.: Forum permanente sulla Città
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Inserito da il Inserito da Maria Lancetti il Lun, 28/06/2010 - 12:23

E' ufficiale...il NUOVO ALBUM "RESPIRO" esce il 29 GIUGNO!!!

Gli Studio 3, PRESENTERANNO il loro nuovo ALBUM, il 1 Luglio 2010 alle ore 18.00 alla MONDADORI Multicenter di MILANO (ex Messaggerie Musicali) e saranno disponibili a foto e autografi!Seguirà a partire dalle ore 21.00, presso la BLUESHOUSE di Milano (Via Sant'Uguzzone 26), un BUFFET offerto dalla produzione e dai ragazzi e riservato ai possessori della fancard (e quindi soci del fanclub ufficiale "la Family" e a chi si presenterà con una copia dell'ultimo album "Respiro - 2010".

La serata sarà in diretta dalle 21 alle 23 con ANB SOCIAL RADIO che trasmetterà anche su TV VIDEO STAR con interviste e collegamenti in chat con i fans di tutta Italia.

Gli Studio 3 saranno disponibili a foto, autografi e a un'esibizione speciale e...una bellissima TORTA concluderà la serata.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 25/06/2010 - 17:05

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Educazione

Pre-scuola e giochi serali, pronti 4,4 milioni per due anni

Il servizio in funzione dalle ore 7.30 alle ore 8.30 e dalle ore 16.30 alle ore 18.00, è dedicato agli alunni delle scuole elementari statali. Moioli: "Un luogo sicuro per i bambini quando gli impegni lavorativi dei genitori non coincidono con i normali orari di ingresso e di uscita da scuola”

Milano, 25 giugno 2010 – È stato approvato questa mattina in Giunta un provvedimento che finanzia per i prossimi due anni il servizio di pre-scuola e giochi serali nelle primarie milanesi, grazie ad un investimento di 4.400.000 euro. Il servizio di pre-scuola, in funzione dalle ore 7.30 alle ore 8.30, e di giochi serali, che va dalle ore 16.30 alle ore 18.00, è riservato agli alunni delle scuole elementari statali che per motivi familiari (ad esempio il lavoro dei genitori) devono essere a scuola prima o uscire dopo l'orario normale.

Il servizio si svolge presso i 135 plessi delle scuole primarie statali presenti sul territorio cittadino. Durante l'ora mattutina (7.30/8.30), dopo l’accoglienza dei bambini, si svolgono attività di intrattenimento ludico/ricreative. Nella fascia pomeridiana (16.30/18.00), dopo la merenda, sono invece previste attività di tipo sportivo/motorio, linguistico/didattico e ludico/artistico.

Durante l'anno scolastico, inoltre, vengono prodotti dai bambini manufatti e biglietti augurali per le più significative ricorrenze del calendario. Il servizio di pre-scuola verrà offerto a circa 5900 alunni, quello pomeridiano a 5150. A questi si aggiungono circa 40 bambini disabili.

“Si tratta di un servizio molto apprezzato – ha commentato l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli – che abbiamo voluto rinnovare per i prossimi due anni scolastici perché vogliamo andare incontro alle esigenze e alle richieste delle famiglie milanesi, e soddisfarne il maggior numero possibile".

“Tra gli alunni che ne usufruiranno – ha aggiunto l’assessore - circa 150 sono minori che seguiamo con interventi personalizzati, anche attraverso la collaborazione dei servizi per la famiglia. Siamo infatti convinti che il valore aggiunto per i nostri ragazzi, soprattutto per quelli più fragili, sia quello di incanalare in un unico processo l’intervento educativo con quello sociale".

“Sappiamo quanto sia difficile, in una metropoli come Milano, conciliare i tempi delle famiglie con quelli della città e del lavoro – ha concluso Moioli -. In questo modo garantiamo ai genitori un luogo sicuro e stimolante cui poter affidare i propri bambini quando gli impegni lavorativi non coincidono con i normali orari di ingresso e di uscita da scuola".

Ai genitori viene chiesto un contributo annuo di 26 euro per l’iscrizione; per due o più fratelli si paga una sola quota. Vi è poi un contributo mensile, che varia dalla gratuità a 26 euro, determinato in base al reddito del nucleo familiare. La frequenza per l’alunno diversamente abile è gratuita.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 21/06/2010 - 16:06

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ANAGRAFE. IN MATTINATA DISAGI PER UN GUASTO ALLA RETE

Milano, 21 giugno 2010 – Nella mattinata di oggi si sono verificati disagi al pubblico presso tutte le sedi anagrafiche a causa di un guasto alla rete informatica del Comune che è rimasta bloccata dalle 9.30 alle 13.00 circa.

“Sono molto dispiaciuto – ha detto l’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri – per i disagi patiti dai cittadini con i quali non posso che scusarmi anche se la forzata interruzione del servizio non è in dipesa dalle strutture della mia direzione ma da un guasto tecnico verificatosi presso i sistemi informatici. Lo stesso ha provocato un effetto a catena su tutte le delegazioni che, sino all’avvenuta riparazione, non hanno materialmente potuto erogare i propri servizi. Abbiamo fatto tutto il possibile per informare l’utenza della situazione in corso, ma la natura del problema non ci ha consentito di fornire indicazioni circa la tempistica della soluzione”.

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Inserito da il Inserito da Lucio Chiappetti il Lun, 14/06/2010 - 14:51

Spero mi sia consentita una forma di "crosspost" non troppo intrusiva.

Ritengo sia importante incentivare il trasporto pubblico a Milano, e ritengo che tra i modi di farlo vi siano quelli di fornire mezzi frequenti e puntuali, e quello di rendere noti al pubblico gli orari in modo chiaro.

Siccome mi pare che cio' non venga fatto da ATM, in particolare con le tabelle orarie messe da stamane nelle stazioni del metro, segnalo su questo forum generale la discussione "Nuove tabelle orarie in metropolitana" che ho aperto sul forum "Muoversi a Milano".

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 03/06/2010 - 10:27

Da milano.corriere.it:

DALLA PARTE DEL CITTADINO

La voce dei milanesi e il silenzio dei politici

 

Gentile signora Bossi Fedrigotti, seguo con interesse la rubrica sin da quando c'era Vergani, ho anche scritto alcune volte per fare delle segnalazioni. Ma ora mi chiedo: posso passare il tempo a scrivere per segnalare problemi, inadempienze e irregolarità che si verificano tutti i giorni nella nostra città e che dovrebbero, in un altro Paese più civile del nostro, essere l'obiettivo primario dell'amministrazione in senso lato? In altre parole, perché i vigili urbani non intervengono autonomamente per multare e interrompere le violazioni del codice della strada che avvengono tutti i giorni sotto i nostri occhi, perché il Comune non amministra come un buon padre di famiglia e non prende decisioni lungimiranti per la gestione del traffico, non verifica che i mille cantieri aperti a Milano prima o poi vengano chiusi e che le strade non siano trivellate e rattoppate come se ci fosse la guerra perenne? Dobbiamo noi, cittadini e lavoratori, rientrati dal lavoro la sera oppure il sabato mattina in uno spazio di tempo strappato alle incombenze domestiche, scrivere al «Corriere» e poi attaccarci al telefono chiamando vigili che non verranno «mai» (e lo sottolineo perché questa è la verità) per far sentire una flebilissima voce nel deserto? Le sembra normale? A proposito: concordo completamente con la signora Marina Luraghi sulle multe ai motorini degli studenti. Che vadano a piedi oppure in bicicletta, alla loro età può fare solo bene.

Cristina Bracaloni

Tutto giusto quello che lei afferma, però soltanto in una società perfetta i cittadini sono esentati da qualsiasi segnalazione e suggerimento perché a tutto pensa e provvede l'amministrazione. E le società perfette non esistono, nemmeno nei mitici Paesi del Nord Europa dove i cittadini fanno sentire, eccome, la loro voce e le loro proteste. Tra l'altro, a me sembra che poter intervenire con denunce, critiche e segnalazioni sia piuttosto un'opportunità che un fardello, perché significa partecipare, sia pure marginalmente, alla vita pubblica del proprio quartiere e della propria città. Lei dirà che tutto ciò non serve a nulla, ma io non ne sarei tanto sicura, soprattutto quando, come nel caso di Milano, le elezioni amministrative cominciano ad avvicinarsi. Sapesse quante volte, in seguito a qualche protesta, scrivono o chiamano i portavoce dei politici per replicare, precisare, puntualizzare! Quanto alla questione dei motorini degli studenti parcheggiati sui marciapiedi del Tito Livio, posso capire la sua severità: soltanto, però, se vale anche per le auto poco distanti, parcheggiate altrettanto male (e risparmiate dai vigili).

Isabella Bossi Fedrigotti
03 giugno 2010

 

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Inserito da il Inserito da Chiara Brughera il Gio, 03/06/2010 - 10:11

esterni sta organizzando, in collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, con il Comune, la Provincia di Milano e le principali realtà culturali della città, la seconda edizione di allariscossa – Giochi d’Assalto Ambientale, un entusiasmante gioco a squadre che l’anno scorso ha coinvolto oltre 1.200 partecipanti.

allariscossa è un gioco - tipo caccia al tesoro - mirato alla riscoperta del patrimonio urbano, culturale e monumentale della nostra città, che si terrà il 12 e 13 giugno a Milano, in concomitanza con Perugia e Palermo, e che coinvolgerà migliaia di partecipanti in tutta Italia. Il gioco partirà allo scoccare della mezzanotte di sabato 12, e le squadre avranno 17 ore di tempo per risolvere il maggior numero di enigmi, quiz, prove di situazionismo urbano collettivo, improvvisazioni culturali e musicali. In palio un ricco montepremi composto da esperienze e avventure uniche: week-end fuoriporta, biglietti di ingresso per cinema, teatri, musei e festival, voli aerei e molto altro ancora…

Una vera e propria festa per la città e i cittadini di Milano, che per una notte e un giorno saranno chiamati a giocare con i luoghi e i monumenti, ad interagire con le persone e con le “cose” della città.

Per info e iscrizioni visitate il sito www.allariscossa.it oppure iscrivetevi agli infopoint di allariscossa che saranno allestiti in Piazza Cadorna (dal 10 al 13 giugno, dalle 11 alle 19) o alle Colonne di San Lorenzo (il 10 e 11 giugno, dalle 19 alle 24). Vi aspettiamo alla grande festa di inaugurazione sabato 12 giugno alle ore 19 in Piazza Cadorna!

Per qualsiasi domanda o chiarimento: info@allariscossa.it

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 01/06/2010 - 14:56

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

NIDI D’INFANZIA. PUBBLICATE LE GRADUATORIE PROVVISORIE

Milano, 1° giugno 2010 - Sono disponibili da questo pomeriggio sul sito internet del Comune di Milano www.comune.milano.it e nelle sedi dei nidi d’infanzia, le graduatorie provvisorie per l’anno educativo 2010/2011.

Quest’anno i posti messi a disposizione dall’Amministrazione comunale sono 10.130, a fronte dei 9.591 dell’anno scorso. “Un numero che è sempre cresciuto negli ultimi anni – spiega Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali. – Dal 2007 ad oggi abbiamo offerto alle famiglie milanesi 1600 posti in più”.

“Quest’anno si contano 539 posti in più rispetto allo scorso anno – prosegue l’assessore Moioli - dei quali 238 nei nidi comunali e 301 nei privati accreditati. Abbiamo aperto 3 nidi in più (via Sordello, via Medardo Rosso, quartiere Santa Giulia per un totale di 216 posti). In totale sono state presentate 11.446 domande: 7.023 di nuovi iscritti e 4.423 di bambini che hanno riconfermato l’iscrizione. Al momento ci sono 1.656 bambini in lista d’attesa – spiega l’assessore alla Scuola – ma contiamo si assegnare un posto al nido a ogni famiglia che ne ha fatto richiesta. Un’operazione andata a buon fine anche l’anno scorso quando, di questi tempi, la lista d’attesa contava circa 2.300 bambini”.

A oggi nei Nidi d’Infanzia del Comune di Milano ci sono ancora 340 posti liberi. “Come già avvenuto con le Scuole dell’Infanzia – conclude Mariolina Moioli – faremo delle verifiche incrociate e ci metteremo in contatto con i genitori per individuare eventuali doppie iscrizioni che ci permetteranno di avere una graduatoria definitiva più veritiera e più confacente alla realtà e che ci permetterà, entro l’anno, di assegnare un posto ad ogni bambino in età da nido”.

La pubblicazione delle graduatorie definitive è prevista entro il prossimo 30 giugno. Dopo quella data i genitori potranno formalizzare l’iscrizione presso il Polo Territoriale di riferimento.

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Inserito da il Inserito da Davide Corritore il Sab, 29/05/2010 - 14:39

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Inserito da il Inserito da Angelo Mandelli il Ven, 28/05/2010 - 13:41

Un bosco di pioppi davanti al Duomo

Il sogno ideologico si è quasi infranto

di Rodolfo Casadei

All’inizio dovevano essere 90 mila, poi sono scesi a un più modesto 3.500, adesso pare che il Comune voglia piantare 150 alberi sull’asse Piazza Duomo-Cairoli, mentre gli altri arriveranno solo se a farsene carico dal punto di vista economico saranno degli sponsor. Continua a sgonfiarsi mese dopo mese il progetto di Renzo Piano ispirato dal maestro Claudio Abbado, ma continua a minacciare di stravolgere l’estetica del centro storico di Milano: anche se pochi, gli alberi infine sarebbero piantati proprio lì. In spregio a qualunque criterio estetico e urbanistico: Piazza Duomo, via Dante e Piazza Cordusio ospitano alcune delle architetture più pregevoli di Milano, che verrebbero coperte come le brutture edilizie di un qualunque quartiere di periferia se il progetto dell’architetto genovese dovesse prendere forma.
Il progetto è venuto alla luce un anno fa, quando Abbado ha dichiarato che sarebbe tornato a dirigere a Milano solo se l’amministrazione comunale si fosse impegnata ad aumentare esponenzialmente il verde della città a cominciare dal suo centro. Il Comune si è detto favorevole all’idea, e Piano ha tradotto l’intuizione in un progetto che contiene anche una foresta di pioppi in faccia al Duomo di Milano. La giustificazione addotta è che Milano ha bisogno di più alberi per respirare meglio, far crescere meglio i suoi bambini, assorbire la Co2 emessa dai veicoli, eccetera. Ma perché allora accanirsi su un’area pedonalizzata, dove le auto non circolano più? Perché non concentrarsi sulle periferie dove il verde scarseggia? La vera motivazione, profondamente ideologica, del progetto di Piano la si scopre nel testo di una sua lettera al Corriere della Sera: «Sono loro (gli alberi, ndr) la finestra aperta sul ciclo della natura, che poi è anche il ciclo non eterno della nostra vita. E ci ricordano che anche noi facciamo parte della natura, con tutte le conseguenze del caso». Insomma, l’architetto vuol mettere gli alberi in faccia al Duomo per contrapporre la religione della natura alla tradizione cristiana della città e affermare la sua personale visione dell’uomo: un frammento della natura piuttosto che una creatura di Dio. Uno schiaffo al cristianesimo, ma anche uno schiaffo alla storia della città.

http://www.tempi.it/009012-un-bosco-di-pioppi-davanti-al-duomo-il-sogno-ideologico-si-quasi-infranto

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Inserito da il Inserito da Germana Pisa il Lun, 24/05/2010 - 16:09

Premetto: a me la festa a Milano in piazza Duomo per l’Inter è piaciuta: mi ha messo allegria [in un momento storico italiano che di allegria ce ne è poca, con quel che succede  a molti livelli e contesti]; mi piacciono le feste per lo sport. Mi stava bene - a un primo sguardo - la messa a disposizione di piazza Duomo, e poi c’era anche l’Arena e poi mi sembra un altro spazio per la festa tanto agognata dopo decenni, dell’Inter. Mi piacciono le feste per lo sport, che immagino sempre come  occasione di competizione leale e non violenta, e mi è piaciuta – oltre alla festa per l’Inter – occasione-di-allegria – anche la festa vista sulle montagne per il Giro d’Italia, che' - in quel pomeriggio stesso della finale di Champion’s -  si e’ vista in tv l’impresa di Vincenzo Nidoli, sul Monte Grappa (e ieri di Ivan Basso sullo Zoncolan, che epopea!). E la gente intorno: decine di migliaia. E qui mi immagino che su quei prati non abbiano lasciato rifiuti di lattine bottiglie carte, perche’ penso che la gente di montagna ci tenga al suo Ambiente. Noi c’abbiamo il nostro e lo consideriamo meno) E veniamo al dunque. Vedo, ascolto dello stato penoso in cui piazza Duomo è stata lasciata e dir penoso è molto soft; e anche dei cassonetti dati alle fiamme nei circondari, e del danneggiamento delle bike del Comune…e non sento anatemi per questi danneggiamenti come ci sarebbero per altre manifestazioni. Questo era un inciso. La Curia ha protestato. La Curia ha protestato, però... ma insomma – le si risponde, ho letto  – vabbe’ dài! erano 45 anni che si aspettava!. La Curia dice: ci saranno altre occasioni: che!…lo spazio davanti alla Cattedrale dovrà ospitarle tutte e magari con gli stessi esiti?...La Curia – mi dico – non ha tutti i torti: dice anche: si scelgano anche altre piazze. Ecco, io penso che abbia ragione. Indipendentemente da questa occasione ultima, io lo penso sempre più di frequente che Milano non dovrebbe avere UN SOLO salotto buono (che poi dopo tanto ‘buono’ non sara’ piu’) Tutto concentrato lì! ma non è la sola piazza in Milano! Diamine, lo spazio cittadino è grande, ormai metropolitano: possibile solo in centro i grandi eventi? E chi sta un po’ meno in centro non ha diritto? Che conservatorismo! Sempre negli stessi posti!
La Curia ha ragione, così come ce la ha avuta quando ha chiesto di mettere cartelloni meno profani – poi sono stati cambiati – sulla facciata del Duomo in ripulitura. Sulla facciata di una chiesa alle Colonne ho visto l’altro ieri una maxi scosciatona accucciata, sempre su transenne di ripulitura.[[ Mi viene il pensiero che transennino per aver la scusa di metterci i cartelloni]] E’ molto piu’ sobrio il maxicartellone sulla facciata dell’Archivio storico in via Senato. Sacro e profano…Insomma, vabbè che quella del consumo ha da essere – e così va imposta – come la nuova religione. Ma a tutto ci deve essere un limite. Di decenza, intesa come buon gusto, come stile, come manifestazione in questo caso di tutela del proprio patrimonio artistico. Eccetera eccetera eccetera…

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