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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 9 Gen 2010 - 17:40
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Da milano.repubblica.it:

Di Pietro: "Una strada a Milano per Craxi?
Come usare Lucifero per inneggiare a Dio"


Alla manifestazione contro la proposta di intitolare una strada all'ex segretario del Psi, duro anche l'intervento di Beppe Grillo: "Il Comune di Milano è una società per azioni". La replica del figlio Bobo: "Siete patetici"

Intitolare una via a Bettino Craxi è una violenza alla storia. A dirlo è il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, durante manifestazione organizzata a Milano da Piero Ricca e dall'associazione QuiMilanoLibera, in piazza Cordusio, per protestare contro la decisione del Comunedi intitolare una via all'ex segretario del Partito socialista. "Riteniamo che si stia facendo una violenza alla storia", sostiene Di Pietro. "Usare questa persona come punto di riferimento per il riscatto del Paese - prosegue - è come usare Lucifero per inneggiare a Dio".

FOTO La manifestazione in piazza Cordusio

"Una strada intitolata a Craxi si può fare a una sola condizione - dice ancora Di Pietro - Che ci sia scritto sulla targa quello che è: politico, corrotto e latitante. Questo è. Dopodiché, se qualcuno vuole cambiare la storia se ne deve assumere la responsabilità, perché ai nostri figli viene mandato questo messaggio: se vuoi avere successo puoi rubare, puoi indebolire lo Stato, puoi farti gli affari tuoi perché tanto poi ti danno pure una strada. Non mi sembra sia un buon esempio".

Beppe Grillo. Duro anche l'intervento di Beppe Grillo sotto un grande striscione con la scritta 'No alla via a Craxi'. "Corso Buenos Dell'Utri" e "largo Mangano" è la sua proposta provocatoria lanciata dal palco della manifestazione. "Siete in una cittaà con un sindaco indagato, fanno poco", ha aggiunto il comico. "Il Comune è una società per azioni, ve lo hanno privatizzato sotto gli occhi. I cittadini devono tornare in Comune, in Parlamento, perché non ci sono".

Il siparietto. Di Pietro e Grillo sono stati anche protagonisti di un piccolo siparietto inscenato davanti alle telecamere. Mentre il leader dell'Idv si intratteneva a parlare con i cronisti sotto il palco, il comico genovese gli è arrivato alle spalle lanciandogli al volto un foglio di carta appallottolato. "Ecco - ha scherzato Grillo abbracciando Di Pietro - vedi che ti ho tirato anch'io qualcosa".

Bobo Craxi. "Di Pietro e Grillo sono un po' patetici: fanno una manifestazione contro un uomo politico che non c'è più. E' un caso unico al mondo, c'è di che rifletterà", ha commentato il figlio di Bettino. E per Stefano Maullu, assessore regionale e responsabile elettorale del Pdl Lombardia, "si è celebrata ancora una volta una liturgia di odio e intolleranza che trascende dalla libera manifestazione del proprio pensiero per approdare a forme di propaganda arrogante. La criminalizzazione dell'avversario, l'accanimento morboso contro la persona, l'odio come strumento di reclutamento elettorale sono ormai gli elementi fondanti di una parte dell'opposizione guidata da novelli Robespierre".

(09 gennaio 2010)
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 7 Gen 2010 - 00:14
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