che si svolge tutti gli anni in Germania, sul Lago di Costanza. Qui gli appassionati della bicicletta trovano ad attenderli ben 260 chilometri di piste ciclabili che circondano il lago e tanti percorsi organizzati proprio per concedere a tutti di arrivare alla Fiera a bordo della due ruote. E così questa mattina Legambiente,  FIAB, CICLOBBY - Milano, Gruppo Salute Pero e Infindelafiera hanno recapitato nelle mani delle Autorità competenti, dal Sindaco Moratti al Presidente della Fiera Rho-Pero, una lettera per: “sollecitare un intervento coerente di tutte le istituzioni, affinché si provveda a rimediare alla vistosa carenza di dotazioni a favore della mobilità sostenibile”.  

Sul sito di Fiab CICLOBBY è disponibile il testo della lettera inviata.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 03/11/2008 - 23:29

Dal sito Web del Comune di Milano:

Da viale Abruzzi a piazza Cappelli

Linea 92. Completato il progetto di potenziamento

Sarà realizzata una corsia riservata di circa 2,5 chilometri per una spesa di 16,5 milioni di euro. I lavori avranno inizio a fine 2009 e dureranno dua anni circa

Milano, 3 novembre 2008 – È stato ultimato il progetto definitivo per la realizzazione della corsia riservata della linea filoviaria 92, da viale Abruzzi a piazza Cappelli. I lavori si estenderanno per circa 2,5 km e comporteranno una spesa di 16.500.000 euro.

“Migliorare l’efficienza del trasporto pubblico – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini – è una priorità di questa Amministrazione. Anche i Lavori pubblici stanno facendo la loro parte: con questo progetto definitivo finanziamo un’opera fondamentale per realizzare la sede riservata della linea 92, da viale Abruzzi angolo via Piccinni a piazza Cappelli”.

La 92 è una delle più importanti linee di trasporto pubblico della città. Con i due capolinea Bovisa FN e viale Isonzo, collega direttamente il nord e il sud della città percorrendo un tragitto di 10 km. Sono circa ventinove i filobus che, nelle ore di punta, coprono questa tratta.
La linea 92 usufruisce già di alcune corsie preferenziali, come il percorso della linea 90/91 da piazzale Nigra a piazza Caiazzo, a nord di Milano, e da via Tertulliano fino al capolinea di viale Isonzo, a sud. Per garantire una migliore regolarità del servizio e consentire un aumento di percorrenza dei mezzi stimato intorno al 14 per cento, l’Assessorato alla Mobilità ha posto come prioritario il completamento della corsia preferenziale nelle tratte mancanti.

La corsia preferenziale verrà realizzata nel tratto compreso tra viale Abruzzi (all’angolo con via Piccinni) e viale Umbria (angolo via Tertulliano). Con il progetto definitivo, finanziato nel 2008, si procederà con la prima fase dei lavori fino a piazza Cappelli, mentre nel 2009 è stata inserita nel piano di opere pubbliche la seconda fase, da piazza Cappelli fino a viale Umbria. I lavori della prima fase avranno inizio alla fine del 2009 e dureranno circa due anni.

Per quanto concerne, invece, la corsia riservata della 90/91, gli uffici tecnici stanno completando la progettazione esecutiva dell’ultimo tratto mancante: quello tra piazzale Lotto e piazza Stuparich. I lavori dovrebbero cominciare tra circa 6 mesi e protrarsi per tre anni. La viabilità sarà sempre garantita e, congiuntamente, verrà ricostruito anche l’acquedotto.

“Per dare continuità al progetto – prosegue l’assessore – nel programma delle Opere del 2009, abbiamo inserito il completamento dell’intervento per coprire anche il tratto da piazza Cappelli a viale Umbria angolo via Tertulliano, per un importo di circa 9.900.000 euro”.

”Con l’ultimo tratto di preferenziale per la linea 90/91 e con la creazione di una corsia riservata per la 92 – conclude Simini – raggiungeremo finalmente uno degli obiettivi che ci siamo posti: avere un cerchio perfettamente completato di corsia protetta per il mezzo pubblico”.

In risposta al messaggio di inserito il
:Info Utente:







Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Dom, 02/11/2008 - 15:33

Dal sito Web del Comune di Milano:

Interessate diverse località di Milano

Marciapiedi senza barriere

Al via i lavori, per un importo di 250mila euro, per rendere più semplice l'attraversamento stradale a portatori di handicap, carrozzine e pedoni. Saranno terminati entro la prossima estate
 

Milano, 2 novembre 2008 – Inizierà nei prossimi giorni l'eliminazione delle barriere architettoniche dai marciapiedi stradali in diverse località di Milano.

L'importo dei lavori sarà di circa 250mila euro e la realizzazione di scivoli per facilitare l'attraversamento stradale a portatori di handicap, pedoni e carrozzi terminerà entro a prossima estate in queste zone della città:

  • Zona 2
    via Giacosa incrocio via Padova
    via Giacosa angolo via Rovereto
    via Roggia Scagna angolo via Marco Aurelio
  • Zona 3
    viale Argonne
    viale Argonne - via Negroli
    viale Argonne – via Birago
  • Zona 4
    via Melloni – via Hajech
    via Melloni – via Piolti de Bianchi
    via Marcona - via Piolti de Bianchi
  • Zona 5
    via Dudovich
    via don Rodrigo – via dell’Innominato
    via don Rodrigo – via Renzo e Lucia
  • Zona 6
    Stazione porta Genova
    Stazione porta Genova – corso Colombo
    piazza Tripoli – viale Caterina da Forlì
  • Zona 7
    via Trivulzio 15
    corso Vercelli – via de Castro
    corso Vercelli – piazza Piemonte
  • Zona 8
    piazzale Cimitero Maggiore
    piazzale Cimitero Maggiore – via Calandra
  • Zona 9
    via Carmagnola – via Pastrengo
    via Carmagnola – piazzale Archinto
    piazzale Lagosta – via Pola

“È solo da pochi anni che si è cominciato a fare interventi massicci sulla mobilità delle utenze deboli, eliminando le barriere architettoniche - commenta l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini -. Proprio per questo, la nostra attenzione per creare attraversamenti agevoli e protetti è massima. Oltre agli interventi già effettuati, e a quelli che partiranno nei prossimi giorni, quest’anno abbiamo aumentato gli investimenti, finanziando un progetto da 650.000 euro dedicato interamente alla realizzazione di scivoli sui marciapiedi”.

“Calcolando che ogni scivolo ha un costo di circa 1000 euro – spiega Simini -, potremo realizzare circa 600-700 scivoli. In collaborazione con la Polizia locale, stiamo completando il censimento degli ulteriori marciapiedi che necessitano dell’intervento”.

“Ai 650.000 euro per gli scivoli – conclude l’assessore – quest’anno vanno aggiunti anche i 2 milioni e mezzo che stiamo stanziando solo per il ripristino di marciapiedi. Tra lavori di manutenzione e di ripristino, nel 2007 abbiamo sistemato 120 km di marciapiedi, su una superficie totale di 750.000 metri quadrati, per un importo complessivo di circa 1 milione 500.000 euro”.

In risposta al messaggio di inserito il
...
4 5 6 7 8 9 10 11 12
RSS feed