.: Discussione: Petizione contro una via dedicata a Giorgio Almirante.

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 15 Feb 2010 - 15:13
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Per completezza di informazione pubblico anche i comunicati dell'ANPI Barona e del Comitato antifascista di zona 6.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
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Coordinamento ANPI zona 6. Milano.

Cortese attenzione Presidente e consiglieri tutti. Comune di Milano, Circoscrizione zona 6.

A seguito mozione, presentata in data 25/01/2010 presso la soprascritta Istituzione, “Una strada intitolata a Giorgio Almirante”; il Coordinamento delle sezioni ANPI di zona, e l’assemblea tutta sezione ANPI Barona, riunita in data odierna per i lavori congressuali annuali, esprime rammarico e preoccupazione per simile proposta avanzata proprio nella stretta vicinanza della giornata della Memoria, ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano. Pensiamo che tale proposta sia da non prendere in considerazione, come molte città e paesi d’Italia hanno già fatto. Ricordiamo che Almirante fu firmatario nel 1938 del Manifesto della razza, e che dal 1938 al 1942 collaborò alla rivista La difesa della razza come segretario di redazione. Ricordiamo che Almirante con il ruolo di tenente della brigata nera si impegnò nella lotta ai partigiani in particolare in Val d' Ossola e nel Grossetano; qui, il 10 aprile 1944, apparve un manifesto da lui firmato, in cui si decretava la pena della fucilazione per tutti i partigiani (definiti "sbandati", all'interno del manifesto) che non avessero deposto le armi e non si fossero prontamente arresi, suscitando feroci repressioni compiute dai fascisti in quelle zone; a titolo di esempio basti ricordare che nella sola frazione di Niccioleta, a Massa Marittima, tra il 13 ed il 14 giugno 1944 vennero passati per le armi 83 minatori. Chiediamo dunque il ritiro della mozione o la non approvazione. Comunichiamo inoltre che questa nostra richiesta, chiederà immediatamente sostegno ed adesione a tutti i partiti politici, le associazioni, i movimenti, i sindacati della zona e di Milano, portando a conoscenza di tale mozione la Comunità Ebraica e l’ANED Milanese. Certi di un vostro pronto riscontro in merito. Porgiamo distinti saluti.

Il coordinatore ANPI zona 6. - Ivano Tajetti.

Il presidente Assemblea ANPI Barona. - Massimo Camerini
* * * *


11 febbraio 2010

Comitato Antifascista Milano zona 6.


“aver occupato un posto politico di primo piano nella storia della Repubblica Italiana contribuendo con la sua moderazione e lungimiranza alla pacificazione degli italiani”.

MA CHI E’ VERAMENTE GIORGIO ALMIRANTE ???

 


firmatario nel 1938 del manifesto della razza

tenente della famigerata brigata nera
fondatore dei fasci di azione rivoluzionaria
condannato per collaborazionismo con le truppe naziste
più volte denunciato per vilipendio degli organi costituzionali dello stato
 

SICURAMENTE NON IL MODERATO E LUNGIMIRANTE POLITICO CELEBRATO D’ALCUNI CONSIGLIERI DEL PDL

Il nome di Giorgio Almirante evoca fascismo, Salò, guerre e rovine provocate dal regime fascista. Un passato che i cittadini democratici non dimenticano e che appartiene alla parte più cupa e infausta della nostra storia.
Le lapidi, i monumenti, i nomi delle vie e delle piazze non possono essere utilizzate per assurde nostalgie o per inammissibili strumentalizzazioni ma devono servire per ricordare la parte migliore della nostra storia, quella che oggi si esprime in una Carta Costituzionale Democratica e Antifascista in ogni singola norma e nello spirito che la anima.
Non a caso, la disposizione transitoria XII della Costituzione vieta la ricostituzione del partito fascista e le leggi ordinarie, mai abrogate, continuano a vietare l’apologia e l’esaltazione di tutto ciò che è riconducibile al periodo fascista.

Il comitato Antifascista Milano zona 6

Chiede al Sindaco di intervenire per sbarrare la strada a questa insana proposta ponendo in essere una profonda operazione di cultura democratica e antifascista.

Chiede al Presidente del Consiglio di Zona nella sua qualità di rappresentante di tutti i cittadini della nostra zona e di garante del rispetto delle leggi e, in particolare della Costituzione, di intervenire affinché tale richiesta venga ritirata.

Invitiamo tutti i cittadini a vigilare affinché si possa custodire la memoria e non venga infagata la Costituzione della Repubblica Italiana.
IL COMITATO ANTIFASCISTA MILANO ZONA 6

In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 10 Feb 2010 - 13:43
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