.: Discussione: Avanzamento lavori di Porta Nuova

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 25 Giu 2010 - 12:47
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Da milano.corriere.it:

Primi grattacieli pronti a fine anno. «Gara per la nuova sede del Comune»

Porta Nuova, arriva Unicredit

«Segnale di ripresa importante». Quartier generale a Garibaldi. Catella: fiducia nel piano di sviluppo


MILANO - Una banca sul podio di Garibaldi. Unicredit entra a Porta Nuova e si accomoda nei grattacieli disegnati dall’architetto Cesar Pelli sul perimetro circolare della piazza: il gruppo ha formalizzato ieri l’accordo con Hines Italia, la società capofila nel progetto di sviluppo immobiliare, e alla fine del 2012 trasferirà la sede della direzione generale nel nuovo Campus. «È una delle maggiori transazioni siglate in Europa negli ultimi due anni» sottolinea Manfredi Catella, l’ad di Hines: «Un investimento che misura il gradimento dell’operazione Porta Nuova». Carlo Masseroli, assessore al Territorio, vede nell’intesa «un fortissimo segnale anticrisi». Unicredit ha definito il contratto per i due grattacieli maggiori (in affitto) e opzionato gli altri due edifici che delimitano il podio. Obiettivo: concentrare, «in un’ottica di razionalizzazione strutturale e logistica, le proprie attività a Milano» (il gruppo conserva il palazzo storico di piazza Cordusio, già conferito a un fondo immobiliare).

È il primo affare «ufficiale» nel business di Porta Nuova
e potrebbe anticipare il secondo sbarco nel quartiere, a breve: la trattativa tra Hines ed Esselunga è in fase avanzata e dovrebbe essere chiusa su una cifra vicina ai 50 milioni di euro. «L’accordo con Unicredit dimostra che la filosofia di Porta Nuova è vincente» osserva Catella: «Abbiamo scelto di realizzare edifici di classe A, a basso impatto ambientale, e la qualità sta pagando, è un punto di forza». Le torri utilizzano impianti a pompe di calore per l’acqua e sono rivestite da pannelli solari e fotovoltaici: «L’efficienza energetica degli uffici è vicina all’80 per cento».

L’altro «vantaggio», dicono da Unicredit, è l’offerta di mobilità: «L’area sarà al centro di un sistema di infrastrutture che garantirà la massima connessione con il tessuto urbano ed extraurbano, grazie a quattro linee metropolitane, due stazioni ferroviarie, una fitta rete di trasporti pubblici di superficie e il collegamento con l’Alta velocità». La torre maggiore di Pelli sul podio circolare da 7.500 metri quadri, quanto piazza della Scala, sarà pronta entro l’anno: il cantiere (funestato il 26 maggio dalla morte di un operaio) avanza rispettando i tempi. La cordata capitanata da Hines sta recuperando 290 mila metri quadrati di aree dimesse nell’area Isola-Garibaldi-Repubblica- Varesine ed è un’impresa che, da sola, vale il 10 per cento delle costruzioni in Lombardia (oltre 2 miliardi di investimenti, 2 mila operai sui ponteggi, 10 mila nell’indotto).

Il progetto prevede uffici, negozi, un hotel, 400 appartamenti (anche a edilizia convenzionata), la Casa della Memoria per le vittime del terrorismo, l’Incubatore delle Arti (in costruzione), un centro multifunzionale e un sistema ciclopedonale di 160 mila metri quadri, con oltre 85 mila metri di parco. In questo mosaico immobiliare, la Regione inaugurerà entro fine anno il nuovo Palazzo Lombardia. Mentre il Comune, annuncia l’assessore Masseroli, «lancerà nei prossimi giorni il bando» per il suo nuovo grattacielo, il Palazzo Marino bis in via Melchiorre Gioia.

Armando Stella

25 giugno 2010

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 3 Maggio 2010 - 15:43
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