.: Discussione: 25 Aprile: io sto con i lavoratori della Scala

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 25 Apr 2010 - 14:01
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

65° Anniversario Liberazione

Moratti: "Ricordo Resistenza, canto corale di libertà"

Il Sindaco accoglie il Presidente della Repubblica Napolitano e il Presidente del Consiglio Berlusconi, a Milano per le celebrazioni del 25 aprile. Alla Scala, "simbolo della rinascita e della ricostruzione della città", la cerimonia con le associazioni dei partigiani. Presenti anche il Governatore Formigoni e il Presidente della Provincia Podestà

Il Presidente Napolitano e il Sindaco Moratti alla Scala

Milano, 24 aprile 2010 – “Celebrare la data del 25 aprile significa guardare con orgoglio al passato e con fiducia al futuro. Sessantacinque anni fa Milano tornava a vivere dopo il buio della guerra grazie al coraggio della Resistenza, all’orgoglio delle formazioni partigiane, all’impegno e al sacrificio della popolazione civile. Perché la Resistenza non fu il canto solitario di una sola parte politica ma un canto corale di libertà". Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti è intervenuta alla solenne cerimonia, aperta dall’inno di Mameli, al Teatro alla Scala, per celebrare, di fronte ai rappresentanti delle organizzazioni partigiane, il 65˚ Anniversario della Liberazione.

In platea, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, il presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Carlo Smuraglia, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà.

“Il Teatro alla Scala – ha sottolineato il Sindaco – è un simbolo, tra i più significativi, della ricorrenza che oggi celebriamo. Immediatamente ricostruita all’indomani della Liberazione, è sinonimo di rinascita, della forza e del coraggio dei milanesi. Era l’11 maggio 1946 quando il Maestro Arturo Toscanini saliva sul podio di questo teatro per un concerto d’opera passato alla storia".

“Milano, città medaglia d’oro della Resistenza – ha concluso il Sindaco – deve al suo orgoglio patriottico i due esiti più felici della sua storia: la rinascita democratica e la Costituzione. Le prerogative di cui godiamo oggi, l’indipendenza, la dignità di cittadini liberi, provengono da questa battaglia eroica vinta con il cuore".

Nella mattina, il Sindaco ha assistito al concerto dell’Orchestra Sinfonica e del Coro Sinfonico Giuseppe Verdi, presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, dedicato al ventesimo anniversario della scomparsa di Luigi Nono di cui è stato eseguito “Il canto sospeso" accompagnato da frammenti di lettere dei condannati a morte della Resistenza Europea.

Domani, invece, il Sindaco parteciperà alla cerimonia di deposizione delle corone di fiori a Palazzo Marino, alla Loggia dei Mercanti e in piazza Sant’Ambrogio, in Largo Caduti milanesi per la Patria.


Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi e il  Presidente della Repubblica Napolitano


Dal sito Web del Comune di Milano:

65° Anniversario Liberazione

"Onoriamo chi ha sacrificato vita per darci la libertà"

Il Sindaco Moratti ha deposto corone a Palazzo Marino e ai Sacrari dei caduti. Nel pomeriggio in 50mila hanno partecipo al corteo. In piazza Duomo gli interventi delle autorità, dei reduci e dei partigiani

Il Sindaco Moratti in piazza Duomo con un partigiano


In risposta al messaggio di Alessandro Rizzo inserito il 25 Apr 2010 - 11:31
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