.: Discussione: Renzo Piano, Abbado e gli alberi: sospeso il progetto per l'Expo 2015, i cittadini si mobilitano!

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 4 Maggio 2010 - 21:51
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Da milano.corriere.it:

Fai, Wwf e Italia Nostra schierate per le 90 mila piante in città

Tremila firme e gruppi su Facebook
in difesa degli alberi di Piano


Mobilitazione in favore del verde. E giovedì parte la colletta civica. «Dare un segnale al Comune»

MILANO - Aggiornamento a metà pomeriggio di ieri: le firme sono 2.913. Petizione popolare in Rete. Obiettivo: «Che il Comune predisponga tutte le misure affinché il progetto originale dell’architetto Renzo Piano venga realizzato». «Naufragati» in Comune sulla questione dei costi, i 90 mila alberi per Milano chiesti dal maestro Claudio Abbado trovano sostegno in città e in Internet. Anche su Facebook è stato creato un gruppo. In poco più di una settimana, le adesioni sono state più di 26 mila. E giovedì sarà aperto il sito per la «colletta civica». Contributi volontari dei milanesi da impiegare per i nuovi alberi da piantare in città. (guarda il VIDEO)

Quattro mesi di lavoro, giornate di studio, rilievi in strada, stesura dei progetti, riunioni in Comune.
La storia è iniziata quando il maestro Abbado ha chiesto 90 mila alberi come compenso per tornare a dirigere alla Scala (dopo 24 anni di assenza). L’architetto Piano si è offerto di studiare e realizzare un progetto (gratis). Il Comune ha accettato la collaborazione. Lavori avviati e portati avanti. Due settimane fa, però, è arrivata la rottura: 13 milioni e mezzo di euro, necessari per acquistare e piantare gli alberi, nelle casse di Palazzo Marino non ci sono. Lo staff di Piano, dall’altra parte, ha risposto di non potersi occupare di trovare gli sponsor per coprire l’intera somma. Il progetto così è affondato. Ma subito dopo sono nati gruppi e associazioni di cittadini pronti a tenerlo in vita.

Giovedì partirà la «colletta civica»
. Hanno aderito Slow food, Legambiente, il Wwf, Italia Nostra, Paola Bellaviti (del Dipartimento di architettura e pianificazione del Politecnico), il Fondo per l’ambiente italiano (Fai), molti comici di Zelig tra cui Diego Parassole, Leonardo Manera, Antonio Cornacchione, Gianluca De Angelis, Sergio Sgrilli, Henry Zaffa, Max Pisu. Spiega il consigliere dei Verdi che per primo ha lanciato l’idea, Enrico Fedrighini: «È un percorso di coinvolgimento dei cittadini, con l’obiettivo di fare da stimolo per il Comune. Abbiamo piena fiducia nei tecnici che si occupano del verde a Palazzo Marino e vogliamo essere d’aiuto. Non intendiamo sostituirci all’amministrazione, ma collaborare».

I proventi della «colletta civica » saranno gestiti da una fondazione
e sul sito (ancora in allestimento) apparirà un resoconto dettagliato e trasparente dei fondi raccolti e di come verranno impiegati. «Non c’è una soglia minima di donazioni— chiarisce Fedrighini — anche un centesimo va bene. E ognuno saprà come e dove verranno utilizzati i propri contributi».

Gianni Santucci

04 maggio 2010


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In risposta al messaggio di Stefano Grisa inserito il 22 Apr 2010 - 11:56
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