Altro che "Love boat", a Trezzano già polemiche sul battello

Qui, il Sincaco è sceso dal battello con tanto di fascia tricolore. Solo che quando è sceso nessuno dei politici presenti le ha dato corda. Addirittura, ha ricevuto un saluto forzato da parte del consigliere provinciale Russomanno e dei suoi, che hanno accolto con applausi e saluti di gioia, l'Assessore Provinciale De Nicola.  Il motivo? Come ci ha dichiarato Russomanno (PdL)  è il fatto che la realizzazione del servizio di trasporto è un progetto dell'attuale amministrazione provinciale di cui lui è anche membro della commissione trasporto. In sostanza, ci tiene a precisare,  che il comune di Trezzano, guidato da una giunta di centro sinistra, non ha realizzato niente, ha solo avuto un'idea in passato. (Guarda il video). Mentre, il Sindaco a più riprese aveva lanciato il progetto di utilizzare come "metro" il Navigio.

Mentre, nella mattinata di oggi, 6 dicembre,  è proceduto tutto bene, anche per il basso afflusso di utenti, ma, nel pomeriggio ci sono stati diversi i cittadini che hanno voluto provare il nuovo servizio.

Così a Trezzano, il servizio di trasporto nel pomeriggio di oggi, mentre era in corso il mercatino organizzato dal Comitato Chiesa San'Ambrogio in collaborazione con la Pro Loco di Cesano Boscone,  proprio nello spazio adiacente al Palazzo Comunale e al pontile,  ha registrato le sue prime lacune, forse per l'"orario di punta".

Alcuni cittadini partiti da Milano, non hanno inteso che  il servizio era da intendersi come un servizio di trasporto, assimilabile ad un normale mezzo A.T.M.,  complementare a tutti gli altri mezzi di trasporto, da utilizzarzi per spostamenti urbani e interurbani, ma,  hanno preso il battello e inteso il servizio come mezzo per  una gita turistica fuori porta, con tanto di andata  e ritorno.

Fatto questo che ha fatto sì che chi si trovava a bordo, una volta finito il percorso del battello,  non è voluto scendere, ma, è rimasto su per far rientro a Milano città. Mentre, i cittadini Trezzanesi, pronti per andare in centro a Milano per lo shopping natalizio non hanno potuto prendere il mezzo, dovendo rimanere forzatamente a terra, perdendo per di più i pullman tradizionali  che portano alla metropolitana.

Insomma, è mancato proprio un coordinamento tra centro e periferia.

La bagarre quindi è scoppiata tra le bancaralle anche per un tornello non chiuso, come ci ha riferito uno dei soci della Pro Loco Cesano.

Meno male che erano tutti gitanti e non dovevano andare a lavorare, se no, sarebbe già sorto il "comitato pendolari del battello del Naviglio Grande"!