Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

VIA PADOVA. MORATTI: “ISTITUITO IL TAVOLO DI LAVORO. ENTRO IL 31 MARZO PROPOSTE CONCRETE PER LA VITA DEL QUARTIERE”
 
Milano, 23 febbraio 2010 - Sono circa 20 le realtà che questo pomeriggio hanno partecipato all’incontro convocato a Palazzo Marino dal Sindaco Letizia Moratti per discutere delle tematiche relative al quartiere di via Padova.
 
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche gli assessori Mariolina Moioli (Famiglia, Scuola e Politiche sociali), Andrea Mascaretti (Aree cittadine e Consigli di Zona), il Presidente della Zona 2, Luca Lepore, nonché due rappresentanti della Polizia Locale, il Sindaco ha annunciato il primo provvedimento che il Comune di Milano intende adottare per affrontare le criticità e potenziare quanto di positivo già esiste nella zona.
 
“Su mia richiesta è stato istituito dalla Direzione Generale tavolo al quale lavoreranno i diversi settori dell’Amministrazione per analizzare sotto molteplici aspetti la realtà sociale di un quartiere come quello di via Padova” ha annunciato il Sindaco.
 
Al tavolo parteciperanno i seguenti Direttori Centrali: Aree Cittadine e Consigli di Zona; Attività produttive, Politiche del lavoro e dell’occupazione; Famiglia, Scuola e Politiche sociali; Polizia Locale e Sicurezza; Mobilità, Trasporti e Ambiente; Pianificazione e Controlli; nonché dei settori Commercio, Casa, Cultura, Relazioni internazionali e Sport.
 
Il Sindaco Moratti ha poi proseguito: “Entro il 31 marzo questo tavolo dovrà restituire proposte concrete, maturate anche attraverso ulteriori confronti con le associazioni, le parrocchie, le scuole, i circoli culturali e sportivi che già operano sul territorio in maniera trasversale sui temi dell’integrazione e che fino a questo momento tanto hanno già fatto per la zona di via Padova. Il tutto con l’obiettivo di creare sempre più azioni di sistema volte a sostenere il tessuto sociale, educativo ed economico della zona”.
 
Il tavolo di lavoro avrà anche il compito di effettuare una mappatura della zona e analizzare la realtà sociale del quartiere con particolare riguardo alla situazione demografica, allo stato giuridico degli immobili, alle attività commerciali presenti, alle tipologie di controlli effettuati fino ad oggi, allo stato complessivo dell’illuminazione pubblica, alla situazione viabilistica e dei trasporti, alla pulizia delle strade, ai centri socio-culturali presenti e agli interventi socio-economici in favore degli stranieri presenti stabilmente nel quartiere.