.: I GIOVEDI' DI TURRO:LA MOSCA DI MILANO-La memoria e le radici per fondare presente e futuro
Segnalato da:
Antonella Fachin - Lunedì, 3 Maggio, 2010 - 11:28
Di cosa si tratta:
GIOVEDI' 6/5 - alle ore 21,15 -

Serata di presentazione della rivista di poesia, arte e filosofia
"LA MOSCA DI MILANO - La memoria e le radici per fondare il presente ed il futuro"
primo appuntamento del ciclo degli incontri/serate di maggio 2010 della rassegna  "I GIOVEDI' DI TURRO", organizzata dall'Associazione La Conta e dalla Redazione della rivista LA MOSCA DI MILANO  in collaborazione con il  Circolo Arci Martiri di Turro
avrà luogo,
con ingresso gratuito con tessera ARCI,
al Circolo ARCI Martiri di Turro, Via Rovetta, 14 a Milano.

 
In particolare parteciperanno alla serata i poeti e gli artisti di seguito indicati, che tratteranno i rispettivi temi:
Gabriela Fantato: la poesia friulana di P.P.Pasolini: memoria, origine vita
Adam Vaccaro:
La lezione poetica ed umana di Lina Angioletti: riflessioni e letture su una grande autrice;
Luigi Cannillo: Ricordo di Giuliano Gramigna: letture di alcuni testi dell'indimenticabile poeta e critico;
Claudia Azzola:  Un suo racconto "La voce di Sempronia" e
Mariolina De Angelis: La pittura di Frida Kalho e la memoria del Messico.
 
LA RIVISTA "LA MOSCA DI MILANO - Intrecci di poesia, arte e filosofia"
 
Fondata nel 1997 da Gabriela Fantato e Annalisa Manstretta, «La Mosca di Milano. Intrecci di poesia, arte e filosofia», che esce due volte all’anno per le Edizioni La Vita Felice, è un semestrale cartaceo con cui collaborano autori prestigiosi dell’Einaudi, Feltrinelli o Mondadori — come ad esempio Milo De Angelis, Maurizio Cucchi, Giampiero Neri, Tiziano Rossi, Alessandro Carrera, Nicola Gardini — e che, molto apprezzato dalla compianta Gina Lagorio (ex contitolare della casa editrice Garzanti), viene annoverato da Davide Rondoni (intellettuale assai stimato in Italia e all’estero) fra i quattro periodici di poesia coi quali, in un prossimo futuro, la cultura del nostro Paese, dovrà, necessariamente, fare i conti.
La Mosca” è il nome, in versione vulgata, di un coleottero cangiante che i dotti chiamano “cantaride” e che in Oriente ancor oggi — essiccato e tritato — viene aggiunto ai cibi e considerato afrodisiaco.
L’obiettivo, sottinteso dal nome della rivista («La Mosca di Milano», per l’appunto), è svolgere un lavoro trasversale di ricerca su alcuni temi: la redazione ritiene infatti che poesia, prosa e arte esprimano piacere, gioia e slancio — in sintesi, “eros” (che è intrinseco alla vita stessa) — e realizzino una via di conoscenza specialissima, in cui intuizione, pensiero e desiderio si uniscono, tanto da svelare il mondo nella sua dimensione visibile e nella sua tensione all’invisibile.
Ogni numero della rivista è monografico e il tema specifico viene interrogato da vari punti di vista — letterario, filosofico, psicologico e artistico — con una attenzione particolare per la poesia. L’intento è dare rilievo ai temi antropologici, affinché il risultato non sia una rivista specialistica di sola letteratura, ma una ricerca in cui tensione critica, pensiero e forza immaginativa non separino corpo e anima. Poiché, come diceva Marina Cvetaeva, “ciò che per l’uomo comune è spirito per me è quasi carne".
Da alcuni numeri si è avviata una specifica ricerca iconografica, di cui è responsabile Adriano Coppo, per dare visibilità (anche tramite la fotografia) al pensiero di fondo che permea i vari temi che si affrontano.
La rivista si prodiga anche per dare vita ad una “comunità inattuale”: comunità ampia di incontro fra intellettuali e artisti capaci, pronti a farsi instancabili osservatori del proprio tempo e portatori di valori che (contrapponendosi alla violenza, privata e collettiva, nonché alla banalizzazione culturale di questi anni) esaltino l’arte e la sua natura etica.
Ad ogni uscita la rivista consta di 160 pagine circa e, dopo aver dibattuto temi fra cui “il Gioco”, “il Dono”, “le Città”, “il Sorriso”, “i Confini”, nel numero 21, ha affrontato “Memoria, radici”, aprendo un variegato e nuovo percorso di ricerca.
Presente nelle principali biblioteche e università italiane, la rivista viene distribuita per abbonamento postale e può essere acquistata nelle maggiori librerie Feltrinelli, oltre che in alcune altre librerie italiane.
 

 
I GIOVEDI' DI TURRO
 

Uno spazio per condividere ascolto e partecipazione, perché Milano ha bisogno di spazi e di opportunità reali di espressione, aperte a tutti.  La rassegna "I Giovedì di Turro"  è un appuntamento fisso settimanale per  incontrarci a fare poesia dove, grazie anche alle vostre idee, proposte e partecipazione, potremo realizzare:
Serate di poesia: con poeti, noti e meno noti,  che ci presenteranno le loro opere;
Serate collettive di poesia:  aperte a tutti i poeti della nostra città e non solo. Ciascun autore potrà presentare i sue opere per circa dieci minuti e,  per partecipare, è sufficiente scrivere una mail a  laconta@interfree.it oppure  presentarsi in sala mezz'ora prima dell'inizio della serata;
Serate di presentazioni di  libri, film e opere teatrali di poeti: con la partecipazione degli autori, attori, registi ecc.


La rassegna "I Giovedì di Turro" è a cura del Gruppo Poesia dell' Associazione La Conta, aperto a tutti coloro che vogliono parteciparvi.  Per proposte di serate per presentare le proprie poesie, per collaborazioni e per partecipare al Gruppo Poesia dell' Associazione, scrivere una mail a laconta@interfree.it 
 
 

Dove:
circolo ARCI Martiri di Turro, via Rovetta, 14, Milano
Quando:
Da Giovedì 6 Maggio - 20:15 a Giovedì 6 Maggio - 22:00
Chi organizza:
Ass. La Conta