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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 31 Maggio 2010 - 16:38
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Da milano.corriere.it:

Da martedì via le deroghe: pedaggio per 14 mila Euro 4 diesel senza filtri

Ecopass, Senn (Mm): da solo non basta

I tecnici: pagando tutti, 25 mila veicoli in meno. La Lega: test fallimentare. La Commissione non c'è ancora

MILANO - Sono passati venti giorni dall’annuncio. Ma la commissione che dovrebbe decidere il futuro del provvedimento chiave della giunta Moratti, l’Ecopass, non ha ancora cominciato i lavori. O meglio: non sono stati ancora designati i «saggi» che dovranno farne parte. E che dovranno stabilire il destino delle politiche di Milano contro lo smog. Ci sarà Lanfranco Senn, presidente di Mm, indicato dal sindaco. Per ora Senn spiega: «Tutti gli strumenti, presi singolarmente, non sono sufficienti. Anche Ecopass, da solo, non basta». La Lega per ora ha indicato due nomi, un docente del Politecnico e un dirigente pubblico. Ma il capogruppo del Carroccio, Matteo Salvini, spiega: «Auspichiamo che la commissione venga insediata il prima possibile. Per noi il ticket è un esperimento finito e fallimentare. Vogliamo conoscere le alternative possibili». Un ulteriore nome potrebbe essere quello di Andrea Airoldi, architetto, indicato dall’Udc. La griglia di «saggi» dovrebbe essere pronta tra una decina di giorni.

L’unica certezza è che da martedì primo giugno, anche i diesel Euro 4 (10 mila auto e 4 mila mezzi commerciali) dovranno pagare l’Ecopass per entrare in centro. Ma cosa dovrà studiare e capire la commissione di saggi? Non è chiaro, visto che la materia Ecopass (con scenari, analisi e statistiche) è stata già studiata e approfondita dai tecnici di Palazzo Marino per oltre due anni. I risultati sono stati comunicati ai vertici politici e dirigenziali del Comune lo scorso novembre. Su questo punto il consigliere dei Verdi, Enrico Fedrighini, attacca: «La politica ha già in mano tutti gli strumenti per decidere, ma non vuole prendersi alcuna responsabilità. Ecco a cosa serve la commissione: somministrare un sonnifero, prendere tempo, rimandare».

Nei documenti tecnici riservati, l’ipotesi per rilanciare il ticket antismog era definita anche con uno slogan: «Pagare meno, pagare tutti». Il progetto più accreditato fino allo scorso autunno era quello di estendere a tutte le auto il pagamento della tariffa minima, 2 euro. Conseguenza della modifica: «La riduzione di ingressi nell’area dei Bastioni è stimabile in 25 mila veicoli al giorno, corrispondente a un meno 21 per cento rispetto al totale degli ingressi attuali».

Nei fatti, per ognuna delle ipotesi che la nuova commissione istituita dal sindaco dovrà studiare, c’è già una «monografia » disponibile, con dati, previsioni e scenari (dalle targhe alterne alla chiusura del centro). Conferma l’ex assessore all’Ambiente, Edoardo Croci: «Sul tema Ecopass c’è un enorme patrimonio di conoscenze a disposizione. Credo che a questo punto sia solo un problema di scelte politiche e non di comprensione, bisogna soltanto decidere se si vuole proseguire davvero sulla strada della riduzione del traffico e puntare sulla mobilità alternativa».

Gianni Santucci e Armando Stella

31 maggio 2010

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 14 Maggio 2010 - 16:01
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