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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Martedì, 1 Dicembre, 2009 - 17:06

Un'altra aggressione omofoba: occorrono misure urgenti

Un'altra aggressione omofobica, un altro oltraggio, un'altra violenza, un altro episodio che passa nel silenzio, nell'indifferenza delle istituzioni, nella totale noncuranza dell'amministrazione: questa notte una persona, un uomo di 45 anni, è stato picchiato da quattro ignoti, dopo essere stato inseguito da questi ultimi in macchina. La vittima si trovava nei pressi del Cimitero di Bruzzano, nota zona di prostituzione maschile. Un'auto si ferma davanti alla sua macchina azionando gli abbaglianti. L'uomo si sposta dalla zona e percorre la Milano - Meda arrivando in un Mc Donald's di Via Rubicone. In questa sede la persona viene fermata dai quattro loschi energumeni, gettato a terra, pestato con calci e pugni alla testa: la vittima si sposta verso la segreteria del gestore per chiedere aiuto e per poter telefonare al 113.
E' un episodio che lascia ancora perplessi e preoccupati per la situazione che vive la città. L'intolleranza ha sfiorato i livelli di un'omofobia incitante alla caccia del diverso, alla persecuzione di chi esprime la propria sessualità liberamente, all'odio devastante il principio di tutela della dignità personale.
L'amministrazione rimane sorda difronte a tale imbarbarimento: dovrebbe avere la responsabilità primaria di mettere in atto provvedimenti e azioni volte a reprimere e perseguire ogni forma di discriminazione irrazionale, di razzismo escludente.
La visibilità di una comunità e di un movimento è parte strutturale di un percorso volto a rivendicare l'identità di una comunità messa sotto scacco, sotto pericolo, di una moltitudine di cittadine e di cittadini che si sentono in pericolo ogni giorno, quotidianamente.
L'eterosessismo accetta quel machismo prevaricante dell'uomo forte e virile sul corpo altrui, soprattutto se più debole, indifeso, storicamente considerato più vulnerabile. Non porre nell'agenda politica la piaga dell'omofobia come cancro della società attuale, come morbo della comunità presente, come emergenza da combattere, fronteggiare adeguatamente con iniziative efficaci e condivise è un atto di omissione non sostenibile, fortemente pernicioso per la compattezza della comunità siociale e civile. Attendo risposte come consigliere di zona dalla Giunta e dal Consiglio Comunale a riguardo.

Alessandro Rizzo
Capogruppo LA SINISTRA - Uniti con Dario Fo
Consiglio di Zona 4 Milano