Mi dispiace, ma da troppo tempo vedo una scarsa, scarsissima volontà da parte di chi ha le leve politiche, quindi non solo i politici in senso stretto, a voler ascoltare per cambiare. Tavoli? Si, possiamo farne quanti ne vogliamo. Idee? Tante, tantissime e, spesso, anche lungimiranti, ma i tempi della politica sono altri. Qualcuno, a proposito della politica, ha parlato di gelatina, forse è meglio chiamarla naftalina, dà più l'idea di quello che è e di come viene percepita.

Tramite RCM o partecipaMi, sicuramente due ottimi strumenti di confronto, possiamo pure arrivare a formulare le nostre migliori proposte dopo giorni-mesi di dibattito telematico....e poi? Ha fatto bene chi ha ricordato quella riunione a Palazzo Marino con il Presidente del Consiglio Comunale. Si, buone intenzioni, ma poi? Perdere tempo tanto per perderlo (come quella mattina), meglio farsi un giro al parco.

E infatti poi succede che tutti abbiamo altro da fare, i muri di gomma divertono una-due-tre volte, poi ti stufi e allora quando ti stufi cominci anche tu ad inveire contro tutti e tutto.

Non so se sia solo Milano così, certo che chiedere partecipazione e passione per rimbalzare sui muri di gomma non è una prospettiva allettante....

Se il Corriere o altri media hanno più tempo e risorse da investire per abbattere questi muri bene, altrimenti la vedo estremamente dura e, per certi versi, umiliante.