.: Discussione: Gestione dei Nidi d'infanzia: una brutta storia

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Fabio Cremascoli

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Inserito da Fabio Cremascoli il 6 Maggio 2010 - 13:48
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inoltro, per conoscenza, la nota inviata alla dott.sa Bianchi Bonomi.

Gent.ma Barbara Bianchi Bonomi,

abbiamo trovato oggi il Suo riscontro alla questione da noi posta a tutti gli esponenti del Comune di Milano su partecipaMi, in merito alla chiusura del nido Comisso bis in virtù del trasferimento forzoso della sezione Primavera Ghini, nello spazio occupato dai nostri bambini.

La ringraziamo per averci dato un cenno di considerazione del problema, perchè ad oggi nessuno ha risposto alle nostre comunicazioni via e-mail, malgrado la nostra partecipazione al consiglio di scuola in Pezzi del 13 aprile, e questo silenzio è mantenuto da parte di un'amministrazione comunale che ai sensi di legge deve fornire comunicazione chiara e tempestiva ai cittadini, nel rispetto della normativa sulla trasparenza delle azioni della PA.

Non siamo madri "facinorose" come qualcuno potrebbe suggerirLe: anzi avremmo preferito non salire sulle barricate, perchè vorremmo utilizzare il nostro poco tempo a disposizione, solo per stare con i nostri figli e perchè il servizio offerto dal nido Comisso bis - prima - ben funzionava.
Questo è un nido che ha l'orto per i bambini ed il progetto "Frutta e Verdura", fatto in collaborazione con le famiglie; un nido dove le educatrici fanno colloqui di verifica individuali su richiesta dei genitori, e chiamano al telefono se l'ingresso del bambino è stato un po' problematico. Ogni giorno poi un cartoncino descrive l'attività svolta dai bambini, divisi per gruppi. Questo è solo quello che si vede, poi c'è tutto il resto che meno risulta visibile perchè è lavoro di cura, ma un genitore se ne accorge perchè osserva suo figlio crescere e cambiare.
Il comisso Bis è un nido che non merita proprio la chiusura, come potrebbe accadere invece ad altri micronidi a fatica tenuti in piedi con personale esterno spesso meno preparato e attento. L'amministrazione dovrebbe incominciare a valorizzare quello che di buono c'è nei servizi, senza il timore di dover affrontare le inevitabili criticità.

Pensi che tutta questa progettualità si porta avanti malgrado le assenze di personale che vengono "coraggiosamente" coperte dalle presenti, senza peraltro rispettare gli standard legali necessari alla qualità del servizio.

E a questo aspetto i Dirigenti Responsabili del Comune di Milano devono prestare molta attenzione: si tratta di MINORI nelle mani di personale che NON DEVE ESSERE SOTTODIMENSIONATO O SI RISCHIA GROSSO sotto tutti i punti di vista.

Noi genitori Le chiediamo: se già si è in difficoltà così, con le assenze normali che non vengono coperte, perchè sostituire le sezioni miracolosamente funzionanti con le sezioni Primavera che hanno un rapporto educatrici bambini ben più sfavorevole per i nostri figli, laddove queste sezioni "sperimentali" non sono nemmeno desiderate dalle famiglie.

La sezione Primavera deve essere una scelta, non può essere imposta: né ai bambini, né alle educatrici né ai genitori.
E soprattutto la continuità educativa -a cui l'assessore Moioli fa sempre riferimento- non deve essere messa tra parentesi, almeno per dei bambini così piccoli.

18 famiglie attendono quindi una risposta, con la speranza che almeno da Lei -per il  Suo incarico e per la Sua sensibilità- possa arrivare una comunicazione chiara e scritta in tempi brevi.

I  nostri migliori saluti

A.G. per i genitori del "Comisso-bis"

In risposta al messaggio di Barbara Bianchi Bonomi inserito il 4 Maggio 2010 - 15:35
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