.: Discussione: A proposito del Manifesto per Milano: coraggio, orgoglio...e pregiudizio?

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Raffaele Mazzariello

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Inserito da Raffaele Mazzariello il 15 Maggio 2010 - 16:01
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Non é la prima volta che certe proposte sono pilotate e si negano ai pareri di molti.

Questo nasce dal discorso di voler pretendere di voler avere sempre ragione e di pubblicizzare un certo tipo di prodotto.
Che spazia dal colore della bandiera politica al soggetto prescelto. Come si trattasse di una campagna pubblicitaria per convincere la popolazione che  il tal dentifricio é migliore di altri. (senza menzionare che magari all'interno vi siano componenti cancerogeni).
Ricordo che alcuni anni fà al termine della  chiusura di una campagna politica, in attesa della decisione popolare,  cercai di partecipare ad un dibattito radiofonico.
Appena messo in collegamento mi chiesero il nome della  mia fede politica e venni messo subito a tacere, per il semplice motivo che essendo di fede politica diversa da quella che si voleva per forza elogiare, la mia opinione non serviva allo scopo del dibattito. E la comunicazione volutamente si interruppe.
( Tutti coloro che la pensavano in maniera differente, venivano messi a tacere. Chiudendo la comunicazione e simulando comunque interventi di persone che al momento non esistevano, ma erano rimpiazzati da attori al quale  erano pagati per dire ciò che voleva la regia).
In Italia si parla molto di democrazia ma chi fa notizia spesso sottoscrive dei contratti pubblicitari mirati...a loro stessi ma che  nega la parola a  coloro che vorrebbero avere un confronto su base amichevole.

Adriano Celentano é un ottimo, stimato e apprezzato cantautore, ma come politico non lo ritengo valido. (non si può fare tutto...si dice che "la gattina frettolosa ha messo al mondo 7 mici ciechi" é un detto che calza a pennello).
Politici si nasce e non ci si improvvisa.  Celentano oggi come oggi, per diventare un presunto politico, avrebbe bisogno di uno staff di vari esperti e consulenti superpagati che, a sfondo politico gli dice come comportarsi.
 
Tutti coloro che fanno parte dello spettacolo e vivono una vita meritatamente agiata, non capiscono e non capiranno mai  i veri problemi di chi non  gode della stessa fortuna. E non pagano la michetta (ammesso che la trovano) lo stesso prezzo di chi magari la paga un cassaintegrato o un disoccupato singol o che  ha una famiglia a carico.

Gli artisti di spettacolo sono bravissimi attraverso le loro parole e le loro canzonette a  farci sognare, (anche quando fingono che gli stiamo a cuore solo per odiens) ma poi una volta abbracciata la fede politica fanno solo disastri. 
E' meglio essere ricordati per ciò che si é realmente.  Ottimi artisti... piuttosto che pessimi politici. Perchè poi si fa in fretta a distruggere l'esistenza degli altri, mantenendo comunque un notevole benessere personale, a cui nessuno andrà mai a confiscare per  incapacità politica o perchè i suoi consulenti hanno pensato solo a loro stessi.


Quindi lasciamo da parte  il progetto di chi vuole solo creare nuovo "caos" confondendoci politicamente. E concentriamoci in quello che sono davvero i nostri reali problemi a cui possiamo intervenire, almeno dicendo la nostra.
Come menzioni tu nell'ultima fase del tuo intervento quando inizi dicendo:..."Queste competenze sono state messe a frutto per creare una iniziativa di dialogo civico (e civile) online...

:-)


R.M



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Se l'uomo riuscisse a capire che nulla é eterno, forse riuscirebbe a rispettare tutto ciò che lo circonda... Vagabond
In risposta al messaggio di Fiorella De Cindio inserito il 14 Maggio 2010 - 22:26
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