Congratulazioni al dipendente ATM matricola 65940, conducente del bus 80, mezzo numero 4301, per il comportamento professionale e per la sensibilità, rara.
Il 19 gennaio, verso le 14.45, fermata piazza Amati, c'era una persona barcollante, gravemente disabile - si reggeva, si fa per dire, con un treppiedi e comunicava solo a gesti - che tentava di raggiungere l'autobus.
Viste le condizioni, l'autista mi ha aiutata a far salire l'anziano.
Il nonnino ha dato subito la sensazione di essersi allontanato o smarrito e per questo abbiamo informato una pattuglia di Carabinieri incontrata nelle vicinanze che lo ha identificato (personalmente ho dichiarato di essere un Pubblico Ufficiale, in quel momento non in servizio e pertanto non legittimata a tali funzioni).
Quando il signore è sceso, il conducente ha accostato perfettamente al marciapiede e lo ha accompagnato di nuovo a terra.
E' una piccola azione positiva, degna di essere segnalata ai vertici ATM e divulgata alla cittadinanza perchè l'aiuto e la solidarietà sono valori immensi.
Gli svantaggiati hanno quotidianamente mille problemi in più per sopravvivere nel mare delle indifferenze e dei disvalori di questi ultimi tempi.
Desidero che il mio ringraziamento giunga al dipendente ATM.
E' importantissimo sporgere reclami quando le cose non funzionano - i reclami sono fondamentali per il miglioramenti dei servizi perchè compongono la Carta dei Servizi e le Certificazioni di Qualità.
E' altrettanto importante evidenziare comportamenti molto apprezzabili.
Cordialmente.
Maria Lucia Caspani
consiglio regionale
Sara contro Nicole: i giovani del Pdl raccolgono firme per dimissioni Minetti
La 25enne consigliera di zona aveva già denunciato un anno fa il caso dell'igienista dentale nel listino
IL COORDINATORE: «INIZIATIVA INDIVIDUALE» - «Questa persona rappresenta se stessa. I giovani del Pdl sono un'altra cosa». Il coordinatore lombardo del Popolo delle Libertà, Guido Podestà, commenta così la raccolta di firme contro Nicole Minetti avviata da Sara Giudice. «Nessuno - ha aggiunto Podestà - è colpevole fino a quando non c'è una sentenza passato in giudicato. La presunzione di innocenza è un concetto fondamentale ed è la base del vivere civile. È grave che venga messo in dubbio questo principio». Anche la consigliera Cristina Crupi ha voluto prendere le distanze dall'iniziativa della Podestà: «Esprimo vicinanza a Nicole Minetti».
IL CASO ALLE REGIONALI - Già un anno fa Sara Giudice aveva già denunciato, durante la campagna elettorale per le Regionali, il «caso Minetti»: «Cosa c’entrano le soubrette con il consiglio regionale della più importante regione d’Italia?». Laureata alla Iulm, master al Sole 24 Ore, due esperienze di lavoro all’estero e un contratto in una multinazionale, Sara si ribellava all'idea di vedersi «scavalcata», nel listino di Formigoni, da una ex ballerina di Colorado Cafè e Scorie, igienista dentale al San Raffaele. «Anche quando si parla di dare spazio alle donne, mi chiedo quali siano le donne a cui pensa il nostro partito e se la tanto citata meritocrazia valga per tutte o solo per qualcuna», aveva denunciato Sara.
LA QUERELLE SULLE FIRME - Intanto il portavoce del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha replicato ai radicali nella querelle sulla raccolta firme. «I radicali, che tanto parlano di legalità, di diritto, di garantismo, che si dichiarano liberali liberisti e libertari, oggi, come il più ideologico dipietrismo giustizialista - si osserva nel comunicato -, non tengono conto di ciò che non è camuffabile, confutabile e falsificabile: il verbale della Corte d'Appello di Milano, che conferma che le accettazioni di candidatura erano state raccolte il 19 febbraio 2010. Carta canta». «La questione è semplice: oggi Marco Cappato, candidato alle prossime amministrative con Pisapia e contro Letizia Moratti, cerca ancora visibilità per trovare consenso tra i milanesi. Ci si augura che a questo punto - ha concluso -, vicino al voto per il sindaco, non scenderanno in campo anche Pannella e Bonino con l'ennesimo sciopero della fame, ma si teme che questo sarà lo scenario ormai prevedibile, purtroppo lo stesso da 30 anni, perché i radicali non hanno più nulla da dire».
Redazione online
21 gennaio 2011
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
GIUNTA. GIORNATA DELLA MEMORIA. MORATTI: “IL RICAVATO DEI MUSEI DEL CASTELLO E DEL RISORGIMENTO SARÀ DEVOLUTO AL BINARIO 21”
Milano, 15 gennaio 2011 – La Giunta, su proposta del Sindaco Letizia Moratti, ha concordato di devolvere gli incassi del Museo del Castello Sforzesco e del Museo del Risorgimento del 27 gennaio, ricorrenza della Giornata della Memoria, al Binario 21. Una decisione dettata dalla volontà dell’Amministrazione comunale di sostenere i lavori al Binario 21 per la realizzazione del Memoriale della Shoah. Anche lo scorso anno, durante la settimana della moda, il ricavato di una giornata dei musei civici era stato devoluto al Binario 21.
“Il Binario 21 con il ‘Memoriale della Shoah’ – ha dichiarato il Sindaco – è un simbolo di luce, di speranza e di libertà. Luogo di memoria e di incontro dov’è possibile cogliere il dramma della Shoah. Una testimonianza vivente, in particolare per i giovani, per ricordare tutti coloro che in quegli anni, proprio dal Binario 21 della Stazione Centrale, sono partiti per un viaggio senza ritorno. A Milano questo museo si farà, un museo che non sarà solo uno spazio espositivo ma anche un luogo d’incontro, di dibattito, di cultura e di memoria”.
Sul link di Virgilio .it, nelle notizie su Milano, è riportato un articolo su un caso di morte "sospetta" al Policlinico, per influenza.
Conclusione : forse non è stata l'influenza la causa della morte.
Questo è un esempio di come si gestiscono le notizie .
Non sarebbe stato meglio cominciare dalla conclusione?
Questo articolo mi ha fatto pensare : tutte le informazioni anche su argomenti vicini alla nostra vita di cittadini, sono assai poco "chiare" , nel senso che la manipolazione semi-occulta è sempre in agguato, o con frasi sibilline ed oscure che lasciano intendere tutto e il contrario di tutto, o con parole che non hanno un significato vero e che quindi "lasciano il tempo che trovano".
La mia lunga carriera di insegnante, mi ha lasciato questo retaggio : quando uno scrive ( o dice ) qualcosa, io debbo poterne ricavare un insegnamento o un risultato, altrimenti ciò che ha detto ( o scritto ) è inutile.
I miei allievi avevano imparato, nei loro temi, ad essere sinceri, essenziali, a non barare , a dire solo ciò che realmente era accaduto, a misurarsi con le idee opposte alle loro, con logica ed educazione.
Dare una notizia, anche reale (la morte di un paziente del Policlinico), ma circonfusa di aloni di inesattezze ( talvolta volute), mi sembra un pessimo modo di informare le persone.
Purtroppo l'informazione ,oggi, è quasi solo così.
Nemmeno la TV resta indietro : la stessa notizia, la morte di un paziente in un altro ospedale dell'Italia ( non ricordo in quale città), era stata data con le stesse modalità: prima una conclusione non vera, poi le verità a mezza voce ed in ...seconda battuta.
Vorrei chiarezza, anche da parte dei nostri politici che si apprestano ad un ( speriamo!!!) cambiamento nella gestione della nostra vita.
Corriere della sera 12 gennaio 2011
Il Pd: morelli si dimetta. Salvini: sollevato un problema vero. La Moratti: valuteremo
Fatti in Cina i gadget con marchio Milano
Magliette, cappellini, addobbi per l'albero di Natale: tutti prodotti in estremo Oriente
L'assessore leghista però non si scompone: «Sono le leggi di mercato a dire che solo se ti affidi a una grande impresa di distribuzione i tuoi prodotti finiscono in tutto il mondo. Ed è quello che abbiamo fatto. Ci siamo affidati a una società esterna nel rispetto di tre principi fondamentali. La promozione dell'immagine della nostra città, l'alta qualità delle merci, e la loro distribuzione nei circuiti commerciali internazionali». La difesa dell'assessore lumbard si conclude con una stoccata all'ex premier del centrosinistra: «Esistono precise normative comunitarie sul libero mercato varate quando a capo della Commissione europea c'era Prodi. Anzi, in un certo senso possiamo dire di essere vittime di Romano Prodi».
Anche Letizia Moratti «difende» il brand «mondializzato». «Viviamo in un mondo globale - commenta il sindaco in difesa del suo assessore - e ci sono già tante aziende milanesi e lombarde che hanno prodotto e producono i nostri prodotti. Questa credo sia una risposta di attenzione alle nostre imprese in un'ottica globale. Naturalmente possiamo intensificare la possibilità di dare lavoro alle nostre imprese, sempre in un ottica di mercato libero». Matteo Salvini, capogruppo del Carroccio, è però meno conciliante: «Ringraziamo il Pd per l'attenzione alle nostre iniziative. La loro segnalazione non va ignorata. Si tratta ora di richiamare la società licenziataria e di imporre che i gadget siano prodotti in Lombardia».
baluardo della democrazia, nella vicinanza con la cittadinanza ed i problemi reali della gente, risolvendo, i problemi almeno + gravi....
o proponendo alternative adeguate, senza menefreghismo...........
jean tartaglia
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N.B.: chiedo a tutti i cittadini e/o Consiglieri di Zona che leggono questo forum, di aiutarmi attraverso un giusto e professionale consulto a trovare (preferibilmente in Zona 2 o 3) un locale commerciale su strada, o laboratorio interno max 30/35 MQ (di proprietà demaniale, comunale o dell'aler in affitto modico), presso il quale poter riavviare, con una sede fisica, la mia piccola produzione artigianale di pasticceria dolce e salata, a prezzi bassi, con l'intenzione di attivarla solo come coop onlus tipo B, associazione culturale di arte culinaria, o ditta individuale a scopo sociale, ovvero con lo scopo di ottenere facilitazioni fiscali, finanziamenti, o agevolazioni, in quanto io stesso futuro titolare, sono invalido del lavoro e desidero riaprire una nuova attività capace di assumere soggetti svantaggiati socialmente come i disabili fisici e/o psichici. In particolare chiedo ad eventuali commercialisti in ascolto in grado di aiutarmi burocraticamente attraverso normative fiscali e burocratiche che mi possano offrire delle agevolazioni, per tale scopo, penso dignitoso e sociale, come l'inclusione di altri invalidi non assorbiti dal tessuto sociale.
A tutti coloro che mi aiuteranno a realizzare questo mio piccolo ma grande e nobile sogno, regalo in via promozionale (fino ad esaurimento) una tortina mignon da 500 gr per farmi conoscere in via preliminare, senza impegno.
P.S.
Inoltre vorrei comunicare ai consiglieri in ascolto che, nonostante sia sconosciuto alla politica cittadina, io attualmente ricopro la carica di vicepresidente del Comitato El Lamber e Dintorni presieduto dall'ex consigliere di Zona 3 Dott. Camillo Finocchiaro, ora in pensione vedi: www.ellamberedintorni.blog.tiscali.it
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
TURISMO. OPEN-DAY E UNA LINEA TELEFONICA DEDICATA PER ASCOLTARE PROGETTI E SUGGERIMENTI DEI CITTADINI
Milano, 10 gennaio 2011 - Porte aperte in Assessorato e una linea telefonica dedicata all’ascolto di richieste, bisogni ed esigenze dei cittadini e suggerimenti per migliorare l’azione dell’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune. Parte giovedì 13 gennaio, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, l’operazione “Assessorato Open-Day”, l’appuntamento settimanale che mira a instaurare un dialogo diretto con i cittadini milanesi. Un’opportunità per segnalare direttamente all’Assessorato idee, progetti, iniziative, interventi, oltre a suggerire la riscoperta di tanti piccoli luoghi d’arte spesso nascosti o poco conosciuti.
“Iniziative come questa consentono di migliorare il rapporto tra l’Amministrazione e i cittadini e di ritrovare quel dialogo che è alla base dell’attività di ogni Assessorato, favorendo la collaborazione tra istituzioni, associazioni e singoli cittadini, veri protagonisti della vita quotidiana di Milano”, commenta l’assessore Alessandro Morelli. “Questi incontri – aggiunge Morelli – possono rappresentare un’occasione non solo per accogliere progetti, spunti e suggerimenti utili per migliorare l’azione dell’Assessorato ma rappresentare vere opportunità per scoprire attraverso i cittadini pagine nascoste o poco conosciute della storia e dell’architettura di interi quartieri della città, che possono se ben comunicate e promosse facilmente trasformarsi in insolite attrattive turistiche”.
L’iniziativa “Assessorato Open-Day”, che prenderà il via giovedì 13 gennaio, si terrà tutti i giovedì sino a fine mandato. Per prenotare l’appuntamento con l’assessore Morelli ci si potrà rivolgere a ll’info-line 339-8445015, tutti i giorni dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
VOLONTARIATO. RINNOVATI I CONTRIBUTI COMUNALI A FAVORE DELLE ASSOCIAZIONI
Milano, 30 dicembre 2010 – Lo scorso 23 dicembre la Giunta Comunale ha approvato con una delibera la concessione di contributi comunali, per un importo complessivo di 1.500.000 euro per l’anno 2010, a favore di organizzazioni e associazioni operanti sul territorio cittadino.
“In piena attuazione del principio di sussidiarietà, anche quest’anno il Comune ha stanziato dei finanziamenti per gli enti del terzo settore per attività continuative, per attività di progetto o per attività occasionali”, spiega l’Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Mariolina Moioli. “Stiamo lavorando per far crescere in modo capillare il volontariato nella società civile – prosegue l’assessore -, favorendo gli Enti del primo e del secondo livello, come l’Associazione Vidas per i malati terminali e la Fondazione Banco Alimentare”.
Le attività continuative caratterizzano costantemente l’operato di un’associazione o organizzazione e sono a carattere sostitutivo, integrativo o complementare a quella dell’Amministrazione Comunale. Le attività di progetto o occasionali sono manifestazioni o iniziative di interesse pubblico limitate nel tempo.
Le organizzazioni e associazioni che possono ricevere i contributi non devono perseguire fini di lucro e devono operare in campo socio assistenziale e socio sanitario.
Sono 102 gli enti che beneficiano dei contributi e che offrono servizi in sintonia con le politiche sociali del Comune di Milano.
Le politiche sociali ed educative vengono identificate come fattori di assoluta rilevanza per la competitività del sistema Milano. I valori cardine sono la centralità della persona, della famiglia e della comunità, la solidarietà e la partecipazione, la responsabilità e la trasparenza.
Alcuni dei principi guida per portare avanti questi valori sono l’accoglienza, la sussidiarietà, la prossimità e il monitoraggio dell’efficacia degli interventi.
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
Scuole
Nidi, arriva la carta dei servizi
È un documento con cui ogni ente erogatore di servizi assume una serie di impegni nei confronti della propria utenza, dichiarando quali prestazioni intende erogare
Milano, 29 dicembre 2010 – Approvate dalla Giunta Comunale la “Carta dei servizi dei nidi d’infanzia” e la “Carta dei servizi delle scuole dell’infanzia”. La Carta dei servizi è il documento con cui ogni ente erogatore di servizi assume una serie di impegni nei confronti della propria utenza, dichiarando quali prestazioni intende erogare, con quali modalità e con quali standard di qualità.
“La carta dei servizi rappresenta da una parte lo strumento per i genitori di conoscere nella sostanza quello che viene fatto nei servizi per l’infanzia e a scuola – spiega l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Mariolina Moioli – dall’altra costituisce una sorta di percorso guidato utile a famiglie ed operatori per governare insieme le fasi e le tappe di sviluppo dei bambini.”
Sono state aggiornate sia la “Carta dei servizi dei nidi d’infanzia” che la “Carta dei servizi delle scuole d’infanzia” per fotografare l’attuale sistema organizzativo dei servizi per l’infanzia comunali. La Carta dei servizi mira a illustrare ai genitori quali sono le linee progettuali su cui si muovono tutti i servizi per l’infanzia del Comune, fornendo gli elementi conoscitivi degli aspetti pedagogici ed educativi delle attività.