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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 6 Apr 2010 - 21:38
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Da milano.corriere.it:

ogni giorno 70 persone vanno nei pronto soccorso per malattie respiratorie

L'Onu celebra la Giornata della salute
«A Milano ridurre lo smog della metà»


La proposta dell'associazione di Croci: eliminare deroga per gli euro 4. Consulenze gratuite al Centro diagnostico

MILANO - Mercoledì si celebra la Giornata mondiale della salute indetta dall'Onu e a Milano è l'occasione per fare il punto sulla situazione dello smog. Secondo l'indagine "Poemi" ("Pollution and Emergency in Milan"), uno studio finanziato dal Comune e coordinato dall'ospedale San Carlo, ogni giorno arrivano nei pronto soccorso milanesi quasi 70 persone per malattie riconducibili all'inquinamento. E in media venti vengono ricoverate. Il progetto, che ha coinvolto anche il Fatebenefratelli, il Policlinico, il Niguarda e il San Paolo, aveva l'obiettivo di «valutare la correlazione tra i livelli giornalieri di smog e gli accessi per disturbi cardio-respiratori nei dipartimenti emergenza dei cinque principali ospedali di Milano». Partito il 1° novembre 2007, a distanza di un anno aveva già collezionato 25.305 visite, di cui 12.976 per infezioni alle vie aeree superiori, 2.631 per polmonite, 2.289 per bronchiti acute, 2.268 per infarti e 1.350 per asma acuta. La maggior parte dei pazienti era nella fascia tra 0 e 18 anni (13.315), o con più di 65 anni (6.596). Sul totale di 25 mila accessi, «17.300 sono stati dimessi poco dopo - dice lo studio -, mentre 7.620 sono stati ricoverati», circa il 30% del totale.

MILANO RESPIRA
- L'associazione "Milano Respira", promossa dall'ex assessore all'Ambiente Edoardo Croci, ricorda il primato negativo detenuto dalla città in materia di malattie respiratorie e chiede di ridurre l'inquinamento di più della metà. «Secondo gli ultimi dai Istat - scrive l'associazione - Milano detiene il record negativo fra le città italiane di mortalità per malattie del sistema respiratorio con circa 2.250 decessi all'anno (pari al 6,8% del totale dei decessi)». Tra le cause fumo, stili di vita, inquinamento ambientale. "Milano Respira" propone tre interventi da attuare subito: aumentare le piste ciclabili, eliminare la deroga attualmente in vigore per i veicoli euro 4 all'Ecopass e istituire una "low emission zone", che preveda il pagamento di un ticket per i mezzi pesanti in tangenziale.

CONSULENZE GRATUITE
- Il Centro diagnostico italiano di Milano ha organizzato invece, per la Giornata della salute, un servizio gratuito di consulenze telefoniche. Mercoledì viene attivata una linea (02.48317639) con uno specialista che fornirà consigli su come difendersi dalle malattie legate all'inquinamento atmosferico, dalla broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) all'asma, dalle 13 alle 18. «Nei giorni di picco delle polveri sottili i pronto soccorso del capoluogo lombardo registrano un incremento di accessi anche del 15%» ricordano gli esperti del Cdi. La broncopneumopatia rappresenta la terza causa di mortalità in Italia e il 50% delle morti per cause respiratorie. Secondo l'Istituto superiore di sanità, il tumore al polmone è al secondo posto tra gli uomini e al terzo tra le donne tra i tumori più frequenti: si calcola che nel 2010 ci saranno in Italia oltre 30mila nuovi casi. Infine statistiche dell'Organizzazione mondiale della sanità riportano un numero di persone che soffrono di asma nel mondo compreso tra i 100 e i 150 milioni.

Redazione online
06 aprile 2010

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 4 Feb 2010 - 16:27
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