.: Discussione: Piazza Maggi: incidenti, buio, degrado

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 11 Apr 2010 - 21:33
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Da milano.repubblica.it:

Piazza Maggi, la rotonda della paura
duecento incidenti in sette anni


Per i vigili è pericolosa e va modificata. Sotto accusa l’effetto sorpresa dalla Milano-Genova
di LUCA DE VITO

La rotonda di piazza Maggi è troppo pericolosa, servono interventi urgenti. A mettere nero su bianco quello che gli abitanti denunciano da anni è stavolta il Servizio traffico e viabilità del Comune che in una relazione del commissario capo dei vigili Eleonora Tommaselli, inviata al consiglio di zona 6, fornisce numeri e dati che disegnano un quadro allarmante: a sette anni dalla costruzione dell’innesto sopraelevato della Milano-Genova nella viabilità cittadina (che alcuni dei residenti chiamano “l’ecomostro” della Barona) il bilancio è di 201 incidenti, con 2 decessi, 4 prognosi riservate e un indice di lesività (l’indicatore della frequenza di feriti negli incicdenti) di 1,77, superiore al resto di Milano. Una situazione di pericolo costante che va avanti da anni.

Già nel 2008 i Verdi in consiglio di zona avevano denunciato il «continuo verificarsi di incidenti violenti, a volte sei in un mese, tutti nello stesso luogo». E adesso anche la relazione dei vigili conferma: il punto critico è l’immissione nella rotatoria da via del Mare (la Milano-Genova), in cui si arriva ad alta velocità. E se nel complesso la costruzione dello svincolo ha portato «un netto miglioramento — è scritto nella relazione — in termini di fluidità del traffico e un’evidente diminuzione degli incidenti», soprattutto nei tamponamenti frontali e laterali fra i diversi veicoli, è invece peggiorata la situazione per chi arriva dalla Milano-Genova: gli schianti «contro ostacolo fisso» sono saliti del 41 per cento. Ogni anno sono registrati «12 incidenti contro la struttura centrale della rotatoria». Perché? Il 55 per cento degli eventi è determinato da pioggia e nebbia; l’80 per cento dal superamento dei limiti di velocità; ma è anche «stato rilevato un particolare effetto ottico dovuto alla mancanza di discontinuità tra il colore del guardrail della corona centrale e quello di quelli laterali». In pratica molti non si accorgono dell’ingresso in città e della rotatoria, e ci si schiantano contro. Il 75 per cento degli automobilisti coinvolti, inoltre, è composto da non residenti, che subiscono quindi un effetto “sorpresa”.

Elisa Scarano, consigliere di zona dei Verdi, è fra quelli che da anni, con mozioni e richieste, chiede interventi. «A febbraio abbiamo organizzato anche un presidio in piazza Maggi per protestare contro disinteresse e ritardi, mi sembra veramente incredibile che i tempi per la messa in sicurezza di un luogo dove si rischia la vita siano così lunghi». Il braccio di ferro fra Comune e residenti risale al 2001, quando iniziarono i lavori dello svincolo nell’ambito del progetto “Gronda Sud” (giunta Albertini), ovvero l’asse stradale che collega i quartieri a sud di Milano. Costati 33 miliardi di vecchie lire, i lavori in piazza Maggi sono terminati nel 2002 tra le proteste.

Forse ora si muoverà qualcosa. Vista l’impossibilità di modificare lo svincolo, nel loro documento i vigili propongono alcune soluzioni molto dettagliate (e già discusse anche con la Serravalle Autostrade) per ridurre l’incidentalità: delineatori luminosi di curva sul guardrail della corona centrale; rallentatori acustici mediante incisione superficiale dell’asfalto a 20, 50, 80 e 100 metri dallo stop; nuovi cartelli con preavviso di intersezione urbana sui portali esistenti; nuovo portale segnaletico 110 metri prima dello stop. «Le soluzioni mi sembrano giuste — conclude Elisa Scarano — quello che mi preoccupa sono i tempi: quanto ci vorrà per vederle applicate?».

(11 aprile 2010)
In risposta al messaggio di Elisa Scarano inserito il 9 Apr 2010 - 12:58
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