.: G. Latorre Il Grande bluff. Il caso Tremonti. Vita opere e pensiero del genio dell'economia ita
Segnalato da:
Antonella Fachin - Sabato, 24 Aprile, 2010 - 21:00
Di cosa si tratta:

Circolo

Carlo Rosselli
Milano

Giovedì prossimo, 29 aprile 2010, faremo le pulci a Giulio Tremonti, presentando un libro che ha cercato (direi riuscendoci) di sviscerare tutte le contraddizioni e le incongruenze del suo presunto "pensiero" economico, da taluni gabellato come geniale. E' un libro, che mette in fila tutti i pericoli, non solo teorici ma anche pratici, della politica dell'onnipotente ministro, primo garante dell'asse tra la Lega e il Berlusconismo, ed inventore di quella "gran trovata" della finanza creativa.  

Il volume di cui parleremo è il seguente.

Giovanni Latorre, Il Grande bluff. Il caso Tremonti. Vita opere, e pensiero del genio dell'economia italiana, Milano, Melampo, 2009.

«Questo è un punto della storia
in cui non devi andare a leggere
i libri di economia, ma la Bibbia»

(Giulio Tremonti, febbraio 2009)


pp. 208 - € 16,00

Prefazione di
Curzio Maltese

 

Si confronteranno con l'autore e col pubblico,

Salvatore Bragantini (del Corriere della Sera),
Nando Dalla Chiesa (del Partito Democratico),
Mario Portanova (collaboratore de L'Espresso),
Carlo Scarpa (dell'Università di Brescia), e
Lanfranco Turci (de Le Ragioni del Socialismo).


Il tutto sarà presieduto dal nostro Edmondo Rho (rosselliano e direttore del Circolo della Stampa).


L'appuntamento è per Giovedì 29 aprile 2010, alle ore 21.00
presso il Circolo della Stampa (Sala Lanfranchi),  in Corso Venezia 16, a Milano.

IL LIBRO È impressionante e inspiegabile a un tempo il successo di pubblico che hanno le idee di Tremonti. Inspiegabile perché, come viene dimostrato in queste pagine, il suo pensiero sul piano scientifico è di dubbia consistenza. E irritanti risultano le frequenti contraddizioni - che riguardano praticamente tutti gli argomenti di sua competenza - in cui cade il ministro. Molti, soprattutto noti economisti, lo dicono in privato, ma si guardano bene dall’affermarlo in pubblico (in fondo si tratta pur sempre di uno degli uomini più potenti d’Italia). Ecco il ritratto non autorizzato di Giulio Tremonti, “superministro” dell’economia per antonomasia: genio della “finanza creativa”, prima oppositore e poi difensore del famoso condono fiscale, alfiere della cartolarizzazione degli immobili pubblici, autore di troppe una tantum e dell’eliminazione delle tasse di successione, inventore della pornotax, euroscettico, fervente sostenitore di dazi e dogane, “leghista con la tessera di Forza Italia”, amante di giochi di parole e di citazioni dotte. È arrivato il momento di affrontare “il caso Tremonti”, perché le teorie del nostro ministro dell’Economia e delle Finanze in servizio permanente effettivo rischiano di portare il Paese sull’orlo del fallimento.

Giovanni La Torre è un manager del settore finanziario. È stato direttore generale di diversi istituti appartenenti a importanti gruppi bancari e assicurativi. Attualmente è consulente di direzione aziendale. Nel campo della ricerca economica e politica ha collaborato con la Fondazione Di Vittorio. Oggi collabora con la Fondazione Critica Liberale e scrive sulla rivista omonima.
È autore di L’economia in dieci conversazioni (2006) e Conversazioni sull’economia contemporanea (2009), entrambi pubblicati da Editori Riuniti

 

Dove:
presso il Circolo della Stampa (Sala Lanfranchi), in Corso Venezia 16, a Milano
Quando:
Da Giovedì 29 Aprile - 20:00 a Giovedì 29 Aprile - 22:00
Chi organizza:
Circolo Carlo Rosselli di Milano e Melampo editore