"Il bilancio delle politiche sociali del Comune del 2008 snocciola cifre da favola, peccato che proprio di favola si tratti": da ChiamaMilano di oggi.

"entro fine anno, assicurano Sindaco e Assessore, verranno presentati i numeri relativi al 2009": mettiamocelo a calendario!

E del 2010 non si dice nulla? Siamo ormai ad APRILE!!!
Pare proprio di no! perchè "il Sindaco, arrivato alla conferenza stampa in ritardo, non ha avuto tempo di rispondere alle domande della stampa sull’attuale stato dell’arte e sugli investimenti previsti per il 2010."
Forse il Comune non ha ancora approvato il bilancio 2010?!?!

Insomma il nostro sindaco arriva tardi, se ne va presto e di solito non informa, neppure i giornalisti che per altri assessori della sua giunta hanno proprio il compito di veicolare le informazioni dalla "torre dorata" al popolino!

Meditate gente, meditate su chi ci governa, in vista delle elezioni del 2011!

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
----------------------------------------
DATI DATATI
Il bilancio delle politiche sociali del Comune del 2008 snocciola cifre da favola, peccato che proprio di favola si tratti

“Una fotografia incoraggiante che evidenzia la capacità di  Milano  di  far  fronte  a  sfide  importanti  come  la crisi economica,  le nuove forme di povertà, la disoccupazione, l’housing sociale e il sostegno alle famiglie”.
Con queste parole il primo Cittadino ha presentato, insieme all’Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali, Mariolina Moioli (ascolta l'audio); un fascicolo di 140 pagine in carta patinata –con tanto di ritratto di Sindaco a pagina 3 e Assessore a pagina 5– che illustra il Bilancio Sociale del 2008.
Si tratta di un rendiconto degli investimenti nei servizi alla persona messi in campo per far fronte alle esigenze del territorio. Il dossier snocciola dati poco recenti proprio perché si basa sul bilancio consuntivo, ovvero sui dati ufficiali più recenti approvati dal Comune; entro fine anno, assicurano Sindaco e Assessore, verranno presentati i numeri relativi al 2009.
L’Assessorato nel 2008 ha destinato circa 430 milioni di euro alle spese sociali, pari al 21,5% delle uscite complessive dell’amministrazione. Aggiunti a trasferimenti statali, regionali e dagli utenti tramite la compartecipazione al costo dei servizi, i fondi totali ammontano a 545 milioni di euro.
Il dossier sembra il libro dei sogni: cresciute del 17% rispetto al 2007 le spese nell’area famiglia, infanzia, minori e giovani, del 24% quella per gli adulti in difficoltà, aumento degli anziani assistiti a domicilio, introdotti i custodi sociali e socio sanitari, aumentati i posti per le case vacanze estive per i bambini, i posti nido e i bonus famiglia…
Insomma: le vie del Comune sembrano infinite, nonostante i tagli progressivi abbattutisi sugli enti locali negli ultimi anni e contro i quali i sindaci lombardi di tutti gli schieramenti politici hanno protestato oggi (8 aprile) a Milano. Sindaci lombardi tra cui spiccava l’assenza di quello di Milano.
Forse è un caso ma proprio mentre 400 Sindaci lombardi, guidati dal primo Cittadino di Varese, il leghista Attilio Fontana, restituiscono la fascia tricolore al Prefetto, il Sindaco di Milano presenta alla stampa un dossier che mette in luce i grandi successi del suo operato in materia di interventi sociali in un periodo di crisi.
Peccato che quei dati risalgano a due anni fa, quando la crisi stava cominciando appena a mostrare i primi effetti.
Peccato poi che il Sindaco, arrivato alla conferenza stampa in ritardo, non abbia avuto tempo di rispondere alle domande della stampa sull’attuale stato dell’arte e sugli investimenti previsti per il 2010.
Tanto più che il Bilancio di quest’anno tra pochi giorni sarà in discussione a Palazzo Marino e come anticipavamo qualche settimana fa mancherebbe un intervento concreto proprio a favore delle famiglie in difficoltà.

Giulia Cusumano