.: Salute e Sport: Landi e Rizzi presentano iniziativa "Un gol per la vita"
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Oliverio Gentile - Martedì, 20 Aprile, 2010 - 17:19
Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

SALUTE E SPORT. LANDI E RIZZI PRESENTANO INIZIATIVA “UN GOL PER LA VITA”

Milano,  20  aprile  2010 – Domani, mercoledì 21 aprile, alle ore 11.00, in Sala  Stampa  a  Palazzo Marino, gli assessori Giampaolo Landi di Chiavenna (Salute)  e  Alan Rizzi  (Sport  e  Tempo libero), con il Presidente della Fondazione Facchetti, Emilio Bajetta e Gianfelice Facchetti, presenteranno il  progetto  “Un gol per la vita”, un gioco per sensibilizzare i giovani a stili di vita corretti contro il cancro.

Intervengono:
Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali
Mauro Boldrini, responsabile comunicazione della Fondazione Facchetti
Alessia Arisi, membro del Consiglio nazionale del Coni
Fiorenzo Delu, direttore della Banca Popolare di Milano

P.S.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

SALUTE E SPORT.  “UN GOL PER LA VITA” AIUTA A PREVENIRE I TUMORI 

Milano, 21 aprile 2010 – Con la passione per lo sport si può giocare e imparare a prevenire il cancro fin da ragazzi. Undicimila l’hanno già fatto iscrivendosi, in soli due mesi, a “Un gol per la vita” (www.ungolperlavita.it), il primo gioco educazionale, promosso dalla Fondazione Giacinto Facchetti e patrocinato dal Comune di Milano. I primi due classificati vinceranno una settimana in Sudafrica per assistere a una partita della nazionale italiana ai prossimi Mondiali di calcio. Ma tutti i partecipanti avranno appreso, divertendosi, le regole per un corretto stile di vita e i rischi legati a fumo, alcol e obesità.
L’iniziativa, lanciata il 23 febbraio scorso a Palazzo Chigi, è rivolta ai ragazzi tra i 16 e i 25 anni e si concluderà con la designazione dei vincitori il prossimo 25 maggio. Grazie a questa iniziativa, la Fondazione riuscirà anche ad offrire a quattro medici sudafricani borse di studio per progetti di ricerca sulla lotta contro i tumori.
Oggi, a presentare l'iniziativa a Palazzo Marino c'erano il Presidente della Fondazione Facchetti, Emilio Bajetta, accompagnato dal direttore della comunicazione Mauro Boldrini e da Gianfelice Facchetti, figlio del compianto giocatore dell’Inter. Con loro gli assessori Giampaolo Landi di Chiavenna (Salute), Alan Rizzi (Sport e Tempo libero) e Mariolina Moioli (Famiglia, Scuola e Politiche sociali), Alessia Arisi, membro del Consiglio nazionale del Coni e il direttore della Banca Popolare di Milano, Fiorenzo Delu.

“La quota di 11.000 iscritti in due mesi – ha affermato il presidente della Fondazione, Emilio Bajetta – rappresenta un risulta to eccezionale. Vogliamo avvicinarci ai giovani, un pubblico solitamente trascurato dalle campagne di prevenzione contro i tumori. Non è mai troppo presto per iniziare ad educare a corretti stili di vita, a maggior ragione in un’età in cui si è spesso più vulnerabili a modelli negativi. I dati sono allarmanti: il 13 per cento degli italiani fra i 18 e i 24 anni è in sovrappeso od obeso, il 19 per cento dei ragazzi under 17 eccede abitualmente con l’alcol e, fra i fumatori, ben il 58 per cento ha iniziato prima dei 17 anni”. 

Nelle parole del figlio Gianfelice, il ricordo di Giacinto Facchetti e lo spirito della Fondazione istituita nel 2008 per promuovere iniziative per lo studio e la cura dei tumori.  “La Fondazione ha sede a Milano – ha spiegato Gianfelice Facchetti, consigliere della Fondazione – una città che ha segnato profondamente la carriera di mio padre. Con questo progetto vogliamo raggiungere migliaia di giovani, grazie anche a un nome che è sinonimo di tenacia, passione e dedizione, in campo e nella vita”. 

Corretti stili di vita e salute sono al centro di numerose campagne del Comune che ha sostenuto l’iniziativa. “La ricerca scientifica – ha spiegato l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna – concorda sul fatto che la prevenzione del cancro comincia a tavola, con una corretta alimentazione e uno stile di vita il meno possibile sedentario. Purtroppo, sempre più spesso i giovani si allontanano da questo modello virtuoso. A Milano, cominciano a fumare a 15 anni e ancor prima si avvicinano all’alcol. Secondo uno studio recente dell’Università di Pavia, moltissimi ragazzi e ragazze tra i 15 e i 24 anni non sanno cosa sia il junk food. Per loro zuccheri e grassi sono dei perfetti sconosciuti e la dieta ha una finalità solo estetica”. 

“Sono particolarmente felice – ha aggiunto l’assessore allo Sport Alan Rizzi – di contribuire al ricordo di Giacinto Facchetti, uno dei più grandi calciatori dell’Inter e della Nazionale, un uomo dalle indiscusse qualità umane e sportive, che ha sempre meritato e meriterà il rispetto e la stima di tutti”. “Il progetto ‘Un gol per la vita’ nasce dall’impegno e dalla serietà della Fondazione che porta il suo nome e ha finalità che il Comune non può che condividere. Fare prevenzione in ambito sportivo è fondamentale e la formula scelta per trasmettere le regole del vivere sano è efficace e vincente. Facendo leva su un interesse molto diffuso, come la passione per il calcio ma anche per gli altri sport, è possibile infatti raggiungere tantissimi ragazzi, come già i dati a disposizione della Fondazione ci confermano”.

Totale condivisione del progetto anche da parte dell’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali, Mariolina Moioli che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle scuole: “Ci faremo promotori di questa iniziativa – ha detto – perché la disciplina dei corretti stili di vita entri a pieno titolo nelle attività scolastiche, convinti come siamo che educando i ragazzi il messaggio arrivi anche agli adulti”. 

“Un gol per la vita” si rivolge in modo particolare ai giovani, proprio perché spesso si considerano immuni dai rischi e si espongono a comportamenti scorretti, all’abuso di alcol e fumo. È possibile partecipare al gioco on line, nelle scuole e allo stadio San Siro. Per giocare on line è sufficiente registrarsi nel sito, mandare una propria immagine o accedere al campionato della salute: una domanda al giorno, dal lunedì al sabato, per imparare divertendosi a restare in forma e in salute.
Il concorso è itinerante e prevede appuntamenti anche nelle scuole superiori.
Proprio Milano, nelle ultime settimane, è stato uno dei centri nevralgic i dell’iniziativa: nelle partite “casalinghe” dell’Inter, la Fondazione Facchetti ha predisposto una postazione fissa, davanti al cancello 7, dove i tifosi si sono fatti fotografare con il proprio slogan scritto su una maglietta, personalizzandola per completare la frase ‘Un gol per la vita è...'. 
Oltre al Comune di Milano, hanno appoggiato il progetto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI, la Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) e F.C. Internazionale.
Dove:
Sala Stampa a Palazzo Marino
Quando:
Mercoledì 21 Aprile - 10:00
Chi organizza:
Promosso dalla Fondazione Giacinto Facchetti e patrocinato dal Comune di Milano