.: Discussione: A proposito del Manifesto per Milano: coraggio, orgoglio...e pregiudizio?

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Roberto Michele Mazzilli

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Inserito da Roberto Michele Mazzilli il 15 Maggio 2010 - 21:18
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Cara Fiorella

(non uso sigle Professoressa, Dottoressa o affini per non svilire la discussione ad uno sterile rapporto pseudo-formal- burocratico)

vedo con piacere che lavori sulla comunicazione, come in parte ho fatto io da privato nei sistemi informativi e nell'organizzazione.
Comunicare può essere facilissimo se non si vogliono inserire traduttori ai comunicatori che interpretano e falsano, almeno parzialmente, i messaggi, se non  altro dilazionandoli nel tempo e rendendoli obsoleti prima che usabili.

Da questo ragionamento e l'ho detto subito ad Oliverio, odio i forum moderati anticipatamente, perchè odio che qualcuno approvi o neghi la validità del mio messaggio, anche se fatto con estrema eleganza e garbo come fa Oliverio stesso: il moderatore può intervenire a posteriori solo per smussare insulti diatribe e rimettere, con tatto, la discussione nel tema.

Non so tutte le cose che dici ed ho l'orticaria a sentire parlare di tavoli, che mi ricordano da vicino organismi burocratici politicizzati atti ad impedire qualsiasi cosa non sia approvato da una delle mille caste italiane (politici, sindacati, industriali, dipendenti pubblici, magistrati, professori, ecc, ecc, ecc.).

Detto questo, un forum, Facebook, altri strumenti di internet , sono eccezionali per comunicare, il difficile è poi riordinare proposte ed idee.
Le idee, le proposte, i messaggi, devono poi essere organizzati e sintetizzati: chi lo fa ??
Lasciamo fuori i politici, di destra, sinistra, centro o altro, ed utilizziamo quello che c'è nel tessuto civile, incluse le università, se queste non si mettono a tenere lezioni sul da fare e sul mai fatto.

Ritorno sul problema principale: che fare a Milano ??

Io una idea ce l'ho: far funzionare la macchina pubblica, che dovrebbe essere l'eccellenza della città e non un luogo di rifugio.

Cosa ricordo di Milano ??
Il lavoro efficiente: c'è lavoro ?? è efficiente ??
I mezzi pubblici: sono in tempo ?? sono puliti ?? sono sufficienti ?? qualcuno paga il biglietto ?? Sono mezzi di comunicazione ?? Sono integrati
I vigili urbani che fanno ?? Dove sono ?? sono nei punti critici ? controllano la periferia ?? Sono sensibili ai problemi a loro posti ??
Lavori pubblici sono nel budget ?? rispettano le specifiche ?? sono utili ??
La ricerca a Milano ?? Che cos'è ?? Chi la fa ?? Solo nelle università o anche tra i privati ?? C'è una interconnessione strutturale tra le ricerche pubbliche, private ?? I cittadini, non addetti ai lavori, che ne sanno ??
Ma che industrie ci sono a Milano ?? Che attività commerciali non industriali o quali attività ??
Come si pone Milano sul territorio ?? Città, città metropolitana, capoluogo di regione??
La cultura ??  E' isolata nei santuari ?? E' diffusa a livello di popolazione e per che cosa?? Che budget ha ? E' libera o assistita politicamente??
Per non tediare mi fermo ??

Infine : ma che vogliamo fare a Milano ??

Una domanda provocatoria: come faccio a sapere cosa stia facendo il Dipartimento di Comunicazione della Università degli Studi di Milano ?? Dove sta la comunicazione ??

Vorrei un sogno ..... manca qualcuno che sogni.

Paladino Italiano (la bellezza non svanirà)
Roberto Michele Mazzilli

In risposta al messaggio di Fiorella De Cindio inserito il 14 Maggio 2010 - 22:26
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