.: Tavolo di coordinamento delle 9 Zone di Milano
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mar, 09/03/2010 - 17:20

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

BUS DI QUARTIERE. PIÙ CORSE E FERMATE PER MUOVERSI DI SERA IN TUTTA SICUREZZA. MORATTI
: “MILANO LABORATORIO D’AVANGUARDIA PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE”

Milano, 9 marzo 2010 -  Un servizio serale e notturno a misura di quartiere per garantire più comodità e sicurezza evitando lunghe attese, percorsi a piedi, linee e fermate poco frequentate. Così il bus diventa di zona: parte in coincidenza con le principali linee di collegamento con il centro città e porta i passeggeri a destinazione, vicino casa, grazie al raddoppio delle fermate.

“Questa giornata – ha sottolineato il Sindaco Letizia Moratti – rappresenta un altro importante passo avanti volto alla costruzione di una mobilità sostenibile e nel potenziamento del trasporto pubblico, due elementi chiave dello sviluppo della città. Milano si conferma sempre di più laboratorio d’avanguardia, in Europa e nel mondo, per la sua capacità di mettersi in gioco, di progettare, di innovare. Un impegno che vede il Comune in prima linea per migliorare la sicurezza, l’efficienza e la qualità del servizio di trasporto pubblico, per il quale, nel triennio 2009-2011, abbiamo investito un miliardo di euro, acquistando anche 250 nuovi mezzi ecologici”.

“Comune di Milano ed Atm insieme per offrire un servizio di trasporto pubblico sempre più efficiente e in grado di rispondere alla forte domanda di mobilità della nostra città - ha dichiarato il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato – Con il nuovo servizio presentato oggi aggiungiamo un altro tassello allo sviluppo della mobilità sostenibile a Milano”

Inoltre verranno aumentate le frequenze per le linee di collegamento con il centro, che saranno cadenzate ogni 15 minuti. Tra le novità: la possibilità di fare la propria prenotazione telefonicamente e l’acquisto a bordo del biglietto senza nessun sovrapprezzo. Vale l’usuale abbonamento oppure il biglietto ordinario da 1 euro. 

“Il servizio di trasporto pubblico - ha commentato il presidente di Atm Elio Catania -  per essere veramente tale deve essere in grado di adattarsi in modo concreto alle esigenze dei passeggeri. Anche attraverso soluzioni innovative, come il bus di quartiere. Di sera le esigenze di chi si sposta sono diverse, Atm risponde quindi con un servizio che offre più sicurezza, flessibilità e capillarità”.

Il servizio sarà attivo da sabato 13 marzo, dalle 22 alle 2, in via sperimentale, in due zone della città: Comasina/Bruzzano e Fatima/QuintoSole/Noverasco. È possibile prendere il bus a tutte le fermate, sia quelle del servizio di linea attivo nel quartiere, sia quelle del Radiobus. Offre, quindi più corse, maggiore frequenza, il doppio delle fermate e la comodità del servizio a chiamata e del biglietto a bordo.

“Un servizio che risponde alle esigenze più attuali dei cittadini che vivono nei quartieri più lontani dal centro - dice l’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti - . Nella prima fase sperimentale, che  riguarderà la Zona 5 e la Zona 9, i residenti potranno muoversi, fino a tarda sera, con maggior sicurezza grazie al servizio a chiamata e al raddoppio delle fermate”.

La sperimentazione nelle prime due zone della città si concluderà nel mese di settembre per valutare eventuali suggerimenti dei cittadini segnalati ai  Consigli di Zona. Da ottobre verrà, poi, avviata l’implementazione del servizio in altre 11 zone della città.

Come funziona: innanzitutto c’è la coincidenza garantita al capolinea: salendo si comunica all’autista la propria destinazione; in alternati va c’è la prenotazione telefonica: il bus arriva a chiamata e conduce il passeggero fino a destinazione all’interno del quartiere (il numero è lo stesso del Radiobus). 

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 08/03/2010 - 16:17

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano

AMBIENTE. MASSARI IN VISITA NELLE ZONE PER INFORMARE I CITTADINI SULLA QUALITÀ DELL’ARIA

Milano, 8 marzo 2010 – Prende il via mercoledì 10 marzo un progetto di informazione dell’Assessorato all’Ambiente che prevede una serie di incontri, aperti al pubblico, per far conoscere ai milanesi il reale “stato di salute” dell’aria in città.

“Andremo in ciascuna delle nove zone – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Paolo Massari – per illustrare direttamente i dati delle polveri sottili relativi all’anno 2009 e ai primi due mesi del 2010, ospiti dei Consigli di Zona che per l’occasione saranno aperti a tutti i cittadini”.

Gli appuntamenti in programma ad oggi sono:

Mercoledì 10 marzo, ore 17.30        Zona 8, via Quarenghi 21
Mercoledì 17 marzo, ore 18.00        Zona 5, viale Tibaldi 41
Giovedì 18 marzo, ore 19.00            Zona 4, via Oglio 18
Giovedì 1° aprile, ore 20.00            Zona 9, via Guerzoni 38

“Vogliamo condividere con i milanesi tutti i dati ufficiali, relativi al Pm10 e al particolato in genere, che l’Amministrazione ha raccolto in questi anni e che utilizza per programmare e attuare le proprie politiche ambientali. Sarà un’occasione – ha proseguito Massari, per ‘leggere’ i dati con obiettività e comprendere il trend evolutivo della situazione atmosferica della città negli ultimi anni”.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mer, 03/03/2010 - 11:29

Da milano.corriere.it:

dalla parte del cittadino

Portiamo la musica nei quartieri
Milano come una Scala a cielo aperto

L'altra sera, intorno alle 22, un baritono, o aspirante tale, ha intonato due arie in strada sotto casa mia. È stata un'esperienza affascinante sentire questa voce che si alzava dai vicoli stretti. Non sono una melomane ma amo l'opera: mi sono affacciata al balcone e anche l'inquilino del piano di sotto è uscito per sentire meglio. Mi sono chiesta allora perché non organizzare in città una specie di «compagnia cantante operistica» senza orchestra (se proprio si vuole con un massimo di tre elementi), che, nelle stagioni non troppo rigide, percorra tutti i quartieri di Milano, anche il Corvetto, il Gallaratese, l'Ortica, l'Isola, Lambrate, Lorenteggio e qualsiasi altra zona, perché è sbagliato pensare che chi abita in strade poco centrali, magari depresse, non ami il bello, non è così: il fatto di non potere andare alla Scala non significa che non piaccia l'opera o il balletto e anche se non si ha cultura avvezza alla lirica comunque la musica, le note colpiscono il cuore... Mi sbaglio? Non credo! E poi tutti coloro che non conoscono l'opera, ma che avranno l'occasione di sentirne le note anche se i cantanti saranno in abiti «civili», si affacceranno e scenderanno in strada per seguire l'evento: di conseguenza ci sarebbe più vita nel quartiere e anche più sicurezza.
Luisa B.

È suggestivo il suo sogno di musica in strada e mi permetto di sognarlo per qualche riga assieme a lei. La musica —forse quella classica più di altre —serve in effetti a bonificare i cuori e le menti, altrimenti perché sia la Scala che gli altri luoghi musicali milanesi sono quasi sempre assai pieni se non esauriti? Per farsi vedere, si dirà, e anche questo è vero, però forse non vale per la maggioranza, azzarderei. Tra l'altro, qualche anno fa esisteva davvero un piccolo complesso di suonatori che andava di cortile in cortile e li ho sentiti anch’io, provando probabilmente la stessa sua piacevole sorpresa ed emozione, anche se soltanto suonavano e non cantavano. Sì, sarebbe una bella istituzione, un modo di rendere meno lugubri certe sere e certe contrade, e, magari, chi lo sa, anche più sicure. E adesso, gentile amica, torniamo alla realtà: chi le pagherebbe queste compagnie di cantanti— perché ce ne vorrebbero, immagino, almeno una decina per percorrere tutta la città— che, sia pure dilettanti, avrebbero comunque il loro costo? Il Comune che, almeno così sembra, non ha gli occhi per piangere? Qualche mecenate? Magari, ma non pare che facciano a botte per aggiudicarsi il privilegio. Grazie comunque per il poetico suggerimento!

Isabella Bossi Fedrigotti
03 marzo 2010

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 04/12/2009 - 16:16

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

IL TRAM DI BABBO NATALE RAGGIUNGE I BAMBINI DELLE ZONE

Milano, 4 dicembre 2009 – Parte il “Tram di Babbo Natale”, l’iniziativa dell’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti in collaborazione con Atm e con la partecipazione di Poste Italiane per trascorrere in allegria le feste natalizie con i bambini della città e recapitare le loro letterine a Babbo Natale.
Ad inaugurarlo sono stati, questa mattina, l’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti, il Presidente di ATM, Elio Catania e il responsabile comunicazione Milano di Poste Italiane, Agostino Mazzurco.
Da sabato 5 a domenica 20 dicembre il tram di Babbo Natale sosterà tutti i weekend dalle ore 10,30 alle ore 16,30 presso i capolinea di alcune linee ATM, visitando le zone della Città. In occasione delle festività di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata (il 7 e l’8 dicembre), inoltre, la vettura effettuerà due fermate straordinarie sempre nello stesso orario.
Otto le tappe in programma. Si parte da Piazza 6 febbraio, in Zona 8, per arrivare fino al Gratosoglio, in Zona 5 (vedi calendario in allegato).
I bambini della Città potranno così visitare il tram di Babbo Natale e vivere la magica atmosfera natalizia. La vettura sarà allestita con sacchi di juta, coloratissimi pacchi regalo e decorazioni appese ovunque. Simpatiche renne affacciate ai finestrini richiameranno l’attenzione dei più piccoli che saranno accolti festosamente da animatori vestiti di bianco.
Saliti a bordo, i bambini potranno ritirare gratuitamente la cartolina natalizia, realizzata dal Comune di Milano, che dovrà essere affrancata e imbucata nelle apposite cassette postali rosse, posizionate all’interno del tram. Il personale di Poste Italiane provvederà a timbrare le cartoline augurali con uno speciale annullo filatelico, disegnato dallo specialista Andrea Avanzi, appositamente realizzato per l’occasione.

Gli aiutanti di Babbo Natale distribuiranno inoltre ai più piccoli panettoni e cartoline colorate dove scrivere sogni, proposte e desideri per vivere meglio il loro quartiere e la loro città. Le “letterine civiche” verranno raccolte nelle teche di cristallo posizionate all’interno della vettura.

Sarà poi possibile ricevere informazioni sui principali eventi rivolti ai bambini e organizzati dal Comune di Milano durante il periodo natalizio.
“Il tram di Babbo Natale – spiega l’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti - è un’iniziativa per coinvolgere e divertire i bambini delle zone e rendere l’atmosfera natalizia più piacevole e gioiosa. Oggi la nostra città è in grado di offrire tante manifestazioni per l’intrattenimento e attività per il tempo libero in ogni periodo dell’anno. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le zone per rendere tali momenti sempre più frequenti e accessibili a tutti, grandi e bambini. Vogliamo infatti promuovere una Milano sempre più accogliente e vitale, attenta alle esigenze di tutti, anche dei più piccoli.”
“È veramente un piacere potere partecipare attivamente a questa iniziativa”, ha dichiarato il presidente e ad di Atm Elio Catania. “Il tram – ha aggiunto - è da sempre uno dei simboli di questa città e diventa oggi, colorandosi e riempiendosi dello spirito del Natale, ancora di più un elemento di unione tra Milano e i suoi cittadini, grandi e piccoli. Un tram che mi auguro contribuisca a portare gioia e serenità a tanti bambini e alle loro famiglie”.

Scarica:
- La locandina con il calendario del Tram di Babbo Natale
- Due foto (Dida foto 4547. Da sinistra: Carlo Quaglia, Consigliere di Zona 7, Claudio Consolini, Presidente del Consiglio di Zona 8, Agostino Mazzurco, Responsabile Comunicazione Milano di Poste Italiane, Elio Catania, Presidente ATM, Andrea Mascaretti, Assessore Aree Cittadine e Consigli di Zona, Pietro Viola, Presidente del Consiglio di Zona 3)
- Gli annulli filatelici

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mer, 28/10/2009 - 18:39

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

MASCARETTI INCONTRA I CITTADINI NELLE PERIFERIE: “NESSUN ANGOLO DELLA CITTÀ È TERRA DI NESSUNO”

Milano, 28 ottobre 2009 – L’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti ha avviato i primi appuntamenti con i cittadini nelle periferie. Oggi, grazie anche alla collaborazione di Aler, sono in corso gli incontri nella portineria delle case popolari di viale Fulvio Testi 304, dove è forte il rischio di degrado e di disagio sociale e dove è alta la presenza di illegalità.

“Ho voluto incontrare i cittadini in questa zona – spiega  Mascaretti - dove è alto il rischio di degrado sociale. Vogliamo dare un segnale forte nelle periferie e confermare l’attenzione che la nostra amministrazione ha per i quartieri più disagiati e per coloro che vi abitano. Cittadini, questi, che spesso non percepiscono la presenza delle istituzioni e si sentono soli e abbandonati”.

“I cittadini che ho incontrato fino ad ora – ha sottolineato l’assessore - mi hanno segnalato problemi legati al lavoro, alla ricerca di una abitazione, all’ assistenza e alla sicurezza.

“Fulvio Testi è uno dei quartieri dove l’amministrazione comunale è già intervenuta e dove ha avviato un lavoro sinergico con le Forze dell’Ordine, l’Aler, le associazioni di volontariato e il privato sociale per proteggere e tutelare i cittadini del quartiere e contrastare ogni forma di illegalità, ma oltre alle azioni repressive è ora necessario prevenire e presidiare”.

“Nessun angolo della nostra città – ha concluso - può essere considerato terra di nessuno. L’Amministrazione comunale intende essere vicina a tutti i cittadini e, proprio per questo, sarò personalmente presente sul territorio per fare in modo che le tante persone oneste residenti nei quartieri più difficili possano essere ascoltate e per creare, insieme a loro, condizioni di maggiore sicurezza e decoro”.

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Inserito da il Inserito da Elena Paredi il Gio, 22/10/2009 - 12:08

Ma quale dialogo ?
forse quello fra Cittadini e Cittadini, non certo con i consiglieri di zona, nè tanto meno con il sindaco.....
a mè sembra tanto che qui si parli fra di noi, delle varie problematiche più o meno grosse. Giustamente ci indignamo, segnaliamo quello che in questa città non va e cerchiamo di suggerire cosa, in teoria, varrebbe la pena realizzare per vivere in una città che si possa effettivamente definire "cosmopolita" e al passo coi tempi (viviamo nel terzo millennio).
Di dialogo vero e proprio e di risposte SERIE e risolutive da parte di "chi di dovere", non se n'è visto molto ultimamente.
Forse certe nostre problematiche non interessano ?
forse siamo poco interessanti noi poveri cittadini ?
dobbiamo scendere in piazza, scioperare, e.... poi cosa ?
Venire a casa vostra e presentare il conto !
personalmente, sino ad ora, a parte qualche rarissima eccezione, ho ricevuto risposte vacue, superficiali e liquidatorie.
Francamente sono molto indignata e disgustata dalla politica.
Se è così che pensate di risolvere i nostri/vostri problemi, NON rispondendo o, peggio, dando risposte sommarie.....
Un dialogo serio e proficuo per tutti dovrebbe essere incentrato innanzitutto sul rispetto reciproco (e non univoco, vero consiglieri ?), sull'ascolto effettivo e su un tavolo di discussioni aperto a tutti che preveda un incontro per risolvere concretamente grandi e piccoli problemi.
Non sono l'unica a lamentarmi delle gravi carenze alle strutture sociali, ricreative, di questa città.
Non sono l'unica che nota gravi negligenze da parte delle istituzioni, per quel che concerne il rispetto civico, la realizzazione di piste ciclabili, un incremento del verde pubblico che, ricordo, è un patrimonio comune indispensabile per vivere serenamente !
ma alla fine, non si risolve nulla. 
Tutti parlano, i consiglieri si dimostrano (a parole) disponibili ad interessarsi "del caso", e poi i Cittadini vengono letteralmente liquidati col passare del tempo, lasciando decadere le varie problematiche, come in uno scantinato ammuffito, decadente, indegno di questa città, Milano, che si definisce all'avanguardia, alla pari delle altre città europee.
Bravi, continuate così....

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 15/10/2009 - 16:28

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

MASCARETTI: “FELICE DI SVOLGERE IL MIO INCARICO DI ASSESSORE COMUNALE. MAI CHIESTO DI ESSERE CANDIDATO ALLE  REGIONALI”

Milano, 15 ottobre 2009 – “In riferimento a un articolo apparso oggi sulla cronaca di Milano di un noto quotidiano nazionale, tengo a precisare che sono felicemente impegnato nel realizzare quanto previsto dalle nuove deleghe alle Aree Cittadine e Consigli di Zona che mi sono state assegnate lo scorso marzo. Lavorare al servizio dei cittadini milanesi è entusiasmante e gratificante, pertanto non ho mai chiesto di essere candidato alle regionali nel cosiddetto listino blindato e nessuno me lo ha mai chiesto".

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 02/10/2009 - 15:05

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ZONE. UN CAMPER DEL COMUNE PER ASCOLTARE E INFORMARE I CITTADINI

Milano, 2 ottobre 2009 – Prenderà il via domani una nuova iniziativa dell’Assessorato alle Aree cittadine e Consigli di zona per facilitare il rapporto con i cittadini, dare informazioni sui servizi offerti dalle zone e raccogliere idee e suggerimenti per migliorare la città. Un camper itinerante sarà presente da domani, sabato 3 ottobre, fino al 6 novembre nei principali mercati rionali, tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e tutte le domeniche pomeriggio, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, alle feste di via o di quartiere.

L’iniziativa si chiama InfoMilano ed è stata presentata oggi a Palazzo Marino dall’assessore alle Aree cittadine e Consigli di zona Andrea Mascaretti, alla presenza dei Presidenti delle nove zone.

“Il camper è uno strumento per facilitare il rapporto con la città e azzerare le distanze tra l’Amministrazione e il cittadino – spiega l’assessore Mascaretti -. Spesso, infatti, gli abitanti non sono a conoscenza dei servizi presenti all’interno della propria zona; attraverso InfoMilano sarà possibile scoprirli e sapere come usufruirne. Ma non solo, il camper darà a tutti la possibilità di proporre idee e suggerimenti per rendere Milano più bella e più vivibile. Nell’iniziativa saranno coinvolti anche i consigli di zona”.

A bordo del camper ci saranno operatori che ascolteranno i cittadini e li informeranno sui servizi dell’Amministrazione, in particolare quelli decentrati. Sarà inoltre possibile conoscere gli eventi e le iniziative culturali e del tempo libero organizzati nelle singole zone.

Il camper di InfoMilano effettuerà 34 tappe: 30 nei principali mercati all’aperto e 4 nelle feste di via o di quartiere. (vedi calendario)

Prima tappa, domani, al mercato di viale Papiniano (all’altezza del civico 58) in zona 1; la prima festa di quartiere sarà invece quella della Bovisa (via Massara de Capitani 14), in calendario domenica 4 ottobre.

“Il nostro viaggio prenderà il via sabato 3 ottobre – conclude Mascaretti - e prevede, nella sua prima fase, 34 tappe, fino al 6 novembre. Ma è nostra intenzione prorogarlo fino a dicembre”.

L’iniziativa InfoMilano è stata realizzata con il contributo dell’Associazione Produttori Camper (APC)-ANFIA che ha messo a disposizione l’automezzo.

Scarica/vedi il pieghevole dell'iniziativa.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 20/08/2009 - 19:00

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

LOTTA AL DEGRADO. MASCARETTI: “CONSIGLI DI ZONA PROTAGONISTI”. A SETTEMBRE TAVOLI DI LAVORO SU SICUREZZA, CULTURA E SOCIALE

Milano, 20 agosto 2009 – Tavoli di lavoro permanenti, incontri tra assessori e presidenti di zona, linea aperta per dialogare con i cittadini dei quartieri, delle vie di Milano. Il programma dell’assessore alle Aree cittadine Andrea Mascaretti si sta sviluppando su questi temi centrali e raccoglie il successo della nove giorni a Parco Lambro, conclusasi ieri sera con un “tutto esaurito”.
Al di là di giochi, cabaret e musica, già dai primi di settembre, annuncia l’assessore, si intensificheranno gli incontri con i Consigli di Zona su temi centrali come il sociale, la cultura e la sicurezza. Incontri non solo “uno a uno”, ovvero tra assessorato e tutte le nove zone cittadine, ma soprattutto ambiti di lavoro dove le esperienze e le iniziative dei vari quartieri del capoluogo vengono discussi, integrati, coordinati, così come i problemi, le esigenze e i bisogni, per i quali si ricercano soluzioni e risposte condivise.
Dopo l’istituzione della Conferenza dei Presidenti dei Consigli di Zona, si è passati a tavoli di lavoro tematici. Tra gli argomenti caldi, si ritaglia uno spazio particolare quello riguardante la sicurezza che, in molte aree urbane, è sinonimo di “vivibilità”.
“E’ un’operazione di riappropriazione di quelli che potremmo definire “spazi vuoti”, commenta Mascaretti “dove manca la sicurezza avanza la microcriminalità, ai progetti sociali si sostituisce il degrado. E’ un degrado che colpisce indistintamente sia gli spazi fisici della città sia quelli culturali. E’ un processo assolutamente “parallelo” e interconnesso e questa analisi ci ha portato a lavorare a tutto campo proprio con i Consigli di Zona che, per primi, percepiscono il fenomeno. Con i loro 359 consiglieri, eletti dai milanesi e distribuiti nelle nove Zone, i CdZ sono i veri ricettori e sensori delle trasformazioni sociali. Una grande città come Milano è in continuo divenire ed è necessario per amministrarla al meglio poter dare voce ai cambiamenti e ai protagonisti degli stessi, che sono appunto i cittadini”.
“Gli spazi pubblici, come i giardini e i parchi – prosegue l’assessore - devono essere sicuri, accessibili, accoglienti e ben attrezzati. Questo deve favorire la loro vivibilità e messa a disposizione di tutti. La sicurezza, il presidio delle forze dell’ordine e la sorveglianza li preservano per i cittadini, per gli anziani, per le mamme con i loro bambini. A queste condizioni – sottolinea Mascaretti – le Zone se ne riappropriano e danno vita a manifestazioni ed eventi. La società civile, la “vita della città” sono il miglior rimedio al degrado. E’ un progetto sociale che è fatto soprattutto di prevenzione a livello locale”.
“Valorizzazione dell’esistente e messa in sicurezza non sono indicatori di repressione e proibizione bensì di apertura al meglio di ogni quartiere di Milano” nota Mascaretti che sottolinea il lavoro di squadra a livello di esecutivo e i risultati, subito evidenti, del dialogo tra Giunta, Direzioni e CdZ, “con tutto il loro enorme e preziosissimo patrimonio a livello associativo, volontariato e terzo settore”.
E’ una Milano policentrica, animata da “un forte dialogo interno”, dove gli spazi e le iniziative dei quartieri tornino ad animarsi con entusiasmo. “E’ importante sottolineare il lavoro fatto proprio per combattere il degrado socio-urbano – continua – L’assessore Simini ha concentrato molte risorse sul Piano di illuminazione pubblica che è una leva chiave per la sicurezza nelle strade ore notturne. E sempre sulla sicurezza, il vice Sindaco De Corato ha garantito la sorveglianza e il presidio delle aree verdi con l’assessore Cadeo che, a sua volta, non ha lesinato negli investimenti. L’apporto dell’assessore Moioli è costante in tutti i lavori e progetti che impattano sul tessuto sociale, sulla famiglia e la scuola. Piccoli o grandi interventi, le Zone stanno comprendendo che si sta lavorando a livello di via, di marciapiede e di giardinetto”.
La cultura è un tema sul quale Mascaretti vede già dai primi giorni di settembre il concentrarsi di più riunioni e tavoli di lavoro “Con l’assessore Finazzer Flory – conclude - stiamo facendo un lavoro bellissimo sugli eventi . Non dimentichiamoci che le Zone di Milano sono “impresari” di oltre 2.000 iniziative ogni anno. Un obiettivo è quello di scrivere, insieme alle Zone, una maxi-locandina degli eventi armonica e bilanciata, che limiti le sovrapposizioni e che dia spazio a tutti. La collaborazione e il metodo di lavoro non è solo trasversale ma anche “orizzontale” per sfruttare al meglio ogni risorsa”.

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Inserito da il Inserito da Mauro Valentini il Mar, 30/06/2009 - 10:04

Mi scuso con il coordinamento delle 9 zone di Milano se questa tematica non è d’interesse o non è compatibile con gli incarichi che gli sono stati attribuiti, ma credo l’argomento sia di interesse generale e sarei felice che qualcuno del coordinamento esprimesse un’opinione in merito.

 

La sanzione amministrativa, così come è concepita, è una ingiustizia di gigantesche proporzioni.

E’ evidente a chiunque che le pene (siamo la culla del Diritto) devono rispondere ad almeno due principi basilari: devono essere uguali per tutti e proporzionate alla gravità del violazione.

In entrambi i casi questi due principi rimangono delusi (almeno per le sanzioni amministrative che riguardano il codice della strada, ma non solo per quelle).

Cercherò di spiegarmi meglio con un esempio: la violazione del limite di velocità non è punita in maniera equa perché per un operaio può rappresentare l’ottanta per cento del suo reddito, per un dirigente il venti per cento e per un capo d’industria lo zero virgola zero, zero uno per cento.

Significa che la stessa violazione può rappresentare (uso un’iperbole, ma nel caso di un disoccupato è la realtà) la rovina per il meno abbiente, una seccatura per il ceto medio, una assoluta nullità per chi dispone di ingenti capitali.

Significa che qualcuno può permettersi di infrangere allegramente le regole e qualcuno non lo può fare neppure per sbaglio. Per usare una metafora sarebbe come se qualcuno fosse punito con cento frustate e qualcuno col solletico prodotto da una piuma di struzzo. E’ un sistema barbaro. Barbaro perché a fronte di una violazione può determinare la rovina di qualcuno (sproporzione della pena), ed è barbaro perché non pone tutti i cittadini sullo stesso piano punendoli in modo diverso rispetto alle proprie capacità economiche.

Potrei conoscere il vostro pensiero?

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