.: Milano Expo 2015
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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 27/01/2011 - 16:48

Da milano.corriere.it:

L'evento 2015 L'incontro con gli ambasciatori. La Bracco: confermati tutti gli investimenti

Expo si presenta al mondo. La Moratti: puntiamo ai venti milioni di visitatori

Berlusconi: sarà un passo avanti per la vita umana. E la Svizzera inaugura le richieste di adesione

ROMA - È l'Expo che si presenta al mondo. Con il ministro degli Esteri, Franco Frattini che si è rivolto direttamente agli oltre cento ambasciatori riuniti ieri a Villa Madama: «Le azioni di sensibilizzazione che vorrete esercitare sulle vostre capitali avranno un indubbio effetto di moltiplicatore di potenza, che servirà ad accrescere in maniera esponenziale l'interesse per questo nostro evento». «L'obiettivo - gli ha fatto eco il sindaco e commissario Letizia Moratti - è quello di avere nel nostro Paese venti milioni di visitatori ed essere una leva importante per il turismo e l'economia». La tabella di marcia è stata fin qui rispettata, garantisce il sindaco: «Stiamo lavorando secondo i tempi. Abbiamo presentato il dossier di registrazione a novembre ed il Presidente del Consiglio ha inviato le lettere ai Paesi invitati. Ora lavoreremo per la preparazione del sito e poi faremo i bandi per la realizzazione delle opere».

Superati, pare, anche gli scogli di natura economica: «Il Governo - ha sottolineato l'ad di Expo, Giuseppe Sala insieme alla presidente Diana Bracco - ha confermato integralmente gli investimenti che a livello urbano e regionale ammontano a 11,8 miliardi di euro e a livello di sito dell'Esposizione a 1,7 miliardi di euro». E, «in un momento difficile come questo, non aver tagliato gli investimenti è estremamente significativo». Milano e la Lombardia, che «sono messe a dura prova da questo impegno», come ha ricordato Frattini, in realtà si stanno già preparando. «Sotto la regia della Regione Lombardia - garantisce il governatore Roberto Formigoni - sono stati avviati i progetti e i lavori per la realizzazione di grandi opere stradali, di opere infrastrutturali metropolitane e ferroviarie e interventi di miglioramento per il sistema aeroportuale lombardo».

A completare la cornice, nel pomeriggio si è svolto un vertice con il premier Silvio Berlusconi e alcuni ministri più direttamente coinvolti nell'evento. Berlusconi ha confermato che non ci sono problemi con i finanziamenti e che «si tratta di una manifestazione che potrà segnare un passo avanti nella vita umana. Faremo sentire agli italiani l'importanza di questo evento». E c'è il primo Paese che ha presentato la sua richiesta di adesione: la Svizzera.

Elisabetta Soglio

27 gennaio 2011

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Inserito da il Inserito da Elisa Porcelluzzi il Gio, 20/01/2011 - 12:07

All’interno di Expo incontra Milano, appuntamento aperto a tutti in un confronto tra Milano e le sue risorse, si inserisce l’evento Nutrire il pianeta.
Sabato 5 febbraio, dalle 10, al Teatro Dal Verme di Milano ci sarà un momento di confronto aperto alla città per coinvolgere i cittadini nel dibattito verso Expo 2015 .
Temi importanti alleggeriti dalle incursioni comiche di Antonio Albanese.
La partecipazione all’incontro è libera fino a esaurimento posti; è possibile riservare un posto a sedere tramite il sito www.expo2015.org nella sezione Expo incontra Milano

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 07/01/2011 - 22:25

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Expo Milano 2015

Le lettere di invito sono state spedite a 190 Paesi stranieri

"Gli inviti all'Esposizione Universale sono state ufficialmente spedite dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, non solo ai 157 Paesi del Bie, ma a tutti i paesi delle Nazioni Unite, più Città del Vaticano e Autorità Palestinese". Lo ha annunciato il Sindaco e Commissario straordinario per l'Expo, Letizia Moratti

Milano, 7 gennaio 2011 - Le lettere di invito all'Expo Milano 2015 indirizzate ai Paesi stranieri sono state ufficialmente inviate dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Lo ha annunciato il Sindaco e Commissario straordinario per l'Expo, Letizia Moratti. "Le lettere sono partite tutte. Il presidente del Consiglio ha ritenuto di inviarle non solo ai 157 Paesi del Bie, ma a tutti i paesi delle Nazioni Unite, più Città del Vaticano e Autorità Palestinese. Avremo una riunione a Roma il 26 febbraio per incominciare a illustrare a tutti gli ambasciatori dei Paesi stranieri presenti a Roma il percorso di partecipazione. Abbiamo già dei Paesi importanti che hanno anticipato la loro partecipazione, ma la comunicazione avverrà successivamente", ha detto il sindaco.

"Questo è il primo passaggio dopo la registrazione - ha spiegato - sono inviti che il presidente del Consiglio fa ai Paesi perché partecipino. Fino ad ora noi avevamo firmato dei preaccordi, ma non potevamo firmare accordi di partecipazione. Con queste lettere di invito si mette in moto un meccanismo che poi vedrà coinvolta tutta la nostra rete di ambasciate e tutte le istituzioni che insieme al Governo e alla società Expo dovranno trasformare queste lettere di invito in una vera e propria partecipazione all'evento. Le lettere - ha concluso Moratti - sono più di 190. Noi continuiamo a tenere prudentemente 130 come numero di partecipanti, ma io mi auguro che siano di più".

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mer, 29/12/2010 - 10:52

Da milano.corriere.it:

il 2011 sarà l'anno del lancio. Confermati i primi accordi internazionali con Cina e Germania

L'Expo arruola Armani e Libeskind

Il numero uno Sala: siamo nella fase operativa. Nella squadra anche Dante Ferretti. Varato il budget

MILANO — «Adesso facciamo sul serio» . La macchina di Expo si mette in moto e arrivano i contributi di maestri indiscussi del mondo della scienza, della moda, dell'architettura e dello spettacolo. Come quello di Giorgio Armani, che ha accolto l'invito a presiedere la giuria che sceglierà il nuovo logo dell'esposizione del 2015. «Ci siamo rivolti a lui -commenta l'amministratore delegato Giuseppe Sala -per quello che rappresenta a Milano e nel mondo con la sua storia e la sua creatività. E il suo sì ci onora e ci incoraggia, soprattutto perché dimostra che non siamo i soli a credere in Expo».

Dottor Sala, ha spiegato che il 2011 sarà l'anno decisivo. In che senso?
«Il prossimo sarà l'anno dell'avvio vero. Il Consiglio di Amministrazione ha appena approvato il budget che prevede 105 milioni di investimenti: metà di questi saranno destinati alla sistemazione dell'area che ospiterà l'evento. La progettazione è stata affidata a Metropolitana Milanese, in marzo partirà la gara e a giugno i lavori. L’altra metà andrà invece già alla progettazione delle opere di superficie del sito e ai servizi generali».

Problemi di bilancio?
«Al contrario. Siamo soddisfatti anche perché conteniamo i costi di gestione: 10 milioni in meno, rispetto a quanto previsto nel dossier di registrazione e 159 persone assunte invece delle 179 programmate malgrado siamo riusciti a rafforzare la squadra interna di progettazione che ci consentirà di evitare il più possibile ricorso a gare esterne».

All'estero c'è interesse per Expo?
«Sicuramente sì, come dimostrano i primi riscontri avuti dal lavoro sugli accordi internazionali: per la partecipazione come espositori, malgrado manchino quattro anni, abbiamo già avuto conferme da colossi come la Cina, la Corea, la Germania, ma anche l'Egitto, l'Algeria, la Svizzera… ».

E in Italia?
«Siamo consapevoli che da noi c’è ancora da lavorare per far capire cos’è l’Expo e per suscitare un vero interesse. Per questo, faremo una due giorni milanese, il 4 e 5 febbraio, con l'inaugurazione di una mostra tematica alla Triennale, una presentazione dei contenuti dell'evento in un teatro cittadino, un'informazione capillare che raggiungerà i milanesi nelle nove zone cittadine».

Abbiamo parlato di Armani. Quale sarà il suo ruolo?
«La società ha dato il via a un concorso aperto agli studenti delle scuole di design per inventare il nuovo logo dell'evento. Abbiamo chiesto ad Armani, per l’esperienza e il suo prestigio, di presiedere la giuria».

Il marchio attuale che è stato pignorato da un creditore della società precedente, va in soffitta?
«Per quanto riguarda i creditori, i legali sono al lavoro con il liquidatore del vecchio comitato di pianificazione e stiamo cercando una soluzione che risolva i contenziosi. Comunque sia, quel simbolo resterà solo come logo istituzionale, ma non era adatto per il marketing e la comunicazione: così, l'idea del concorso».

Altre collaborazioni eccellenti con Expo?
«Intanto, gli architetti Jacques Herzog e Ricky Burdett hanno confermato il loro contratto per la progettazione infrastrutturale del sito. Allo stesso tempo, Dante Ferretti, due volte vincitore di un premio Oscar, sta lavorando per la scenografia dei due viali principali lungo i quali si svilupperanno i padiglioni. E l'architetto Daniel Libeskind si occuperà della progettazione delle porte d'ingresso ai viali stessi».

E i contenuti?
«Vogliamo che Expo offra ai visitatori spunti sia culturali che estetici indimenticabili. Per questo stiamo lavorando sulla "visitor experience". Il visitatore sarà guidato lungo percorsi che introducano i temi oggi al centro del dibattito che riguarda la nutrizione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità. La gente sa, per esempio, che cosa si intende esattamente quando si parla di ogm o di prodotti bio? Noi cercheremo di fare un po’ di chiarezza. Poi c'è l'aspetto più legato al piacere e legato all'esperienza del gusto, della vista, dell'olfatto che ci porterà nei profumi dei prodotti di tutto il mondo».

E così pensate che verranno 20 milioni di visitatori?
«Verranno se insieme a quanto proposto dall’Expo, l’offerta turistica di Milano e dell’Italia sarà al meglio in quei sei mesi del 2015. Stiamo già lavorando con i Ministeri interessati per realizzare eventi assolutamente irripetibili».

Elisabetta Soglio
29 dicembre 2010

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 16/12/2010 - 16:33

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Università cattolica

Expo. Occasione per il futuro

Il Sindaco e Commissario Straordinario del Governo Letizia Moratti ha incontrato gli studenti dell’ateneo milanese durante un convegno dedicato all’Esposizione Universale che si terrà a Milano nel 2015

Milano, 16 dicembre 2010 – “La Milano dell’Expo esiste già. Milano possiede gli strumenti per realizzare una grande Expo e attraverso la creazione di una rete delle proprie eccellenze, che farà conoscere al mondo, produrrà strategie per lo sviluppo. La nostra città crescerà ancora grazie a un incremento infrastrutturale straordinario che non avremmo mai conosciuto senza Expo”. Con queste parole il Sindaco e Commissario straordinario del Governo per Expo Milano 2015 Letizia Moratti ha aperto il confronto con gli studenti sul tema Expo, in occasione del convegno dal titolo “Pregustando l’Expo…L’Expo colpisce nel segno: la promozione e la valorizzazione del nostro territorio”, all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Tra i presenti Alberto Meomartini, Presidente Assolombarda, Bruno Ermolli, Presidente Promos, Giovanni Bozzetti, docente di “Valorizzazione Urbana e Grandi Eventi” all’Università Cattolica.

Perché sono state scelte queste tematiche? Quale sarà il contributo delle Università milanesi? Concluso il grande evento cosa succederà nelle aree che ospitano il sito espositivo? E che tipo di investimenti saranno destinati all'ambiente in previsione dell'Expo? Queste sono alcune delle domande alle quali il Sindaco e Commissario straordinario del Governo per Expo Milano 2015 Letizia Moratti ha risposto illustrando le strategie che Milano metterà in campo per la realizzazione della manifestazione universale.

“Nel 2015 a Milano – ha spiegato Letizia Moratti – ci sarà un Centro per lo Sviluppo Sostenibile: la vera eredità dell’Esposizione Universale. Un laboratorio permanente che fa di Milano una vera capitale dello sviluppo sostenibile globale. Ogni euro investito in Expo, infatti, è un euro investito nell’ambiente e per combattere la fame nel mondo. Secondo i dati del World Food Programme 925 milioni di persone non hanno cibo sufficiente”.

“Expo – ha proseguito il Sindaco e Commissario - è ambiente, perché è progettazione di un futuro sostenibile. Parliamo di risorse, ma anche di investimenti culturali, mediatici, scientifici e strutturali. Si realizzeranno 2 nuove linee del metrò che toglieranno dalle strade migliaia di automobili”.

Ha anche parlato anche degli investimenti in formazione ambientale: “Abbiamo promosso nei diversi Paesi partner una serie di Master sulle nuove emergenze ambientali. Tutti corsi che prevedono scambi e integrazioni con percorsi formativi per moltissimi giovani stranieri che verranno a Milano prima, durane e dopo l’evento, a studiare le tematiche connesse all’Esposizione Universale”.

“Le otto Università milanesi – ha sottolineato Letizia Moratti - sono tutte già pienamente inserite nel lavoro di preparazione di Expo, vinta da Milano anche grazie alla vivacità del suo sistema universitario. Le Università rappresentano un polo di attrazione naturale. Abbiamo aperto a Baggio i cinque campus universitari Expo per giovani ricercatori internazionali e un altro nell’ex sede dei Martinitt che ospiterà 440 studenti, portando a 1.000 posti la ricettività cittadina, che raddoppieremo entro il 2013”.

Infine l’importanza della Rete come strumento di lavoro quotidiano per chi lavora già oggi a Expo 2015. “Milano - a evidenziato Letizia Moratti - è una delle città d’Europa a maggiore disponibilità di connessione. Sono cablati in fibra ottica il 70 per cento delle vie, il 60 per cento degli edifici e l’80 per cento delle proprietà immobiliari. Non solo. A Milano è concentrato il 15 per cento delle imprese italiane del settore, il 40 per cento della ricerca, il 37 per cento dei brevetti nazionali, il 54 per cento del fatturato. Il Politecnico di Milano ha un leadership a livello nazionale nel settore “Reti”. Tutte realtà che parteciperanno a Expo Milano 2015. Realtà che l’Expo moltiplicherà a vantaggio di Milano, della sua informatizzazione e dell’occupazione”.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mer, 15/12/2010 - 21:41

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Architettura

Expo Milano 2015 a misura di città sostenibile

Il Sindaco Moratti è intervenuto al convegno in Triennale Bovisa: "Vorrei che l’Esposizione vedesse la nascita di un grande laboratorio, uno studio di architettura sui temi della nuova città"

Milano, 15 dicembre 2010 – “La giornata di oggi rappresenta l’occasione giusta per riflettere sul valore dell’innovazione come strumento per progettare e dare impulso a un nuovo concetto di sviluppo. Uno sviluppo che accresca il livello di vivibilità delle città, che intercetti le intuizioni e la capacità creativa dei giovani e che rilanci Milano e il nostro Paese come pionieri di una nuova urbanistica sostenibile, in grado di produrre strategie globali per il nuovo millennio”. Così il Sindaco Letizia Moratti è intervenuta, in Triennale Bovisa, al convegno “Sostenibilità, creatività e innovazione. L’Italia verso l’Expo 2015”.

Tra i presenti  l’assessore alla Casa della Regione Lombardia Domenico Zambetti, il direttore generale della Triennale Andrea Cancellato, il coordinatore dei Giovani architetti Italiani Luca Paschini e il presidente di Giovani per l’Expo 2015 Attilio Lombardi. “L’Esposizione Universale del 2015 – ha sottolineato Letizia Moratti – nasce come laboratorio innovativo internazionale sui temi dello sviluppo e della sostenibilità. In questo senso Expo Milano 2015 chiama a raccolta le eccellenze della città. Un’Esposizione nella quale i giovani, con il loro entusiasmo, la loro capacità di sperimentare, creare opportunità e innovare, sono il vero volto della manifestazione”.

Il Sindaco ha, infine, lanciato una proposta, sottolineando il ruolo dell’architettura all’interno dell’Esposizione del 2015. “Vorrei che l’Expo di Milano vedesse la nascita di un grande laboratorio, uno studio di architettura sui temi della nuova città sostenibile. In fondo i grandi eventi internazionali di Milano, come le Triennali di architettura e la stessa Esposizione Universale del 1908, hanno già prodotto innovazioni architettoniche significative. Penso al QT8, il quartiere sperimentale sorto nel 1947: un esempio di architettura urbana sostenibile studiato ancora oggi in tutto il mondo. E con il Centro di Sviluppo Sostenibile anche Expo Milano 2015 può dar vita a una realtà internazionale di eccellenza sui temi dell’architettura e dell’urbanizzazione, mettendo al centro i giovani e l’innovazione”.

“Con 8 università, 80 istituti di ricerca e il 20% delle imprese high-tech – ha concluso il Sindaco – siamo la città dell’innovazione. Dopo Londra, siamo la seconda città in Europa per investimenti nel settore della ricerca e dello sviluppo e depositiamo lo stesso numero di brevetti di Boston. Un patrimonio di dinamismo e creatività che Milano mette a disposizione del Pianeta. Abbiamo appena inaugurato cinque campus universitari Expo dedicati ai giovani talenti. Stiamo coinvolgendo i giovani campioni sportivi, i giovani artisti, il volontariato, le scuole. Un cammino di entusiasmo che comincia dai giovani, che sono l’energia del mondo e di Expo”.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Ven, 10/12/2010 - 22:15

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Assemblea generale Aibe

Expo, occasione per investire

Il sindaco alla convention degli istituti di credito esteri operanti in Italia. Sottolineata l’importanza della piazza milanese e la creazione di nuove relazioni d’affari in vista del 2015

Milano, 9 dicembre 2010 – “Milano è orgogliosa di ospitare un così autorevole incontro dedicato all’economia e alla finanza internazionale, voluto fortemente dalla vostra Associazione e dal Comune di Milano. La nostra collaborazione è destinata a crescere sempre più in vista dei grandi progetti di investimento nelle infrastrutture, nelle tecnologie, nell’ambiente, connessi all’Expo 2015, la più grande occasione di rilancio internazionale per attrarre investimenti esteri a Milano”. Così è intervenuta il Sindaco Letizia Moratti, a Palazzo Reale, in apertura dei lavori dell’annuale Assemblea Generale di AIBE, Associazione Italiana Banche Estere operanti in Italia.

Presenti i rappresentanti delle maggiori banche dei quattro continenti, dagli Stati Uniti al Giappone, dall’India all’Africa, di tutte le maggiori istituzioni bancarie europee, Consolati, Camere di Commercio, grandi aziende quali Bracco ed IBM, società di consulenza e grandi Advisors e alcuni dei migliori studi professionali presenti nella nostra città.

Il Sindaco ha sottolineato l’importanza per Milano del rapporto con le banche estere: “Parlare di banche estere in Italia – ha detto Letizia Moratti - significa parlare di Milano, centro finanziario d’eccellenza: un città dove gli scambi finanziari si intrecciano alle relazioni umane, grazie a quello straordinario mix di accoglienza e capacità di rapporto tutte italiane e una vocazione internazionale al business che abbiamo rafforzato sempre più negli ultimi anni, e di cui Expo 2015 è il miglior testimone”.

“AIBE ha da subito compreso e collaborato con Milano Expo 2015, quale opportunità di promozione internazionale per la nostra città. Lo scorso 17 maggio, infatti – ha spiegato il Sindaco - la Società Expo con AIBE ha sottoscritto un protocollo per definire reciproci impegni nell'ottica di sviluppare progetti specifici e sensibilizzare le istituzioni finanziarie estere in Italia”.

“Nell’area metropolitana milanese – ha proseguito il Sindaco - hanno sede gli uffici delle principali istituzioni finanziarie italiane ed estere. Dal 2006 ad oggi hanno aperto una loro sede a Milano sei banche estere e nel 2011 se ne aggiungeranno altre due. Qui si concentra oltre il 40% degli investimenti diretti esteri, il 41,7% del totale nazionale delle società controllate da società estere, il 36,5% dei loro dipendenti e il 41% del loro fatturato. Ospitiamo oltre 280mila imprese, di cui 3mila multinazionali, il 50% delle imprese statunitensi che hanno sede in Italia e più di 9mila società finanziarie”.

“La vocazione internazionale delle imprese milanesi - ha sottolineato il Sindaco - è stata uno degli elementi sul quale il Comune di Milano ha puntato negli ultimi quattro anni e ha contribuito alla conquista dell’Esposizione Universale del 2015”.
Il Sindaco, infine, ha concluso riconfermando “la piena disponibilità dell’Amministrazione a continuare una proficua collaborazione con operatori economici e finanziari internazionali”. “Sono certa – ha affermato Letizia Moratti - che con il vostro aiuto accresceremo ancora di più il respiro internazionale e le opportunità di investimento in questa straordinaria città che è la nostra Milano”.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Mer, 24/11/2010 - 21:30

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

L'Esposizione Universale

Expo Milano 2015, lo studio della Bocconi

La manifestazione occuperà mediamente 61 mila persone e genererà un fatturato complessivo di circa 69 miliardi. Moratti: "Straordinaria opportunità per città e l'intero Paese"

Milano, 24 novembre 2010 – “Siamo qui per illustrare le straordinarie opportunità che Expo Milano 2015 avrà sulla nostra città e sul nostro Paese. Questa ricerca, infatti, pur con la consueta prudenza meneghina, dà un segnale preciso di quanto l’Expo potrà fare per il nostro territorio. Su come l’Esposizione Universale si consoliderà quale volano per dare impulso al turismo, creare lavoro e opportunità e offrire nuovi sbocchi ai giovani. Da ieri siamo entrati in piena fase operativa. Abbiamo portato a conclusione un importante lavoro di preparazione,  svolto insieme con il Governo, le istituzioni locali, le imprese, la Camera di Commercio e il mondo del volontariato”.

Così è intervenuta il Sindaco e Commissario Straordinario del Governo per Expo Milano 2015 Letizia Moratti, nella sede di Expo 2015 della Bovisa, alla presentazione della ricerca “L’impatto di Expo Milano 2015 sull’economia italiana”, realizzata in collaborazione con l’Università Bocconi, per valutare i principali impatti economici generati dal grande evento sul territorio nazionale nel periodo 2011- 2020. In particolare gli impatti economici sono riconducibili a 5 ambiti che contribuiscono alla crescita: infrastrutture, costi di gestione dell’Evento, partecipazione ad Expo Milano 2015 dei Paesi membri del BIE, attrattività turistica e attrattività di investimenti dall’estero.

Presenti il Rettore dell’Università Bocconi Guido Tabellini, l’Amministratore Delegato di Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e il direttore del Centro di Economia regionale, dei trasporti e del turismo, Lanfranco Senn.
“Milano – ha proseguito il Sindaco - vuole capitalizzare l’opportunità offerta da un grande evento come l’Expo. Milano e tutto il Paese potranno attrarre investimenti, ammodernare la sua rete infrastrutturale e recuperare competitività: tra il 2011 e il 2020, come confermato dallo studio della Bocconi, Expo Milano occuperà mediamente circa 61 mila persone e genererà un fatturato complessivo di circa 69 miliardi”.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Lun, 22/11/2010 - 22:32

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Iniziative

In festa per la registrazione di Expo Milano 2015

In Galleria Vittorio Emanuele la Civica Orchestra di Fiati e in Piazza della Scala dei giochi di luce in concomitanza con la cerimonia di esposizione delle bandiere con i simboli della manifestazione

Milano, 22 novembre 2010 – Domani, martedì 23 novembre, alle ore 15.00, in concomitanza con l'Assemblea generale del Bie a Parigi che confermerà la registrazione dell’Expo a Milano nel 2015, la Civica Orchestra di Fiati del Comune di Milano intratterrà milanesi e turisti in Galleria Vittorio Emanuele.

Per festeggiare l’assegnazione a Milano dell'Esposizione Universale del 2015, alle 15.45, in Piazza della Scala, sulle note dell’Inno di Mameli, dalle finestre di Palazzo Marino verranno esposte le bandiere con i simboli di Expo e giochi di luce faranno da cornice alla cerimonia.

In occasione della giornata di festa le sedi del Palazzo del Governo, della Regione Lombardia, della Provincia, del Comune, della Camera di Commercio, di Expo e del Teatro Studio Expo esporranno i simboli dell’Esposizione Universale del 2015.

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Inserito da il Inserito da Oliverio Gentile il Gio, 18/11/2010 - 22:37

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

All'Università Bocconi

Scienziati in campo per la pace

Il Sindaco ha partecipato alla seconda edizione della conferenza mondiale Science for Peace, un progetto a cura della Fondazione Umberto Veronesi che ha riunito 10 Premi Nobel e centinaia di studiosi. Moratti: "Milano ed Expo favoriscono il dialogo internazionale e promuovono la pace"

Milano, 18 novembre 2010 – “Sono orgogliosa che Milano sia sede di questa seconda Conferenza mondiale per la Pace. Orgogliosa dell’attenzione che la nostra città dedica a un tema così importante, ospitando 10 Premi Nobel e centinaia di studiosi, di uomini e donne che pensano alla pace come a una realtà possibile”. Così è intervenuta, nell’Aula Magna dell’Università Bocconi, il Sindaco Letizia Moratti alla seconda edizione della world conference “Science for Peace”, un progetto a cura della Fondazione Umberto Veronesi.

Presenti, tra gli altri, il ministro degli Affari Esteri Franco Frattini e il professor Umberto Veronesi, presidente di “Science for Peace”. “La Pace nasce nella città. La città – ha sottolineato il Sindaco - è il luogo dove i problemi della contemporaneità si manifestano con maggiore intensità. Problemi come la povertà, la difficoltà di integrazione, il contrasto generato dalla convivenza di culture diverse. Ma è anche il luogo dove si elaborano le soluzioni e i modelli più innovativi”

Il Sindaco ha ringraziato tutti gli organizzatori della manifestazione e il professor Umberto Veronesi: “Colui che è l’immagine stessa del movimento internazionale Science for Peace:, un uomo di scienza, un grande milanese che tutto il mondo ci ammira, un uomo che ha dimostrato il suo amore per la Pace attraverso l’impegno di una vita come medico e come scienziato” ha detto il Sindaco.

Una sezione dei lavori di questa Conferenza è dedicata a Expo Milano 2015. “Come Commissario Straordinario del Governo per Expo Milano 2015 – ha proseguito Letizia Moratti - seguo personalmente i progetti di sviluppo e cooperazione internazionale lanciati in tutto il mondo. Progetti che fanno di Expo, nella stessa linea di Science for Peace, un laboratorio metodologico di livello mondiale, attivo già oggi nella realizzazione di progetti che riguardano scienza, tecnologia e formazione al servizio dello sviluppo. Progetti che promuovono una diplomazia della conoscenza, favoriscono il dialogo internazionale, promuovono la pace”.

“Sono felice di sostenere il vostro impegno – ha concluso il Sindaco - felice di poter dire che il Comune di Milano è al vostro fianco nella promozione dell’Uomo, della Pace, di un benessere il più possibile diffuso”.

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