.: Discussione: La roggia Santa Maria inquina Milano

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 30 Mar 2010 - 11:38
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Da milano.repubblica.it:

Trenno, allarme inquinamento
detriti nella roggia Santa Maria


Le acque utilizzate per i campi che producono frutta, verdura e riso. Al lavoro Arpa e guardie ecologiche
di ILARIA CARRA

Sembra latte, quel fluido biancastro che spicca tra gli orti. Ma è un liquido più denso, maleodorante e inquinato, che scorre indisturbato sul letto di un canale che irriga campi coltivati che producono frutta, verdura e riso. Cibi che rischiano, così, di finire in tavola contaminati. Succede a Trenno, dove la roggia Santa Maria, che attraversa il territorio comunale di Pero prima di fuoriuscire a Trenno in prossimità del depuratore nord e della cascina Fametta, cambia colore e diventa un canale bianco.

Trenno, allarme inquinamento detriti nella roggia Santa Maria
La roggia diventata bianca

Ad accorgersene sono stati alcuni residenti della zona e le guardie ecologiche volontarie che vigilano su quelle aree verdi. «Abbiamo subito segnalato l’accaduto — spiega un volontario, Raffaele Mazzariello — il problema è che quelle acque maleodoranti scorrono tra campi coltivati e c’è un rischio contaminazione». La roggia scorre tra germani reali, risaie, campi di frumento e verdura rischiando di avvelenare animali e cibo. L’Arpa, sollecitata dai residenti e dall’opposizione a Palazzo Marino, è già intervenuta ma la situazione non accenna a migliorare.

Nell’ultimo sopralluogo, i tecnici hanno effettuato prelievi di cui domani si dovrebbe conoscere l’esito. Quello che già oggi si sa, è che il vicino depuratore nord di Pero non funziona regolarmente. Da alcune prime verifiche è emerso, difatti, che lo sversamento nella roggia sarebbe causato da un problema al collettore fognario in ingresso, i cui reflui, specie quando piove troppo, tracimano per colpa di un guasto alle pompe di rimando. Le acque fognarie, in sostanza, non verrebbero ben ripulite prima di tornare indietro tra i campi. «Non è escluso affatto che qualche eco-criminale — denuncia Enrico Fedrighini, consigliere dei Verdi a Palazzo Marino — stia approfittando di questo problema che si trascina scandalosamente da mesi».

Nella roggia sembra scorrere qualcosa di simile a un solvente e probabilmente qualche impresa edile scarica regolarmente scarti di laterizi o simili nelle acque. Per avere conferme bisogna attendere gli esiti dei prelievi. «Si tratta di acqua inquinata con qualità non ammissibile per una roggia a uso agricolo — conclude Fedrighini — è troppo pericoloso per la filiera alimentare. I danni prodotti sono sicuramente maggiori ai costi dell’intervento».


(28 marzo 2010)

In risposta al messaggio di Raffaele Mazzariello inserito il 23 Mar 2010 - 12:17
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