.: Discussione: A proposito del Manifesto per Milano: coraggio, orgoglio...e pregiudizio?

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Lucio Chiappetti

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Inserito da Lucio Chiappetti il 17 Maggio 2010 - 13:14
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Cara collega,

                              col tempo sto diventando scettico sulla reale capacita' di incidenza costruttiva dei forum sulla rete in materia di partecipazione (anche quelli strutturati e regolati con le migliori intenzioni come lo e' RCM e partecipaMi, o al limite anche quelli interni a comunita' ben definite ed autodisciplinate), a fronte dei vincoli oggettivi  posti dalla politica, e di un certo potere gelatinoso della stessa.

Lo dico avendo presente da una parte (quello della piccola comunita' scientifica autodisciplinata, a cui appartengo per professione) p.es. le vicende della riforma degli Statuti degli Enti Pubblici di Ricerca (in corso in attuazione di un decreto delegato) in cui e' difficile interagire con i meccanismi impostici a livello ministeriale, dall'altra (quello delle comunita' ampie ma disorganizzate che possono riunirsi attorno a problemi della vita urbana) noto che e' da una parte e' difficile trovare il tempo per proposte articolate e tecnicamente dettagliate (i forum con una alta partecipazione ed un alto turnaround di messaggi  sono degli sfogatoi, quelli piu' seri come appunto questo hanno spesso un tasso di messaggi al rallentatore), e dall'altra (ho presente p.es. le vicende di un comitato di utenti del trasporto pubblico a cui ho preso parte fin che e' durato) non e' affatto facile trovare una controparte che risponda e non svanisca invece dietro un muro di gomma ... o di nebbia.

Ho seguito un po' alla lontana (da lettore del Corriere) le vicende del Manifesto per Milano, e mi riesce difficile vedere la concretezza di proposte tecniche che incidano nella vita di tutti i giorni, e la possibilita' di trovare ascolto in una politica impegnata, come diceva il compianto Dante Isella, nelle cose "de urbe aedificanda, emendanda et vendenda".

Quanto sono lontani i tempi dei sindaci Ferrari, Cassinis o Bucalossi (per ricordarmi di Greppi sono troppo giovane) !
Quando la rete non c'era ma la partecipazione (o quanto meno l'informazione) passava dai giornali e la gente era fiera dei lavori pubblici che vedeva fare.
 

-- Lucio Chiappetti

primo ricercatore
Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica
INAF - Milano 

In risposta al messaggio di Fiorella De Cindio inserito il 14 Maggio 2010 - 22:26
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