.: Consiglio comunale del 17/12/2009
Segnalato da:
Oliverio Gentile - Martedì, 15 Dicembre, 2009 - 22:14
Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

URBANISTICA. PRESIDENTE PALMERI: “DOMANI PGT IN AULA DALLE 16.30. FINE DIBATTITO ENTRO NATALE, EMENDAMENTI A GENNAIO”

Milano, 16 dicembre 2009 – “Domani l’Aula di Palazzo Marino si riunirà in seconda convocazione (quorum 20 consiglieri) per iniziare l’esame del Piano di Governo del Territorio, approvato dalla Giunta il 4 dicembre scorso: il Pgt è articolato nel Documento di Piano, nel Piano dei Servizi e nel Piano delle Regole, quale nuovo strumento di programmazione strategica degli interventi di trasformazione urbana di Milano per i prossimi anni”.
Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, precisando che la seduta di domani inizierà alle 16.30 e potrà durare fino a mezzanotte.

“Ho garantito che il dibattito si concluderà prima di Natale – ha detto il Presidente Palmeri – entro lunedì 21 o, al più tardi, martedì 22, ultima seduta di dicembre. Ho garantito inoltre che non sarà anticipato il termine di deposito degli emendamenti, che dovranno essere consegnati a gennaio: il 4 quelli relativi al Documento di Piano, l’8 quelli relativi al Piano dei Servizi, l’11 quelli relativi al Piano delle Regole. Gli emendamenti non saranno esaminati prima dell’11”.

P.S.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

PALMERI RICORDA IN AULA A PALAZZO MARINO PITTORE TRECCANI, IMPRENDITRICE SANTAMBROGIO E VITTIME LAVORO


Milano, 17 dicembre 2009 – Il pittore Ernesto Treccani (Medaglia d’Oro nel 1975) e l’imprenditrice Piera Santambrogio (Medaglia d’Oro nel 1990) sono stati ricordati in Aula a Palazzo Marino dal Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri che, in apertura di seduta, ha dedicato un pensiero anche alle vittime del lavoro.

“Figlio del fondatore dell’omonima grande enciclopedia – ha detto il Presidente Palmeri – il maestro Ernesto Treccani è stato uno dei più illustri pittori del Novecento: un ‘poeta dell’immagine’, capace di coniugare il costante impegno artistico a una profonda e illuminata responsabilità etica, politica, sociale. Nato a Milano nel 1920, entrò giovanissimo nei gruppi dell’avanguardia culturale italiana. Fondatore e direttore della rivista Corrente, si affermò anche in campo internazionale. La strage di Piazza Fontana ispirò nel 1971 il quadro ‘Un popolo di volti’, dedicato ai funerali delle vittime. Nel 1978 diede vita alla Fondazione Corrente, finalizzata alla raccolta di documenti e all’organizzazione di dibattiti sui temi più attuali della cultura contemporanea. Benemerito di Milano, era stato insignito della Medaglia d’Oro nel 1975 quale esempio di vita e di impegno civile per le giovani generazioni, promotore di numerose iniziative artistiche e sociali”.

“Autorevole rappresentante dello spirito imprenditoriale di Milano di cui era cittadina benemerita – ha spiegato Palmeri – Piera Santambrogio è stata giustamente definita la ‘grande donna del cuore’. È stata infatti amministratore unico della società Bosa elettromedicali, azienda leader nelle tecnologie chirurgiche più avanzate che ha segnato la storia della cardiologia, della dialisi e dei trapianti. La sua attenzione costante per la ricerca scientifica ha contribuito a innovare molte strutture ospedaliere di Milano e dell’intero Paese, nonché a divulgare nella comunità dei medici informazioni e conoscenze in tempo reale rispetto alla loro scoperta. Presidente dal 1981 al 1990 di Aidda Lombardia, l’Associazione italiana Donne Dirigenti d’Azienda, Piera Santambrogio ha lavorato insieme e accanto alle istituzioni locali e nazionali per sviluppare il ruolo economico, sociale e politico dell’imprenditoria femminile, facendone emergere il valore etico e culturale”.

A due anni dal tragico rogo della ThyssenKrupp di Torino, il Presidente Palmeri ha poi voluto dedicare un pensiero alle recenti vittime del lavoro a Milano e, in particolare, all’operaio egiziano di 39 anni che il 10 novembre scorso è morto durante la ristrutturazione di un palazzo in via Vittor Pisani: “Si chiamava Ihab Fouad Youssef Amhad: vogliamo ricordarlo con il suo nome perché l’essere un immigrato irregolare e un operaio ‘in nero’ non può e non deve essere sinonimo di ‘invisibilità’. Al contrario – ha proseguito Manfredi Palmeri – questo Consiglio comunale vuole accendere nuovamente una luce su un problema che riguarda da vicino la dignità stessa delle persone, soprattutto nel settore dell’edilizia dove esistono ancora, purtroppo, sacche di lavoro nero, clandestino, sottopagato. Siamo di fronte a una vera e propria strage, ritenuta spesso ma a torto una fatalità, anziché un’emergenza evitabile attraverso l’applicazione delle norme di prevenzione e i controlli. Ogni giorno, in media, quattro persone muoiono nei cantieri, nelle piccole aziende, nelle grandi fabbriche. Non sono morti bianche ma nere. E non sono solo numeri ma persone, donne e uomini in alcuni casi giovanissimi, la cui memoria deve essere testimoniata e onorata anche con atti concreti come quello di oggi”.

P.P.S.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ORDIGNO BOCCONI. PRESIDENTE PALMERI IN AULA: “SOLIDARIETÀ CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO A STUDENTI, DOCENTI E PERSONALE”

Milano, 17 dicembre 2009 – “Desidero esprimere la solidarietà del Consiglio comunale di Milano al Rettore dell’Università Bocconi Guido Tabellini per l’esplosione di un ordigno nella notte fra martedì e mercoledì: fortunatamente oggi quest’Aula non deve commemorare nessuno studente, nessun dipendente e nessun docente di questo nostro grande Ateneo”.  
Lo ha detto in apertura dei lavori della seduta odierna il Presidente del Consiglio comunale di Milano Manfredi Palmeri, che ha fatto parte del Cda dell’Università milanese.

P.P.PS.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

INTERVENTO SINDACO LETIZIA MORATTI IN CONSIGLIO COMUNALE
17 dicembre 2009

Signor Presidente,
Signori Consiglieri,

questo è un appuntamento importante per analizzare a fondo insieme a voi la proposta di adozione del nuovo Piano del Governo del Territorio.
Dopo 30 anni Milano si dota di uno strumento di gestione del territorio, di un piano urbanistico con il quale guidare il suo sviluppo futuro.  
Uno strumento innovativo, aperto al contributo di tutte le componenti della città, pensato per rendere Milano più bella e accogliente.
Uno strumento nuovo per valorizzare le eccellenze.
Uno strumento per realizzare la nostra visione della città.
Il PGT rappresenta la scelta più importante che il Consiglio è chiamato a fare.
Grazie a questo Piano, che nasce anche dal lavoro di chi ci ha preceduto, è importante ribadirlo, e dalla collaborazione di tutte le istituzioni lombarde, Milano è in grado di guidare in modo nuovo il suo futuro.
Un futuro chiaro e intellegibile, volto ad assicurare nuove condizioni di vivibilità.
Un futuro sempre migliore nel quale costruire non significherà più consumare nuovo suolo pubblico.
Un futuro in cui i legittimi diritti dei privati saranno pienamente riconosciuti e armonizzati con i superiori diritti pubblici.
Un futuro in cui lo sviluppo immobiliare sarà sempre collegato all’offerta di adeguati servizi pubblici. Un futuro in cui il verde tornerà a essere una caratteristica della nostra città. Come per le principali metropoli europee.
I servizi sono ciò che rende vivibile una città. Per questo nel Piano di Governo del Territorio abbiamo subordinato la costruzione di nuove case alla presenza di servizi: trasporto pubblico, scuole, parchi, commercio, strutture sanitarie, luoghi per la cultura e l’aggregazione. Il Pgt è il mezzo attraverso cui conciliare le diverse esigenze sociali, economiche e culturali. Una sintesi che grazie al contributo di tutti, e soprattutto grazie al Consiglio e a quello dei consiglieri, rappresenta l’immagine della Milano che vogliamo.  
La casa non è più intesa solo come edificio, ma come servizio connesso ad altri. Anzitutto i servizi di mobilità - le metropolitane in particolare, su cui abbiamo puntato e che stiamo potenziando con due nuove linee più il raddoppio di altre tre – e il verde pubblico.
Mobilità e ambiente sono due dimensioni attraverso le quali si esprime la vivibilità di una città. Migliorare la qualità della vita dei cittadini è obiettivo prioritario dell’amministrazione, come  garantire il diritto a vivere in un ambiente sano, il diritto a muoversi agevolmente per la città, il diritto a svolgere attività imprenditoriali nelle condizioni che sono proprie di  una metropoli internazionale quale è Milano. Il Piano per la “mobilità sostenibile e viabilità” del Comune fissa un percorso con obiettivi  concreti. Obiettivi strategici che stiamo raggiungendo:
-    il potenziamento del Trasporto Pubblico Locale;
-    il potenziamento dell’offerta di parcheggi di interscambio;
-    i piani di regolamentazione della sosta;
-    la razionalizzazione del traffico;
-    il potenziamento dei servizi di car sharing;
-    lo sviluppo della mobilità ciclistica;
-    l’utilizzo di mezzi pubblici a basso impatto ambientale;
-    azioni per l’efficienza e il risparmio energetico nel settore residenziale;
-    lo sviluppo delle tecnologie a supporto della mobilità.
Il piano della mobilità sostenibile e viabilità si integrerà con il Pgt e si avvierà il Piano del Sottosuolo.
Il PGT è anche uno strumento di comunicazione con la città, aperto alle idee e alle proposte dei cittadini, pronto a recepire gli apporti che provengono dall’ascolto e dal dialogo con le sue forze sociali ed economiche. L’incontro di oggi è un importante momento di condivisione con tutti voi che rappresentate la città e, attraverso di voi, con i cittadini.
Abbiamo avviato un percorso per  spiegare ai milanesi cosa rappresenta il PGT e nello stesso tempo per alimentare un confronto costruttivo con i cittadini.
Realizziamo con il PGT i presupposti per fare di Milano una città più verde, facile da raggiungere e da percorrere,  con nuovi servizi e spazi da vivere.
Per noi vivibile ha sempre significato impegnarsi:
A. Per generare le migliori condizioni ambientali, formative, educative e culturali per la vita urbana attraverso un continuo ascolto dei bisogni e la ricerca di nuove soluzioni architettoniche e sociali;
B. Per offrire opportunità, servizi e accoglienza, con particolare attenzione alle donne, ai bambini e agli anziani;
C. Per aiutare le persone a superare le difficoltà attraverso la sinergia di strutture pubbliche di qualità e il settore privato.
Il PGT consentirà a Milano di tornare anche in sintonia con la sua tradizione agricola, la stessa che abbiamo voluto riscoprire dedicando Expo al tema dell’alimentazione, dell’ambiente, della valorizzazione delle nostre tradizioni agroalimentari. Nei giorni scorsi abbiamo presentato un progetto coordinato dall’architetto Stefano Boeri per il recupero delle cascine che circondano a raggiera Milano. Un recupero per il quale abbiamo chiesto la collaborazione di tutte le associazioni  di volontariato che hanno sede in alcune di esse e che svolgono un’importante funzione sociale e cultuale per la città.
La nostra città è oggi laboratorio dell’innovazione urbanistica. Costruire significherà valorizzare l’esistente, rigenerare le aree degradate, rispettare il territorio.
Si chiede a tutti i protagonisti di fare squadra con le istituzioni per dar vita a una nuova idea di Milano. Un’idea europea, perché Milano sia sempre più attrattiva a livello internazionale.
Il nuovo Piano di Governo del Territorio sarà l’occasione per chiamare tutte le forze produttive e creative della nostra città a pensare nuove modalità di utilizzo e fruizione degli spazi pubblici, grazie a una serie di concorsi internazionali e di workshop con le università e con le migliori professionalità milanesi.
L’Housing sociale rimane un punto fermo della politica abitativa del Comune.  In via Gallarate abbiamo appena consegnato 184 nuovi alloggi. La maggior parte è stata assegnata in locazione a canone sociale. Sono stati riservati alloggi soprattutto ad anziani soli, a famiglie di nuova formazione, a madri sole e con minori a carico. C’è un’attenzione straordinaria a chi è fragile, in particolare alle donne, che devono conciliare il lavoro con la cura dei figli e spesso si trovano in grave difficoltà. Per tutto questo il PGT, e tanto altro, rappresenta una conquista irrinunciabile per la nostra città. Voglio ringraziare l’assessore Masseroli per il lavoro fatto con i suoi collaboratori, la Giunta, i Consiglieri comunali, i Consiglieri di zona e il presidente della Commissione Sviluppo del territorio Camillo Milko Pennisi per l’impegno profuso. Vi ringrazio per il contributo che avete dato nel costruire il futuro della nostra città. Un futuro per questa generazione e per quella di domani.

Grazie e buon lavoro.
Dove:
Palazzo Marino
Quando:
Giovedì 17 Dicembre - 16:30
Sito web:
http://www.comune.milano.it/dseserver/videoconsiglio/index.html