.: Discussione: ATM, le scale im-mobili della Stazione Centrale, gravi disservizi

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Maria Lucia Caspani

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Inserito da Maria Lucia Caspani il 12 Gen 2010 - 15:26
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Replica ad Atm, la loro lettera è su italians di Severgnini.
buon pomeriggio  MLCaspani


Gentile signora Sforzini,

grazie per la risposta del 7 gennaio scorso.

Merita un certo apprezzamento perchè non è liquidatoria.  Questo fatto è già un valore per l'attenzione verso le persone e, nel caso in specie, verso i cittadini-passeggeri-utenti-abbonati.

Riaffermo sempre lo spirito di collaborazione per il miglioramento continuo che compone gesti d'amore verso la propria Città e il proprio Paese.

Mi permetta una finezza, come professionista ed esperta di Knowledge Management (KM): per centrare l'orientamento ai clienti scriverei le dovute scuse non in fondo alla trattazione ma subito.


Procedo spolettando i punti:


1- Uno dei gravi problemi che ha scatenato il mio reclamo è la ricorsività dei disservizi sulle scale (im)mobili in Centrale (evidenziati in precedenza da molte lettere sui giornali ed anche da Beppe Severgnini, giornalista di spicco del Corriere della Sera) oltre al rischio di essere borseggiata senza colpo ferire perchè impegnata a trascinare bagagli e pacchi natalizi. 

Proprio in questa situazione mi sono trovata nell'impossibilità di aiutare una giovane mamma con bambini, passeggini e borsoni, che imprecava verso chi aveva causato questi enormi disagi a migliaia e migliaia di persone in viaggio.


2- Nella risposta ATM emerge, chiara, una dose di trascuratezza nelle strategie, nei programmi  di manutenzione e negli interventi di prima emergenza che riguardano la sicurezza pubblica, di converso, costi sociali rilevantissimi.


3- Mi corre l'obbligo di rispedire al mittente i neghittosi palleggiamenti interistituzionali e smentirla decisamente sulle date perchè il 19 dicembre 2009 sono transitata da lì intorno alle 10 e già la scala mobile era bloccata, senza avviso o cartello, quest'ultimo apparso a gennaio 2010, dopo vari reclami pubblicati in rete e sulla stampa locale.  Stessa situazione la sera successiva di domenica 20 dicembre e via via gli altri giorni che mi sono trovata a passare da lì.


4- Per quanto riguarda gli ascensori, fa piacere leggere i vostri confortanti indicatori che, per esperienza quotidiana di abbonata ATM, in viaggio in lungo e in largo e sempre con bagagli al seguito, non sono rispondenti alla realtà.
Pleonastico, se nessuno reclama, i disservizi passano in cavalleria.



5- Sempre in spirito meritoriamente positivo, mi propongo come "antenna ATM", per circostanziare i vari e ricorrenti disservizi e disfunzioni.

Tempo addietro ho letto che, un lungimirante imprenditore europeo, ha immediatamente assunto alle sue dipendenze una persona che gli aveva spedito un reclamaccio. E' stata riconosciuta la validità della segnalazione e si è pensato che il signore contrariato ha dedicato tempo ed energie mentali per descrivere quello che proprio non andava cioè per raggiungere un miglioramento significativamente concreto.


6- Concludo bocciando sonoramente il suo ultimo periodo "quanto in nostro potere". No, gentile signora Sforzini, sono atti dovuti in primis per la sicurezza e la qualità del servizio prestato perchè i cittadini contribuiscono a far funzionare l'ATM ed anche a ripianare i debiti accumulati! Iniziative ed asset competitivi sono sempre a carico delle Amministrazioni che hanno come dovere lo sviluppo di servizi di qualità e dunque soddisfacenti. 

In quest'isoletta, unisco quanto ricevuto da Londra e un mio precedente reclamo, sempre stesso oggetto:
"Buongiorno Maria Lucia
Nella stazione di Euston, la piu' grande e trafficata di Londra (con 2 milioni di persone che la usano giornalmente) ci sono 30 tratti di scale mobili e 15 ascensori tra i 3 piani. Martedi' 22 Dicembre 2 scale ed un ascensore erano fuori servizio senza che nessuno conoscesse le ragioni per il fermo. Il giorno dopo il direttore generale della stazione e' stato licenziato dall'incarico "per aver, con la sua negligenza ed incompetenza" (bollettino del Ministero dei Trasporti) causato disagi ai passeggeri.
Altro Paese o altro mondo?
Cordialita' ed auguri,
Ermanno"


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precedente reclamo email del 13 gennaio 2009, oggetto: scale mobili bloccate in questa città


Domenica 11 gennaio 2009, h 7.15 circa, 
M1 Cadorna direzione Sesto, scala mobile DM 89  per salire, non funziona.
Arrivo in Centrale, scala PM 253 è sbarrata da catenella, MP 252 ferma anche questa, è acceso il segnalino di divieto d'accesso.

Incavolature di buon mattino perchè costretti a trasportare e trascinare bagagli, valige e borsoni pesanti. 
Queste disfunzioni avvengono troppo spesso e in parecchie stazioni, peggio in questi punti di snodo.
 
La sera, h 20.20, M2 Centrale per Cadorna, scala MD255 per scendere in banchina, bloccata con catenella.
Passeggeri stracarichi che rientrano sono furiosi.
Poi in Cadorna, per scendere in M1, direzione Rho, ascensore con bottone che non funziona dunque impossibile utilizzarlo.
 
Oltre ad aver scoperto che ogni scala mobile si indentifica con questi numeri placcati vicino al corrimano, c'è da chiedersi perchè alcune scale si attivano quando sul tappetino sale una persona e poi autonomaticamente si fermano quando non ci sono più transiti oppure questi disservizi sono per risparmiare da una parte mentre dall'altra si spreca (esempio M2 Cadorna direzione Centrale, scale PM 224 e 225 viaggiano di continuo, anche senza passeggeri).
 
Si sollecitano urgenti risposte ad Atm.

Ma questa è una città?  Certo, di imbattibili che trascinano valigioni e pacchi su e giù per le scale del metrò.
 
 
Maria Lucia Caspani 
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Ribadisco il gusto di lavorare bene e insieme, con l'obiettivo che tutti stiamo cercando, quello di migliorare ogni giorno la sicurezza, la qualità complessiva della nostra vita e l'immagine a Milano, anche in vista di Expo 2015.


Un cordiale a rileggerci.


Maria Lucia Caspani
Vice Presidente Nazionale Dipas
Delegazione di Milano

In risposta al messaggio di Maria Lucia Caspani inserito il 6 Gen 2010 - 17:06
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