.: Discussione: Ecopass (Ecotass): una estorsione ai residenti ? Io credo di si.

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Enrico Fedrighini

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Inserito da Enrico Fedrighini il 2 Gen 2010 - 11:33
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A Raffaele, Alfredo e a tutti coloro grazie ai quali si continua a sviluppare una discussione su partecipaMi/RCM interessante e utile (almeno per me), propongo di seguire - non certo di condividere - un ragionamento sviluppato su due binari: uno relativo all'applicazione del road pricing e del principio UE 'chi più inquina più paga'; l'altro riguardante la materiale applicazione di questi strumenti nel contesto nel quale viviamo e operiamo, ovvero Milano.
Su questo secondo punto, non ho nulla da aggiungere alle considerazioni critiche di Alfredo, Raffaele e di molti altri: e' dalla fine di settembre 2008 che ripeto pubblicamente la necessita' di rivedere e sviluppare Ecopass per ampliare la platea dei veicoli tariffati.  Un inciso, riguardante un dato ben noto ad AMAT ma mai reso pubblico: il ricambio veicolare indotto da Ecopass vale soprattutto per l'autonoleggio e gli acquisti delle vetture aziendali: l'automobilista milanese diretto alla ZTL Bastioni ha semplicemente tirato fuori dal garage la seconda auto esente da tariffazione. Questo dato ha due conseguenze: rende evidente la necessita' di estendere la tariffazione alle classi attualmente esenti da pedaggio, e conferma un livello di motorizzazione tale da rendere obsoleti e inutili altri provvedimenti come le targhe alterne.
Ma veniamo al primo aspetto di natura generale, sul quale occorre secondo me avere le idee chiare (magari diverse e opposte, ma chiare). La domanda e': il pedaggio stradale, oltre ad essere - come storicamente e' nato - una forma di remunerazione della costruzione e gestione di un'opera pubblica, puo' essere anche una delle forme di governo della mobilita' in ambito urbano e metropolitano? La fiscalita' ambientale - con incentivi e disincentivi differenziati anche sotto forma di pedaggio - deve occuparsi anche degli squilibri e dei costi sociali, sanitari ed economici prodotti dal traffico privato? E' sensato ed equo prevedere - come ci suggeriscono gli scenari UE verso il 2016  - il superamento della classica 'tassa di circolazione' (quello si un tributo scandalosamente ingiusto) sostituendola con un tributo commisurato ad altri indicatori (quanto uso effettivamente l'auto; quanto carico ambientale complessivo produce l'uso della mia auto...)?
A queste domande io rispondo, senza alcuna esitazione, in modo affermativo.
Certo: bisogna fare le cose in modo serio e non all'italiana, altrimenti - e torniamo al secondo lato della medaglia - Alfredo Raffaele e chiunque ha buon diritto a non crederci. Significa fare le cose non in prospettiva elettorale, ma risolutiva del problema.
Ma dobbiamo andare avanti, non indietro: dobbiamo spingere chi governa - oggi il centrodestra, domani spero il centrosinistra - ad avere il coraggio di amministrare facendo scelte anche inizialmente impopolari.
Diro' di più: non ho idea di come, nella realta', la Provincia di Milano intendera' gestire la partita della tariffazione delle tangenziali. Mi limito a ripetere quanto scrissi all'indomani dell'elezione di Penati alla presidenza della Provincia: finalmente il centrosinistra, grazie al controllo della Serravalle, potra' avviare un circuito virtuoso dirottando una quota del cash flow dai pedaggi per potenziare il trasporto pubblico nell'hinterland. Mi illudevo: il trasporto pubblico e' rimasto fermo al palo, nessun provvedimento e' stato preso per trasferire quote dalla mobilita' privata al trasporto pubblico.
Meglio ha fatto una societa' come Autolaghi, che ha usato la politica del pedaggio per promuovere il car-pooling fra i pendolari: drastico sconto al casello per i veicoli da Varese e Como a pieno carico (almeno 4 passeggeri per auto). Il CdA della societa' non e' composto da ambientalisti: si e' trattato di una scelta puramente economica: l'eccesso di traffico privato produce costi e inefficienze economiche tali che occorre usare la stessa leva economica per intervenire a invertire la tendenza.
Ho girato in anticipo questo post al mio amico Philip Hewson della Transport for London il quale, con tipico humor british, si complimenta per queste graduali e innovative scoperte, molto simili all'acqua calda...
 
Enrico Fedrighini

Consigliere comunale di Milano
Capogruppo Verdi
In risposta al messaggio di Raffaele Mazzariello inserito il 2 Gen 2010 - 09:24
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