Articolo tratto dal  quotidiano "IL GIORNALE" del giorno 13 aprile 2010

I residenti danno l’ok per i Navigli senz’auto

In attesa che il Tar si pronunci sul destino della Darsena il consiglio di zona 6 sta elaborando un proposta per la creazione di un’isola pedonale permanente sui Navigli.
La nuova versione, avanzata dal presidente del consiglio di zona 6 Massimo Girtanner, di una pedonalizzazione «mini» vede l’assenso del quartiere.
L’isola ristretta, infatti, piace ai residenti organizzati in comitati e come primo step di un progetto più ampio vede l’ok dei gestori dei locali. Rispetto al progetto iniziale, disegnato un paio di anni fa dall’ex assessore alla Mobilità Edoardo Croci, infatti, questa versione ristretta, limitata alle sole Alzaia Naviglio Grande, via Corsico e via Casale, potrebbe per una volta mettere d’accordo tutti.

«Ci sono ancora dei dettagli da chiarire - mette le mani avanti Ana Brala, portavoce del comitato dei residenti di Ripa di porta Ticinese - ma il progetto così ridotto va bene. Anzi, in assenza di un parcheggio adeguato, che avrebbe dovuto essere realizzato in Darsena, non si può fare altrimenti».

Certo i gestori dei locali, riuniti nell’associazione Navigli domani, in realtà, continuano a chiedere una pedonalizzazione che riguardi anche la Ripa di Porta Ticinese e l’Alzaia Naviglio Pavese, ovvero tutto il tratto del Naviglio Grande che va dalla Darsena al ponte, su entrambe le sponde e l’alzaia Naviglio Pavese in nome dell’equità: «Se si pedonalizza una sponda e quindi si riqualifica solo una parte della zona, cosa penseranno i gestori dei locali nella sponda di fronte? In nome dei miei associati - spiega Daniel Gionta, presidente dell’associazione Navigli domani - se invece il consiglio di zona dovesse votare all’unanimità il progetto, allora chiediamo che venga annullata la zona a traffico limitato nella altre vie, per non chiudere in un fortino il quartiere, ma lasciarlo accessibile al pubblico».
Soddisfatto il presidente Girtanner: «La nuova proposta ha visto per una volta l’accordo di tutti i partecipanti - dichiara soddisfatto - ma ho già convocato una nuovo incontro per lunedì prossimo, dopodiché presenterò un documento al consiglio di zona e all’assessore De Corato». Il vicesindaco non prende posizione: «Aspetto i risultati della votazione del consiglio di zona per prendere una decisione che sarà politica».

L’isola pedonale estiva invece non partirà prima di giugno quando le scuole saranno chiuse.