Mi chiedo se non sia possibile, con oppurtuna consulenza legale, fare ricorso collettivamente contro il cdm per il il carattere truffaldino nell'applicazione dell'ecopass. Mi riferisco ad esempio alla farraginosità della procedura online (ultima spiaggia quando torni a Lecco la sera e non sei riuscito a trovare in città un giornalaio o un tabaccaio fornito dei rari tagliandi ecopass, dopo averne cercati a decine, e non hai in programma di tornare a Milano il giorno dopo in tempo utile per pagare il balzello). Mi riferisco altresì in specifico al fatto che contestualmente al pagamento dell'ecopass si ricevono sul cellulare e/o sulla mail due messaggi: 1° "hai attivato l'ecopass sulla targa..."; 2° "l'ecopass.. attivato su targa... ha esauruito il credito". Il secondo messaggio scatta quando la targa è stata rilevata dalle telecamere. Secondo questa logica sembrerebbe assolutamente semplice, con la tecnologia attualmente in uso, comunicare al possessore del veicolo di aver superato i confini ecopass ogni volta che ciò avviene, in modo che egli possa pagare per tempo la tassa. Il fatto che il sistema ometta questa segnalazione è secondo me una forma, appunto, di truffa.