.: Discussione: I "Sindaci contro le polveri sottili" chiedono al governo un piano da 3 miliardi per combattere lo smog in val Padana

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 11 Mar 2010 - 23:02
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

I “SINDACI CONTRO LE POLVERI SOTTILI” CHIEDONO AL GOVERNO UN PIANO DA 3 MILIARDI PER COMBATTERE LO SMOG IN VAL PADANA

Milano, 11 marzo 2010 – Si è riunito oggi a Milano, presso la sede dell’Assessorato all’Ambiente, il Coordinamento Permanente sulla qualità dell'aria per fare il punto sulle diverse iniziative da porre in essere a fronte della massiccia adesione dei Comuni  - oltre 200 - al blocco della circolazione attuato il 28 febbraio scorso.  
Questo primo appuntamento, al quale hanno partecipato anche rappresentanze delle Anci regionali di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, precede la riunione della Commissione Ambiente ed Energia Anci prevista per il prossimo 18 marzo a Roma.  

Nel corso dell'incontro – presenti tra gli altri l'assessore all'Ambiente di Milano Paolo Massari e quello di Torino Roberto Tricarico – è stata espressa grande soddisfazione per l'adesione dei Comuni della Val Padana al blocco del traffico di due domeniche fa.

"Negli ultimi dieci giorni - ha dichiarato l'assessore Tricarico – si è assistito alla stabilizzazione delle concentrazioni medie giornaliere del PM10 sotto il livello dei 50 mg/mc nella quasi totalità dei Comuni coinvolti. Tale constatazione ci fa ritenere che non saranno più necessarie altre giornate di blocco totale del traffico fino al prossimo inverno".

“La limitazione del traffico veicolare privato costituisce, comunque, una misura utile alla riduzione dell'inquinamento - ha aggiunto l'assessore Massari - e pertanto promuoveremo l'istituzione e l'ampliamento di aree pedonali e di zone a traffico limitato (ZTL) nell'ambito dei centri urbani”.  

“Il blocco del 28 febbraio – ha infine concluso il responsabile Ambiente Anci Flavio Morini – ha senz'altro avuto il merito di inserire  il tema dell'inquinamento tra le priorità dell'agenda di Governo e Regioni, anche in vista dell'imminente decisione dell'Unione Europea se multare o meno il nostro Paese in conseguenza della procedura di infrazione in corso”.

I Comuni del Coordinamento ritengono necessario adottare un piano nazionale di contrasto all'inquinamento con una dotazione minima di tre miliardi di euro per dare attuazione ai seguenti interventi:

-        provvedimenti normativi volti a semplificare e snellire le procedure per la gestione della mobilità e la realizzazione delle infrastrutture ad essa destinate, così da poter dare una risposta immediata ai cittadini;

-        elaborazione di Piano triennale nazionale di risanamento della Qualità dell’Aria volto ad attuare specifiche misure che interessino tutti i comparti e che preveda interventi strutturali a sostegno delle politiche urbane, quali la sostituzione del parco dei mezzi pubblici inquinanti con quelli a basso impatto ambientale;

-        esclusione dal patto di stabilità degli investimenti per la riduzione delle emissioni inquinanti;

-        rifinanziamento della legge 26 febbraio 1992 n. 211, relativa ad interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa;

-        previsione, nell’ambito della riforma fiscale complessiva, di modalità innovative di ripartizione dei carichi fiscali, producendo benefici a sostegno della spesa finalizzata all’ambiente e alla lotta all’inquinamento, e favorendo in prospettiva una riduzione della pressione fiscale per i cittadini;

-        previsione di misure volte a limitare la velocità nei tratti autostradali nei periodi di massima criticità (gennaio-marzo);

-       mantenimento della detrazione del 55% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici e previsione, nel nuovo conto energia, di un incremento del premio per gli impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente di energia negli edifici pubblici;

-        incentivi per le città che promuovano misure ed azioni volte a ridurre le emissioni di inquinanti;

-        incentivi per il trasporto ferroviario delle merci;

-        promozione dell’utilizzo di veicoli ibridi ed elettrici, a gas e metano;

-        incentivi per il rinnovo o adeguamento dei veicoli commerciali inquinanti.

Allegati:  

1)        Medie delle concentrazioni giornaliere di Pm10 in dieci città della Valle Padana
2)        Confronto tra i capoluoghi delle regioni interessate

Allegato Descrizione Punteggio
mediecitta_MARZO2010.pdf
30.8 KB
Medie delle concentrazioni giornaliere di Pm10 in dieci città della Valle Padana 0
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capoluoghidiregionepm10.pdf
21.12 KB
Confronto tra i capoluoghi delle regioni interessate 0
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