.: Sindaco Moratti e Presidente Palmeri celebrano Giornata in onore dei Giusti di tutto il Mondo
Segnalato da:
Oliverio Gentile - Domenica, 11 Aprile, 2010 - 14:49
Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

DOMANI SINDACO MORATTI  E PRESIDENTE PALMERI CELEBRANO GIORNATA IN ONORE DEI GIUSTI DI TUTTO IL MONDO

Milano, 11 aprile 2010 – Domani, lunedì 12 aprile, alle ore 11.00, al Giardino dei Giusti, sulla collina del Monte Stella (fermata MM QT8, Piazza Santa Maria Nascente)  il Sindaco Letizia Moratti e il Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri parteciperanno alla celebrazione della “Giornata in onore dei Giusti di tutto il mondo”  con 6 nuove intitolazioni di alberi e cippi di granito a sei nuovi giusti.

P.S.


GIARDINO DEI GIUSTI.
MORATTI E PALMERI: “SEI NUOVI ‘SEMI DEL BENE’, SIMBOLO DI CORAGGIO E AMORE PER IL PROSSIMO” 

Milano, 12 aprile 2010 – “Milano onora oggi sei nuovi ‘semi del Bene’, testimoni di un impegno che ha saputo superare il limite degli schemi ideologici e sociali per aprirsi a un valore più grande, quello della persona. La studentessa Neda Agha Soltan, il comandante Marek Edelman, lo scrittore russo Vasilij Grossman, il diplomatico Giacomo Gorrini, Guelfo Zamboni ed Enrico Calamai. Uomini esemplari che hanno saputo difendere con coraggio il valore assoluto della vita, il rispetto dell’identità culturale e religiosa”. Così il Sindaco Letizia Moratti, dopo aver osservato un minuto di silenzio per le vittime della sciagura aerea polacca, ha aperto la “Giornata in onore dei Giusti di tutto il mondo” al Monte Stella.

Alla cerimonia erano presenti il Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri, il Presidente della Comunità ebraica di Milano Leone Soued e il Presidente del Comitato per la Foresta dei Giusti Gabriel Nissim. Numerosi anche i familiari dei Giusti e le scuole milanesi presenti.

“Delimiteremo ‘fisicamente’ quest’area – ha detto il Presidente Manfredi Palmeri, annunciando il progetto di ‘nuova architettura del Giardino’ – con percorsi che la rendano riconoscibile dal punto di vista estetico ed etico, e pubblicheremo una guida che ne sottolinei il valore simbolico approfondendone i contenuti. Facciamo diventare sempre più questo luogo, sorto sulle macerie della guerra, un monumento civico vissuto dalla città e nella città, una memoria viva di alberi e pietre”. 

“Oggi siamo a Milano, ma anche a Mosca, Teheran, Buenos Aires, Varsavia, Yerevan – ha sottolineato Manfredi Palmeri – siamo vicini a chi, in ogni tempo e luogo, ha scelto il Bene opponendosi al Male. Il Giardino è un orgoglio di Milano a partire dal suo Consiglio Comunale, che nel 2008 ha istituito l’Associazione per ricordare i Giusti, riprendendo un percorso colpevolmente interrotto”.

L’Associazione per il Giardino dei Giusti (costituita dal Comune di Milano, dal Comitato per la Foresta dei Giusti-Gariwo e dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane-Comunità ebraica di Milano) nasce nel 2008 per onorare il ricordo di tutti coloro che hanno lottato contro i crimini verso l’Umanità, che hanno aiutato a salvare altre vite e cercato di difendere la dignità dell’uomo nelle situazioni di Male estremo nel mondo. Ogni anno l’associazione individua le figure di rilievo alle quali dedicare, come riconoscimento, un albero nel Giardino dei Giusti inaugurato nel 2003.

“Rendere testimonianza che la necessaria difesa della libertà e dei diritti dell’uomo – ha commentato Leone Soued – richiede il sacrificio di individui che alcune volte hanno contribuito purtroppo con la propria vita: questo è lo scopo del Giardino dei Giusti. La nostra Città, grazie alla sua amministrazione, ha voluto accogliere e sostenere quest’opera perché sia di monito e insegnamento alla propria comunità”.

“Il Giardino dei Giusti – ha ricordato Gabriele Nissim – è un impegnativo libro aperto per tutta la città: insegna ai giovani e ai cittadini che il primo dovere dell’uomo nei confronti di se stesso è quello di difendere la propria umanità”.

“Il Giardino dei Giusti – ha concluso il Sindaco – è prima di tutto un luogo del ricordo, custode di quei valori di fratellanza, generosità e altruismo che Milano porta nel cuore. Un luogo della memoria, indispensabile a tramandare alle future generazioni quel messaggio di fratellanza, dialogo e rispetto reciproco. Oggi siamo qui per esprimere la nostra gratitudine a chi rappresenta un modello di coraggio e amore per il prossimo, a chi ha saputo dire ‘no’ al violenza, alle ingiustizie. Ai Giusti che tengono viva la speranza di un futuro migliore”.


I sei nuovi Giusti:

la studentessa Neda Agha Soltan

uccisa a Teheran il 20 giugno 2009 a soli 27 anni durante una manifestazione contro il regime di Ahmadinejad, simbolo della resistenza morale dei giovani iraniani e della lotta per la libertà


il comandante Marek Edelman

protagonista della rivolta del Ghetto di Varsavia nel 1943, ha custodito la memoria ebraica in Polonia dopo la Shoah e lottato contro il totalitarismo e per la libertà nel mondo


lo scrittore russo Vasilij Grossman

ha raccontato la Shoah e la resistenza irriducibile degli uomini al totalitarismo sovietico


il diplomatico Giacomo Gorrini

Console italiano in Turchia a Trebisonda, testimone del genocidio degli Armeni nel 1915, fu fra i primi a denunciarlo alla comunità internazionale e ne sostenne per tutta la vita la verità storica contro il negazionismo


il diplomatico Guelfo Zamboni

Console generale italiano a Salonicco, salvò la vita a centinaia di ebrei durante la distruzione nazista della più numerosa comunità ebraica greca


il diplomatico Enrico Calamai

Console italiano a Buenos Aires, ha difeso i diritti umani e aiutato i perseguitati durante la dittatura di Pinochet in Cile e di Videla in Argentina
Dove:
Giardino dei Giusti, sulla collina del Monte Stella (fermata MM QT8, Piazza Santa Maria Nascente)
Quando:
Lunedì 12 Aprile - 10:00