.: Discussione: Blocco domenicale delle auto: Waterloo del Comune di Milano contro l’inquinamento.

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 1 Feb 2010 - 10:25
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Per opportuna informazione: notizia tratta da Repubblica.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
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La protesta di centinaia di persone davanti a Palazzo Marino. I Verdi denunciano per i mancati provvedimenti contro lo smog il sindaco Alemanno e Letizia Moratti

MILANO - Bambini, tanti bambini con mamme, papà e nonni con indosso mascherine antismog. Le famiglie di Milano hanno risposto numerose all'appello del Comitato genitori contro l'inquinamento atmosferico, che ha costretto il sindaco Moratti a decretare, domani, il blocco totale della circolazione delle auto. Alla manifestazione davanti a Palazzo Marino hanno partecipato anche le mamme del gruppo "Ora (d'Aria)". La richiesta di tutti è una sola: aria più pulita e politiche serie contro l'inquinamento. "La proposta delle mamme di Ora (d'Aria) ha sfondato una porta aperta con noi", spiega Elena Sisti, del Comitato genitori antismog. "Siamo qui per chiedere sempre le stesse cose: politiche serie contro il traffico e che i cittadini siano informati. Non è possibile che si continui a dire che il traffico non c'entra. Speriamo che questo sia un punto di svolta. Il sindaco ha provato a fare qualcosa. Probabilmente sarà inefficace - aggiunge a proposito del blocco della auto previsto per domani - ma bisogna continuare. Le targhe alterne sarebbero il minimo".

I Verdi
denunciano Alemanno e Moratti. Nel frattempo, i Verdi hanno denunciato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e quello di Milano, Letizia Moratti per i mancati provvedimenti sullo smog nella capitale e nel capoluogo lombardo. Lo ha annunciato il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, nel corso della presentazione di dossier sui costi socio-economici dell'inquinamento atmosferico in Italia, oggi di fronte la sede Rai di viale Mazzini a Roma. "Al procuratore Toro, capo della Procura ambientale - ha detto Bonelli - presenteremo un esposto al comune di Roma". La stessa cosa accadrà anche "per le altre città italiane", dove si sono verificati sforamenti dei limiti di concentrazione di inquinanti e "per l'omissione dei sindaci" rispetto ai provvedimenti. In particolare, riferisce il presidente dei Verdi, "a Roma nel 2009 ci sono stati 419 sforamenti di Pm10 (polveri sottili) rilevati dalle centraline e già 11 sono nel 2010", mentre il limite per la salute umana fissato dalla direttiva Ue è di 35 giorni di superamenti in un anno.

Lo smog uccide 20 persone al giorno. Sempre a proposito della capitale, riferisce Bonelli, "c'è un fatto grave alla base dell'esposto: il comune di Roma non mette più i dati sulla qualità dell'aria sul sito, che una direttiva Ue obbliga a pubblicare e non prende misure anti-inquinamento". Secondo il presidente dei Verdi "ci troviamo di fronte a un omicidio plurimo colposo, si tratta di una strage di vite" pari "a oltre 7.000 morti all'anno", circa 20 aql giorno. Adesso, ha concluso Bonelli, "la politica deve fare delle scelte, quelle che non ha fatto Alemanno e che non si decidono a prendere i ministri Prestigiacomo e Matteoli".

E costa 4,5 miliardi
l'anno. I costi dovuti all'inquinamento in Italia sono di circa 4,5 miliardi di euro all'anno. E, prendendo in considerazione soltanto le 8 maggiori città (Roma, Milano, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Firenze, e Palermo), il controvalore delle giornate lavorative perse (pari a 2.800.000) è di 2 miliardi di euro all'anno per cause attribuibili all'inquinamento atmosferico e, soprattutto, alla concentrazione di polveri sottili. Mentre i costi sanitari e di ospedalizzazione pesano fortemente sul Sistema sanitario nazionale tra assistenza medica e farmaceutica stimabile nella cifra di 2,5-3 miliardi di euro. E' questo l'allarme economico-sociale secondo alcuni dati contenuti in un dossier sui costi sanitari, sociali e sulla mortalità da inquinamento nelle città italiane "Le polveri assassine" lanciato oggi dal presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, che da tre giorni è in sciopero della fame per denunciare la scomparsa dei temi ambientali dalla televisione italiana.

I più inquinati d'Europa. Secondo il dossier "L'Italia è tra i paesi europei in cui si registra, in media, la maggior percentuale di popolazione urbana esposta ad elevate concentrazioni di sostanze inquinanti: oltre il 905% di polveri sottili e più del 50% di biossido di azoto che portano a oltre 6.000 ricoveri per problemi cardiovascolari e respiratori e circa 65.000 casi di bronchite acuta e attacchi di asma concentrati in modo particolare tra i giovani". Il traffico veicolare, si legge nel dossier, è l'imputato principale: dai dati del Censis si riscontra che, per esempio, i milanesi passano nella propria auto o su un mezzo pubblico 5,3 anni della propria vita, i bolognesi 5,9 anni, i romani 6,9 anni e i napoletani 7,2 anni. - In Europa l'inquinamento atmosferico è uno dei principali fattori di rischio per la salute nelle aree urbane: l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) avverte che l'inquinamento da polveri fini nell'ambiente urbano è responsabile ogni anno di circa 100.000 morti e 725.000 anni di vita persi.

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/30/news/mamme_antismog-2129861/
In risposta al messaggio di Eugenio Galli inserito il 1 Feb 2010 - 08:59
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