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Inserito da il Inserito da Germana Pisa il Mer, 05/05/2010 - 07:44

Ci sono luoghi, in città, più o meno accessibili alla vista, più o meno noti, più o meno dimenticati: si tratta di targhe ricordo - come in questo caso che citerò - Si potrà trattare di un monumento, di una casa storica, di altro...Mi piacerebbe che citassimo quelli che a noi interessa segnalare. Io, personalmente, non smetto di soffermarmi a guardare - ogni volta che passo da p.zza Fontana -, la targa dedicata alla figura di Chico Mendes (della quale qui allego la fotografia). Chi sia stato Chico, lo si può leggere - anche se credo che moltissimi lo sappiano.

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Inserito da il Inserito da Fabio Cremascoli il Lun, 03/05/2010 - 16:22
Vorrei porre all'attenzione dei "partecipanti" la lettera qui sotto riportata.

Si tratta di una segnalazione fatta alle autorità responsabili da parte dei genitori del Nido d'infanzia a gestione comunale "Comisso-bis", zona 5 di Milano, in seguito ad una prevista "razionalizzazione" con cui verrà spostata la "sezione Primavera" di una scuola materna presso lo stesso Nido.

Questa operazione, come potrete leggere meglio nella nota, causerà tutta una serie di criticità e di disagi, ....che pagheranno in primis i bimbi piccoli..

E' un'ingiustizia - quella raccontata nell'istanza - che chi si occupa di informazione dovrebbe far conoscere ad un più vasto pubblico cittadino e che chi si occupa di gestione dei servizi per l'infanzia dovrebbe valutare molto molto attentamente perchè ne va della propria credibilità.. non solo in periodo non elettorale.

Spero quindi che vogliate diffondere il più possibile questa problematica (e di segnalarne altre simili... ). La questione che propongo è infatti prettamente localizzata, ma credo che fatti analoghi probabilmente avvengono anche nel resto della città..

Segnalerò sempre in questa discussione se e come i responsabili del servizio avranno risposto a questa lettera.

All’Illustrissimo Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali   Mariolina Moioli
Al Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale    Colosio Giuseppe Orazio
Al Direttore Centrale alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali   Carmela Madaffari
Al Direttore del Settore Servizi all’Infanzia   Aurelio Mancini
Al Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione   Luigi Draisci 
Alla Resp. Ufficio Programmazione, Organizzazione attività educative e supporto pedagogico   Maurizia Pagano

Al Presidente della Commissione Consiliare Educazione e servizi all'Infanzia   Bianchi Bonomi Barbara
E p.c. ai "responsabili operativi" del servizio (si omettono qui i nomi)
In data 23 marzo 2010, in qualità di genitori del nido Comisso Bis ci siamo riuniti per discutere i cambiamenti previsti per l'anno educativo 2010-2011 e all'unanimità abbiamo concordato la seguente istanza:
Premesso che:
il nido Comisso Bis con l'attuale dotazione funziona alla perfezione e noi genitori siamo contenti del servizio offerto: puntuale e accurato, ricco di contenuti progettuali stimolanti e personalizzati dalle risorse professionali individuali delle educatrici.
lo spostamento della sezione Primavera dalla Materna Ghini presso il Comisso Bis causa una serie di criticità:
a- le educatrici del nido Comisso Bis che hanno seguito egregiamente i nostri figli non possono più garantire la loro presenza per l'anno educativo 2010-2011, a causa dello smantellamento del Comisso Bis.
b- i bambini in primis perderebbero la continuità educativa con le loro amate educatrici.
c- le famiglie del Comisso Bis potrebbero ritrovarsi a sostenere un ulteriore periodo di ambientamento a settembre con personale differente senza poter avere un passaggio di consegna adeguato.
d- le famiglie del Comisso Bis non sono interessate alla sezione Primavera e quindi i loro figli si riverseranno nella sezione grandi del Comisso. Si è considerata la capienza massima della struttura e la relativa riorganizzazione degli spazi?
e- l'aumento numerico dei bambini di ogni classe per dei bambini così piccoli, significherebbe a settembre dover fare i conti con un sovraffollamento ed un ulteriore "ambientamento immunitario", non essendoci più continuità neanche sotto questo aspetto.
Considerato che:
1- non è comprensibile la collocazione di una sezione Primavera in un nido separato dalla Scuola dell'Infanzia, dato che lo scopo della sezione Primavera, per chi la sceglie, è essere ponte dentro la struttura della scuola dell'infanzia, ai fini di una futura ed agevole integrazione dei bambini nella stessa. E' un danno soprattutto se tale collocazione in un nido va a modificare degli equilibri relazionali ed educativi faticosamente conquistati dalle famiglie e dalle educatrici con i bambini.
2- è svalutativo nei confronti dei genitori pensare che la scelta di una struttura educativa per i figli (nido vs sez. Primavera) sia determinata principalmente dalla retta da pagare, più economica nella sezione Primavera: malgrado la crisi economica abbia ricadute su tutte le famiglie di questo quartiere, è molto più alto pagare il prezzo di una perdita di punti di riferimento educativi proprio nel periodo importante dei primi tre anni di vita.
3- il Comune di Milano deve conciliare il servizio educativo con il costo a bilancio: si pensi ad altre forme di risparmio più innovative che non la solita "razionalizzazione", di cui le prime a farne le spese sono le educatrici e di conseguenza i bambini, ad esse legati dalla fiducia costruita insieme, in un anno di lavoro educativo.
Siamo certi che non ci sia altro da tagliare a livello di sprechi di bilancio?
Per quest'annualità pre-elettorale che si prefigura per il Comune di Milano, non è possibile dare il buon esempio con un bilancio sociale più equo e più giusto,  che restituisca alla cittadinanza un risultato degno di valore in sé: il benessere dei bambini e delle famiglie, raggiungibile attraverso scelte coraggiose e di senso?
Chiediamo quindi che:
1- in nome della continuità educativa venga mantenuto l'organico attuale del personale educativo in servizio per i bambini del Nido Comisso Bis, per l'anno educativo 2010-2011.
2- venga mantenuto il gruppo-classe del Comisso Bis senza smembramenti, in favore della continuità delle relazioni già ben avviate fra i bambini. I bambini hanno il diritto di rimanere insieme come gruppo.
3- venga data comunicazione scritta e chiara alle famiglie del Comisso Bis sulla decisione presa dagli uffici preposti, in considerazione del nostro diritto di genitori ad essere informati del futuro di un servizio per i nostri figli, in ragione della presente e-mail, della lettera con allegata raccolta firme che ne seguirà, e della nostra partecipazione al Consiglio di Scuola cui porteremo la sopradescritta istanza.
In attesa di un pronto riscontro, l'occasione è gradita per porgere i nostri migliori saluti.
I genitori del Comisso Bis (lettera firmata)

Milano, 31 marzo 2010

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 03/05/2010 - 15:11

Da milano.corriere.it:

«Tagliando» per il ticket: in discussione l’eliminazione delle deroghe per i diesel Euro 4 e 5

Ecopass, Expo e Pgt: conclave in Comune

Via agli Stati generali al Museo della Scienza. La Moratti «ipoteca» un altro mandato

MILANO - Lo scontro su Ecopass, l’importanza del Pgt, le prospettive di Expo. Stati generali di maggioranza in corso questa mattina in una sala congressi del Museo della Scienza e della Tecnologia. Il sindaco Letizia Moratti farà un punto (veloce) sul passato e metterà un’ipoteca sulla prossima legislatura immaginando la Milano del prossimo quinquennio. Ad ascoltarla e a dibattere saranno presenti gli assessori, i consiglieri comunali di maggioranza e i massimi dirigenti di Palazzo Marino. Obiettivo: serrare i ranghi per l’ultimissimo scorcio di legislatura definendo, assessore per assessore, quanti e quali progetti verranno portati a termine prima del voto.

Dopo l’intervento iniziale del sindaco gli assessori hanno avuto ciascuno 10-15 minuti di tempo per declinare le prospettive progettuali dei prossimi mesi. Uno degli argomenti più caldi rimane quello dell’Ecopass: il sindaco, come annunciato da tempo, vorrebbe togliere da subito le deroghe che oggi consentono la circolazione senza ticket ai possessori di vetture diesel Euro 4 ed Euro 5 senza filtro antiparticolato. Decisione ancora più urgente, dal momento che l’8 giugno il Tar entrerà nel merito del ricorso presentato dalle mamme antismog, contro le deroghe prorogate da gennaio 2010. Infatti il vicesindaco Riccardo De Corato, delegato anche al Traffico, insiste: «La sentenza fa esplicito riferimento al fatto che il Comune deve prendere una decisione entro il 30 aprile. Io sottoporrò una serie di proposte, tenendo presenti le indicazioni già ricevute in queste settimane: ma una soluzione va assolutamente trovata perché i termini fissati dal tribunale sono stati già superati».

Ma la posizione del partito di maggioranza è chiara: «Il provvedimento— spiegano il capogruppo del Pdl, Giulio Gallera e il suo vice Carlo Fidanza — ci va bene come è. Ecopass è uno strumento che ha avuto chiari e scuri, quindi ogni variazione va ben motivata ai cittadini». La motivazione, ad esempio, potrebbe essere una ulteriore impennata dei livelli di inquinanti, che si potrebbe registrare dal prossimo autunno alla riaccensione delle caldaie. Per questo un punto di mediazione potrebbe essere di imporre il pagamento dell’Ecopass anche ai diesel Euro 4 ed Euro 5ma soltanto da ottobre. Prendendo tempo. Ma il sindaco potrebbe cercare di fare sponda su alcuni dissensi interni anche alla maggioranza per far passare in tempi più rapidi la propria linea. Ancora. Il sindaco chiederà ai suoi di garantire la stessa coesione avuta sul bilancio 2010, approvato giusto l’altra notte, anche sulla discussione del Piano di Governo del territorio.

Un risultato, quello sul preventivo, di cui la Moratti è molto soddisfatta: «Ancora una volta— è stato il suo commento al termine del voto, avvenuto in piena notte — il Comune di Milano si distingue per virtuosità e per rispetto delle regole, grazie a un bilancio in pareggio finanziario improntato alla prudenza e certezza delle entrate nel rispetto del Patto di Stabilità, pur in un periodo di grave crisi economica internazionale». Sarà difficile ripetere questa performance sul Pgt: i tempi tecnici per il via libera a questo documento sono strettissimi e imalumori interni sono già emersi al primo impatto del testo con il consiglio comunale. Il sindaco insiste, però, anche perché queste nuove regole potrebbero garantire una svolta nel futuro urbanistico della città: ed è evidente che la Moratti punta a guidare questa svolta per la prossima legislatura.

Elisabetta Soglio
03 maggio 2010

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Inserito da il Inserito da Giorgio Uberti il Dom, 02/05/2010 - 15:42

Vorrei invitarvi ad un evento organizzato dai Giovani Democratici di Milano presso il Circolo del Partito Democratico Fratelli Cervi, di Via Fratelli Zoia, 77.

Lunedì 10 Maggio alle ore 21:00 si parlerà di pillola RU486, aborto chirurico e aborto farmacologico.

A breve sarà disponibile anche l'evento su facebook.

I relatori saranno:
Dottoressa Alessandra Kustermann, Dirigente medico specialista in ostetricia e ginecologia
Ardemia Oriani, Consigliere regionale della Legislatura VIII
Ilaria Cova, responsabile regionale Forum Donne PD
Rosaria Iardino, presidente associazione donne in rete

Interventi di apertura:
Antonio Rinaldi

Modera:
Giorgio Uberti

 

Vi allego la locandina. Vi aspetto!

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Inserito da il Inserito da Germana Pisa il Ven, 30/04/2010 - 11:21

Giorni fa ho letto una notizia: il Comune ha vietato una manifestazione musicale degli studenti del Politecnico di Milano che, mi sembra, avrebbe dovuto svolgersi - come nella scorsa edizione - in p.zza Leonardo da Vinci. L'evento - a quanto ricordo - durerebbe duo, o tre giorni. Il divieto sarebbe motivato dal fatto che ci sarebbero intralci al traffico della zona (ma per p.zza Leonardo mi pare la faccenda non sia giustificata); ma sarebbe noto che la manifestazione - nella scorsa (o scorse) edizioni  - avrebbe suscitato le proteste dei cittadini del circondario, prolungandosi l'evento anche di sera. Da qui il NO dell'Istituzione cittadina.

Mentre chiedo - qui - se altri abbiano letto la notizia nelle pagine milanesi  - di Repubblica, per quanto mi riguarda - e che coniderazioni abbiano fatto, e anche chiedo di ricordarmi altri particolari o c orreggermi se io non sono precisa, io dico le mie di considerazioni: questa è la città dei divieti sempre più frequenti ed è una città che non ama i giovani. Questa è una città di vecchi, intolleranti (preciso  che io sono vecchia Laughing)....

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 30/04/2010 - 08:58

  Sport, giovani, impegno e volontariato:un'associazione spontanea.

La Provincia di Milano cerca, nell'ambito del progetto del Servizio civile nazionale al quale ha aderito,  24 giovani dai 18 ai 28 anni da inserire in 12 progetti culturali, sociali, ambientali e sportivi.

E' un'occasione unica per un primo inserimento nel mondo lavorativo, con la possibilità di acquisire crediti formativi per lo studio e conseguire una piccola indipendenza economica di 433,00 euro mensili a cui la Provincia aggiunge il buono pasto.

Per far conoscere i progetti e le opportunità che offrono l’assessorato alle Politiche giovanili ha organizzato la realizzazione di un video che si girerà in piazza Castello a Milano il prossimo 8 maggio a partire dalle 11.
 
L’evento è aperto a tutti. Vi aspettiamo numerosi!

Altre informazioni si possono trovare:
- sul sito della Provincia di Milano:
http://www.provincia.milano.it/serviziocivile

- sul profilo facebook 
http://www.facebook.com/...Servizio-Civile-in-Provincia/...

- presso l'URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico di piazza Castello
n.verde 800.88.33.11
http://urp.provincia.milano.it

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Inserito da il Inserito da Stefano Grisa il Mar, 27/04/2010 - 17:22

Hey!

 volevo segnalarvi un sito per gli eventi a Milano

 http://eventimilano.masanews.it/

 è mooolto più semplice di http://www.milanodabere.it/ però è carino dai. la maggior parte delle volte segnala eventi interessanti, poi dipende da quello che si sta cercando.

 

 byye

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Inserito da il Inserito da Alessandro Rizzo il Dom, 25/04/2010 - 11:31

Una riflessione tengo a fare a latere delle celebrazioni del 25 aprile a Milano, al Teatro della Scala, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e del capo del governo. Il discorso di Giorgio Napolitano è stato ineccepibile nella difesa e tutela di una memoria storica che deve essere collettiva. Il capo del Governo ha avuto modo di partecipare a quella festa che lui non ha mai riconosciuto, dato che da sempre si è rifiutato di aderire alle manifestazioni e alle mobilitazioni: quella festa di aprile che vuole esprimere la libertà e non le libertà di avere privilegi e di sopraffare gli altri per interessi privati di potere economico. Il sindaco era presente, è intervenuto, palesando contraddizioni con comportamenti e prassi da lei espresse in merito alle celebrazioni: l'equiparazione tra repubblichini e partigiani aleggia nell'animo populista e benpensante del primo cittadino milanese. Un vilipendio per la caratteristica storica della città, Medaglia d'Oro della Resistenza, che dovrebbe rappresentare. Ripeto dovrebbe. Rimango alquanto perplesso nel vedere come chi difende la cultura, il sostegno alla cultura, allo spettacolo, alla musica classica, alla lirica, alle libere espressioni professionali artistiche, venga represso in piazza, emarginato, non considerato. La Costituzione Repubblica esprime nei suoi articolati la difesa e la valorizzazione della libera ricerca, della libera espressione del pensiero, della libera esplicazione di ogni forma artistica, in quanto un loro affossamento, soffocamento, determinerebbero la crescita involutiva di una società, di una collettività e la permeabilità e vulnerabilità nei riguardi del potere e del potente. Il governo ha deciso di tagliare il FUS, il Fondo per lo Spettacolo: quel fondo, che vedeva una sua riduzione progressiva negli ultimi anni, che permetteva alle libere espressioni artistiche di poter esprimersi, di poter lavorare, di poter offrire alla cittadinanza un servizio di crescita intellettuale, che è anche civile, collettivo, comunitario. Il suo drastico ridimensionamento, in epoche in cui a essere ministro della cultura è colui che considera fastidiosi coloro che "fanno gli intellettuali", componendo come un Nerone di fine impero poesie di basso valore decantanti il suo amore ossessivo verso il proprio padrone, determina una grave perdita per tutte e tutti noi e questo deve valere nella difesa della nostra Costituzione. La causa rivendicata dalle lavoratrici e dai lavoratori della Scala non deve essere vista come causa soggettiva, singolare, di una categoria, ma come causa collettiva che interessa la società, la cittadinanza, il Paese, il suo futuro democratico. Io sto con loro: con chi era in Piazza della Scala per denunciare il taglio infausto e vergognoso che il governo, rappresentato da quel capo del governo presente in sala, a cui interessa solamente assicurarsi impunità assoluta, sottomettendo e flettendo a proprio volere e arbitrio l'ordinamento legislativo, ha apportato alla cultura, alle arti, alla loro apprezzabilità, utilizzabilità. E', questo, un taglio che offende la democrazia. E' un taglio da contrastare, denunciare, accusare come vilipendioso, ignobile. Per questo credo che in questo 25 aprile sarò con loro: con chi oggi era in piazza davanti al Teatro, lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della lirica, coloro grazie ai quali il Teatro ha retto finora, ma che senza di loro il gioiello culturale di Milano rischierebbe di venire meno, a prescindere dagli interessi finanziari gestiti dalla Fondazione, spesso poco trasparenti, spesso incomprensibili nelle loro strategie.

Alessandro Rizzo

Capogruppo La Sinistra - Uniti con Dario Fo

Consiglio di Zona 4 Milano

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 22/04/2010 - 21:47

Dall'Ufficio Stampa della Provincia di Milano:

Podestà: «La Provincia di Milano risponde ai requisiti per l’istituzione della Città metropolitana»

«Ringrazio il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per aver precisato oggi che, al di là delle stime propagandistiche (14 miliardi di euro) accreditate in questi mesi dai media, il risparmio per lo Stato derivante da un’eventuale abolizione tout-court delle Province ammonterebbe a non più di 200 milioni di euro - ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà -. Non abbastanza, com’ha giustamente sottolineato il presidente Berlusconi, per bilanciare lo smantellamento di tante Province utili amministrate con rigore nonché l’aumento di costi e l’emergere di disagi per i cittadini che il conseguente passaggio di competenze alle Regioni provocherebbe. Per quanto riguarda, poi,  la Riforma del Titolo V della Costituzione, mi limito a osservare che la Provincia di Milano, in grado di svolgere i compiti assegnati con un bilancio inferiore di sette volte a quello del Comune di Milano e di 30 volte a quello della Regione Lombardia, risponde pienamente ai requisiti fissati per il riconoscimento della Città metropolitana. Sono disponibile a tal punto alla creazione di questo Ente, di area vasta e con competenze meglio definite su infrastrutture, trasporti, pianificazione urbanistica e ambiente, da aver istituito una commissione di ex sindaci, che sta lavorando alla formulazione di una proposta da porre all’attenzione del Parlamento. Continuiamo, dunque, a lavorare in questo senso.  Come il presidente Berlusconi, credo, infine, che non vadano più istituite nuove Province, soprattutto se piccole».

Milano, 22 aprile 2010
Ufficio Stampa Presidenza
(tel. 02/77402794)

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 20/04/2010 - 17:06

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Dentro Milano 20 anni

Premiato l’impegno sociale di Mascaretti

L’assessore ha ricevuto il premio durante un cerimonia che si è tenuta la sera di lunedì 19 aprile al Teatro San Babila

L'assessore Mascaretti mentre riceve il premio

Milano, 20 aprile 2010 – L’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti, ha ricevuto il premio Dentro Milano 20 anni, il riconoscimento rivolto a personalità che, nell’ambito della propria attività, si sono distinti “a favore dell’immagine e del prestigio della Città di Milano”.

Mascaretti è stato premiato per il grande impegno che ormai da anni porta avanti nel sociale. In particolare per il consueto appuntamento del pranzo di Natale, con gli anziani soli della nostra Città, che l’assessore Mascaretti organizza ormai da anni, il 25 dicembre, insiemi a tanti amici volontari.

Giunto alla sua ventesima edizione il premio Dentro Milano, dedicato alla prima rivista free press in Italia, è stato organizzato dal Club del Marketing e della Comunicazione in collaborazione con l’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia.

La cerimonia di Premiazione si è svolta lunedì 19 aprile al Teatro San Babila.

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