.: Discussione: Milano: vogliamo le ciclabili

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 6 Gen 2010 - 22:15
accedi per inviare commenti
Da milano.repubblica.it:

Bici, corsie su strade e marciapiedi
tre percorsi da Centrale a Tricolore


Strisce gialle per i ciclisti sull'asfalto. E ai giardini di via Palestro un tracciato dedicato. Verso l'addio il progetto che era stato invece annunciato per via Torino
di Oriana Liso

Non piste ma "percorsi ciclabili". Che permetteranno ai ciclisti di percorrere lunghi tratti di Milano senza vedere la loro corsia protetta terminare all´improvviso, sfociando in strade trafficate dove le auto non hanno alcuna voglia di dare precedenza alle due ruote. Tre di questi percorsi - una volta raggiunto l´accordo in giunta - potrebbero essere pronti entro sei mesi. Questo è l´obiettivo dell´assessore all´Ambiente di Palazzo Marino, Paolo Massari: realizzare percorsi modellati sulle reali possibilità delle strade.

«Stiamo valutando come realizzare qualcosa che sia meglio di spezzoni di piste, con strisce gialle dove i marciapiedi sono abbastanza larghi da ritagliare uno spazio solo per le due ruote, oppure corsie riservate sull´asfalto, dove sono le strade ad essere sufficientemente spaziose». Ma nel piano dell´assessore c´è un´opzione in più: far passare i percorsi ciclabili all´interno dei parchi, su sentieri riservati. «I parchi chiudono alle dieci di sera d´estate e alle otto d´inverno, orari tutto sommato comodi per chi usa la bici», sottolinea Massari, che incontrerà i suoi colleghi assessore che dovranno condividere il progetto.

Intanto i suoi uffici stanno già studiando come realizzare - con meno disagi per automobilisti e pedoni - i tre percorsi ciclabili, utilizzando alcuni di quegli ottanta marciapiedi che Ciclobby aveva indicato al Comune come adatti alla convivenza pedoni-bici. Il primo ha come partenza la stazione Centrale e come arrivo piazza Cavour: qui dovrebbe essere realizzato il primo pezzo di ciclabile sui marciapiedi, lungo via Vittor Pisani, con una striscia gialla che delimiterà lo spazio riservato alle bici. Poi, dopo un attraversamento in piazza della Repubblica, il percorso dovrebbe continuare all´interno dei giardini di Porta Venezia per poi arrivare in piazza Cavour.

Il secondo percorso, invece, è studiato come alternativa alla pista ciclabile su corso Buenos Aires chiesta da Ciclobby e giudicata di difficile realizzazione dagli uffici comunali. Quindi, secondo la proposta, si partirebbe da piazzale Bacone con una pista su strada per continuare su quella esistente di via Morgagni, disegnandone una nuova su via Cadamosto e su via Spallanzani (che è pedonale). Poi in corso Venezia e in via Palestro verrebbero realizzate le piste sull´asfalto. Ultimo percorso già allo studio, quello che da via Corelli - dove una pista, anche se malandata, c´è già - dovrà arrivare in piazza Tricolore, attraversando la pista esistente di viale Argonne, disegnandone una sui marciapiedi dei giardinetti di corso Plebisciti e corso Indipendenza e un´altra, su strada, in corso Concordia.

Qui dovranno essere sacrificati 50 metri di parcheggi ma - spiega Massari - «proprio lì vicino c´è un parcheggio dove residenti e cittadini possono lasciare le loro auto». Molto improbabile, invece, che si riesca a realizzare una ciclabile sui marciapiedi di via Torino, come annunciato un mese fa dal sindaco Moratti: per i tecnici sono troppi i rischi nel far condividere quello spazio dalle bici e dalle migliaia di persone che ogni giorno camminano su una delle strade a più alta densità di negozi.

(06 gennaio 2010)

In risposta al messaggio di Giovanni Gronda inserito il 20 Dic 2009 - 14:40
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]