.: Discussione: Una via a Craxi: non è momento di riabilitazioni

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Cittadino Anonimizzato a posteriori

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Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il 3 Gen 2010 - 16:02
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Dunque , dico la mia anche se non ho troppa cognizione in causa ( se mai ne ho su qualche argomento ... ) e  finchè non vedo coi miei occhi non credo quasi a niente ( un pò come san Tommaso , solo che a Dio nonostante tutto voglio credere : mi riferisco essenzialmente alle vicende umane )  , per cui mi devo basare su ricostruzioni giornalistiche , opinioni diffuse , sentire comune , sensazioni e opinioni personali : Bettino Craxi è stato riconosciuto dai più come un corrotto e un latitante , uno dei principali protagonisti in negativo della stagione di tangentopoli e delle mazzette che non mi stupirei di scoprire che continua ancora magari sotto altre forme . Da molti altri è stato però anche riconosciuto come forse uno dei leaders più carismatici che l ' Italia nella sua storia recente ha avuto , evidentemente volendo ignorare quella che secondo  me è l ' imprescindibile questione morale . Io non so se i magistrati si siano accaniti nei primi anni 90 contro di lui in quanto simbolo e capro espiatorio di un sistema che in fondo non mi pare essersi davvero riformato a seguito di tangentopoli ( anzi , forse è pure peggiorato ) , nè ho elementi per dire se la sua azione di governo e di leader del vecchio Psi sia stata complessivamente buona , ad ogni modo prima di dedicare vie o piazze a chi  presenta ancora un certo numero di ombre e di lati oscuri , non sarebbe il caso di farlo con chi invece ha pagato con la vita il proprio impegno professionale e civile ? Mi riferisco per esempio a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino , ai quali  se non sbaglio non è stato dedicato niente a Milano . D ' accordo che non erano milanesi  , d  'accordo anche con l  ' intenzione di valorizzare la realtà e i personaggi locali , ma senza esagerare altrimenti si finisce secondo me da Milano metropoli europea internazionale eccetera a Milano soltanto capoluogo della regione Lombardia ( o  poco più ) . Aggiungo che non sono un fautore della " legalità " sempre comunque ad ogni prezzo e al di sopra di ogni altro valore e considerazione , che - seppure da non esperto di queste questioni  - la lotta alla mafia e alla corruzione secondo me non può e non deve essere fatta solo sul versante della repressione poliziesca e giudiziaria ( anzi , per quanto mi riguarda più assumerà altre forme tanto meglio sarà ) , però credo  che sia indubitabile che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino , insieme a tutte le persone che hanno perso la vita in quei vili attentati , siano stati dei martiri che meritano molto più riconoscimento nella memoria collettiva italiana , e forse non solo in quella italiana . Poi , se mi sono sbagliato e in realtà ci sono vie e piazze dedicate a Falcone , Borsellino ( ma anche a Dalla Chiesa e chissà a quanti altri e altre )  , tanto meglio ( però non le ho trovate nemmeno usando google maps , diversamente da un certo numero di località dell ' hinterland  ) . 

Mi sia consentito questo fuori tema almeno parziale per chiudere : sarebbe interessante per me capire quanto l ' attuale partito democratico possa essere considerato  , o diventare ,  l ' erede della migliore tradizione del riformismo socialista e socialdemocratico italiano europeo ( e mondiale ) , invece che sopratutto una riedizione riverniciata del vecchio cosiddetto cattocomunismo , cosa lecita e legittima secondo me ma che comunque non assomiglia troppo a quello che personalmente vorrei vedere in un  partito di sinistra . 

In risposta al messaggio di Alessandro Rizzo inserito il 1 Gen 2010 - 17:12
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