.: Discussione: Cresce lo IULM, cresce l'area, la viabilità no (Via Santander, Via Russoli,...)

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Enrico Vigo

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Enrico Vigo il 3 Mar 2010 - 05:06
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente · Discussione successiva

Da anni la zona aspetta una sistemazione delle strade attorno a Via Santander e allo IULM, sono in corso costruzioni importanti, ma sul fronte del riassetto della viabilità di zona non si muove nulla. La solita Zona 6 dimenticata dal Comune di Milano a guida Centrodestra-Moratti.

Enrico Vigo

Da La Repubblica web:

Atelier e showroom sotto la cupola
così nasce un nuovo quartiere

Lo Iulm si amplia: una torre elicoidale sarà il "landmark urbano" a Romol. Anche il grattacielo orizzontale e le torri Aler a fianco saranno "griffati"
di Valeria Cerabolini
Il progetto dallo Iulm
Il progetto dallo Iulm
Una cupola verde nel grigio della periferia. Un verde acceso che stimoli conoscenza e curiosità. Non per nulla si è battezzato Knowledge Transfer Center. E il verde è il colore "simbolo" del nuovo edificio Iulm, l´università di lingue e comunicazione di via Carlo Bo, alle spalle della circonvallazione di viale Cassala e della stazione Romolo della metropolitana, non lontana dai Navigli e da Porta Genova, entrambe aree in divenire, impegnate a ridefinirsi.

Progettato dalla genovese Agenzia di Architettura 5+1AA, la nuova sede sorgerà su un´area di 23mila metri quadrati (inizio lavori previsto nel luglio 2010) proprio accanto agli edifici in mattoni a vista che già esistono, creando una sorta di cittadella Iulm. Tre nuovi edifici in uno con laboratori, uffici, spazi espositivi, biblioteca digitale con torre elicoidale e un grande auditorium di 700 posti, coperto di ceramica verde.

«Non avevamo bisogno di una nuova grande aula - annuncia Giovanni Puglisi, rettore Iulm dal 2001 - . Volevamo uno spazio che si aprisse al territorio, per ospitare aziende, mostre, eventi. Uno spazio ponte tra la città e l´università che rivitalizzi ulteriormente la zona. Quando siamo arrivati qui vent´anni fa era il deserto. Il nostro campus è stato il perno del cambiamento urbanistico.

Ci sarà anche un servizio ristorazione, per ovviare alle difficoltà della zona. Per il resto, mi piacerebbe sfruttare i cortili per mostre di arte contemporanea. E non a caso ci siamo affidati a questo studio di architettura, con la consulenza anche dell´ex preside di architettura, Cesare Stevan. Vogliamo un edificio che lasci un segno sul territorio». Spesa prevista, 17milioni e 750mila euro: «Certo una bella cifra. Ma mi sto dando da fare. Sto realizzando un modello di finanza urbanistica con partner diversi».

"Nuovo landmark urbano" oppure "semaforo nella nebbia", citando Munari: il tema della periferia torna nelle definizioni dell´edificio dei 5+1AA (alias Alfonso Femia e Gianluca Peluffo), impegnati a Milano anche nel progetto Torre Orizzontale a Fiera Milano Rho: «Per Frigoriferi Milanesi in viale Piranesi abbiamo scelto il rosso - racconta Gianluca Peluffo - . Qui abbiamo cercato un colore che avesse una valenza espressiva. Un edificio non è un oggetto, qualcosa che appoggi lì. Abbiamo creato un dialogo tra spazi vuoti e chiusi, relazionandoci all´esistente, utilizzando il mattone, ma anche il cemento a vista e il vetro per creare un gioco di trasparenze».

E se del nuovo edificio Iulm per ora sono iniziati solo gli scavi, accanto sono già al lavoro due gru. All´angolo con via Santander sta sorgendo il nuovo edificio direzionale progettato da Mario Cucinella, altra firma dell´architettura contemporanea: sarà un "grattacielo orizzontale" in classe energetica A. Gli scavi iniziali hanno portato alla luce una vera discarica di amianto. Emergenza condivisa anche dalle vicine torri Aler di via Russoli, ora oggetto di un progetto di riqualificazione anche questo firmato da Cucinella: sui tetti nasceranno giardini pensili.

(02 marzo 2010)