.: I vizi capitali delle donne, 6° serata: L'IRA
Segnalato da:
Deborah D'Emey - Martedì, 27 Aprile, 2010 - 08:49
Di cosa si tratta:

I VIZI CAPITALI DELLE DONNE   6a serata:     “L’IRA”

 

Sesta serata - L'IRA

Non è la pura e semplice esplosione di rabbia, che si prova (spesso legittimamente) quando "saltano i nervi". L’Ira, almeno nella tradizione, è prevalentemente maschile e le donne frenano, contengono, sublimano l’ira. Certo, quando esplode, l’ira femminile diventa oltremodo funesta. Anche l’ira, come del resto gli altri “vizi”, si manifesta raramente in modo occasionale. Viene infatti definita iraconda la persona assai suscettibile, capace di divenire furiosa per la più trascurabile delle inezie, provando e spesso scatenando una furia feroce e violenta. Perché le donne, sempre più spesso, perdono il controllo? Perché non riescono a gestire situazioni difficili, mentre le loro relazioni amorose e le loro famiglie esplodono? Non è semplicistico attribuire molto all’ira femminile, solo perché la donna non è più disposta a subire e sopportare le troppe ingiuste di cui è vittima? E, comunque, l’ira femminile non è forse rintracciabile lungo l’arco di tutta la nostra storia in figure di donne memorabili, reali e mitiche al contempo?



Il Progetto

L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, realizza nel 2010, da gennaio a maggio, un’iniziativa volta a promuovere la salute delle donne, affrontando tematiche legate ai “vizi”, e per contrasto, anche alle “virtù”, con l’obiettivo di fare emergere vari aspetti, spesso poco palesi, del benessere psico-fisico declinato al femminile. Ideato dalla filosofa Nicla Vassallo, l’evento culturale

“I vizi capitali delle donne” si sviluppa in sette serate, durante le quali superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia vengono lette e discusse da grandi personalità della cultura contemporanea. Le loro diverse ottiche intellettuali e laiche conducono a comprendere alcune delle dimensioni fondamentali di ogni esistenza umana, mentre straordinarie analisi di ideali, passioni, trasgressioni ci restituiscono una donna concreta alla ricerca di un saggio equilibrio. Equilibrio non sempre facile in questa nostra società contemporanea, ove i ruoli che vengono assegnati alle donne e gli stereotipi imposti alle donne rischiano purtroppo di limitare la piena esplorazione della propria prosperità, serenità e vitalità.



Saluto

Fiorenzo Galli

Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia


Introduce

Francesca Merzagora

Presidente O.N.Da, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna


Relatori

Gilberto Corbellini

Professore ordinario di Bioetica e Storia della Medicina, Università di

Roma “La Sapienza”


Laura Boella

Professore ordinario di Filosofia Morale, Università Statale di Milano


Conduce

Adriana Bazzi

Giornalista Corriere della Sera


Accompagnamento musicale

Canzoni a tema di Simona Bondanza, al piano Piero Trofa

 

 

 

 

Dove:
Sala Conte Biancamano Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Via Olona, 6 bis
Quando:
Da Giovedì 6 Maggio - 17:00 a Giovedì 6 Maggio - 19:00
Chi organizza:
Osservatorio Nazionale sulla Salute delle Donne