Ancora tragedie sulle strade di Milano. Mentre chi ha un'auto sa benissimo che ad andare a 70, 80 km/h non si corre alcun rischio, tanto gli autovelox probabilmente sono stati venduti su ebay a qualche stato più civilizzato del nostro, chi ha una bici sa che in strada non ci deve andare.
Il parlamento è "impegnato" a fare leggi per l'obbligo del casco in bici e poco dopo a fare leggi per togliere lo stesso obbligo.
L'unica cosa che dovrebbe essere fatta non viene fatta: FAR RISPETTARE IL CODICE DELLA STRADA.

Non ci meravigliamo poi, e spero che mi stia leggendo chi nella Polizia Locale ha il potere di decidere se e dove mettere degli autovelox, se la nostra cronaca è piena di notizie come questa sotto, e se la nostra vita è privata della libertà di movimento in bicicletta.

Articolo e foto dal corriere della sera on line:

http://milano.corriere.it...travolte_sulle_strisce_gravi_due_ragazze...
http://images.milano.corriereobjects.it/...bici...

PS: l'articolo sbaglia a chiamare questi eventi "INCIDENTI". Incidente è qualcosa di casuale. Quando in una città si lasciano pezzi di ferro da circa una tonnellata circolare fuori dai limiti i risultati sono NATURALMENTE questi.

A quelle ragazze il mio augurio di farcela e che possano riprendere da dove la pseudo fretta di qualcuno, di tanti, le ha fermate.