Da milano.corriere.it:

Sicurezza: linea dura della Prefettura. Misure estese anche al sabato

«Coprifuoco» anche a Chinatown

Estesi i divieti per lo scarico merci e chiusura anticipata per bar, sale giochi e massaggi

MILANO - Nuove regole. Più rigide. Dopo le multe ai «carrellini» carichi di scatoloni, la creazione della zona a traffico limitato e l’installazione delle telecamere, il Comune estende i divieti per il carico e lo scarico delle merci in via Paolo Sarpi e nelle strade intorno. Non solo. Anche in Chinatown vengono applicate due ordinanze già sperimentate in via Padova: l’obbligo di deposito dei contratti d’affitto per contrastare i dormitori abusivi e la chiusura anticipata di centri massaggio, phone center, Internet point e bar. Regole decise martedì durante la riunione in Prefettura del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Spiega il vicesindaco Riccardo De Corato: «La polizia locale garantirà il rispetto delle disposizioni e la tutela della qualità della vita dei residenti». Il punto chiave sembrano proprio i controlli. «Se venissero fatti con costanza — dice Pier Franco Lionetto, dell’associazione di cittadini "ViviSarpi" — la maggior parte dei problemi del quartiere sarebbe già stata risolta con le leggi attuali. Le nuove ordinanze saranno di certo utili, aspettiamo di vedere come saranno fatte rispettare».

Finora in Paolo Sarpi il carico e scarico merci è concesso nella fascia tra le 10 e le 12,30 (per alcune categorie anche tra le 6 e le 7,30). L’obiettivo dei divieti è sempre stato quello di ridurre il commercio all’ingrosso dei negozi gestiti da cittadini cinesi, ormai da vent’anni punto di riferimento per molti commercianti di tutto il Nord Italia. «Le limitazioni— spiega De Corato— saranno estese anche alle vie intorno a Paolo Sarpi e prolungate al sabato». L’altra novità è il divieto totale di carico e scarico alla domenica. L’ordinanza dovrebbe entrare in vigore entro la fine della prossima settimana, quando saranno definito le vie.

La seconda ordinanza riguarda la riduzione dell’orario per alcune categorie di esercizi. Si ripete il modello di via Padova, dove si era parlato di «coprifuoco». In Sarpi il provvedimento riguarderà però soltanto alcune attività: i centri massaggio dovranno chiudere alle 20, i phone center, le sale giochi e gli Internet point alle 22, i bar non oltre mezzanotte. L’obiettivo del Comune è quello di «colpire» le attività che in passato hanno creato maggiori problemi di sicurezza. I vigili hanno appena sequestrato due centri massaggio utilizzati per la prostituzione. Tra gennaio e febbraio sono stati chiusi anche due Internet point trasformati in dormitori. Proprio a scoprire i dormitori clandestini dovrebbe servire il deposito dei contratti d’affitto. Pronta anche la mappa dei quartieri in cui verranno applicate le prossime ordinanze: via Imbonati, l’ultimo tratto di via Farini e il Corvetto.

Gianni Santucci
05 maggio 2010