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Bilancio Di Previsione 2010 Del Comune Di Milano
.: Discussione: Bilancio di previsione 2010 del Comune di Milano
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Inserito da Oliverio Gentile il 7 Gen 2010 - 12:28
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Da milano.corriere.it: si vorrebbe far pagare la tassa degli immobili agli enti che occupano spazi pubblici Il Comune: tagli agli eventi Ici per università e ospedali Bilancio, Milano è la più virtuosa d’Italia. «Ora deroga sul patto di stabilità» MILANO - Milano si conquista la palma di "Comune virtuoso" e ottiene dai ministeri dell’Economia e dell’Interno un bonus da quasi 7 milioni di euro da usare per fare quadrare i conti del bilancio 2010. E, in prospettiva, questo dovrebbe significare l’alleggerimento del patto di stabilità e la possibilità, più volte sollecitata da Palazzo Marino, di derogare dal patto stesso per i 400 milioni di euro necessari per pagare la M4. La notizia cattiva è che neppure questi soldi aiuteranno il preventivo del 2010, che si preannuncia comunque all’insegna dell’austerity. A farne le spese saranno i progetti di tutti gli assessorati, ai quali è stato imposto un taglio da 20 milioni di euro, in proporzione rispetto alle entrate di ciascun settore. Le schede sono in questi giorni al vaglio della Ragioneria e l’obiettivo e di ultimare la delibera del preventivo 2010 in temo utile per la presentazione in giunta il 15 gennaio prossimo. Subito dopo, dovrebbe cominciare l’iter in commissione e il provvedimento è atteso in aula per il dibattito e il voto in febbraio, subito dopo che sarà stato votato il Piano di Governo del Territorio. Come ribadisce l’assessore al Bilancio, Giacomo Beretta, «non verranno toccati i servizi alla persona, ma su alcune voci, come ad esempio gli eventi, arriveremo a dimezzare i contributi incentivando il fund raising». Il senso è chiaro: o le varie iniziative legate soprattutto al tempo libero si pagano con gli sponsor, oppure verranno tagliate. D'accordo l’assessore agli Eventi, Giovanni Terzi: «Il discorso è sacrosanto. Aprire al privato significa però dare maggiore spazio alle sue richieste di pubblicità e di patrocinio». Un esempio? «Proporremo di patrocinare eventi commerciali che possano garantire risorse economiche alla città, cose fin qui vietate dalla segreteria generale e dalle disposizioni interne ». L’altro tema su cui stanno lavorando i tecnici della Ragioneria è quello dell’ici. Anzitutto, è stato chiesto all’Avvocatura di studiare la convenzione con cui fino ad oggi gli enti pubblici, dalle università agli ospedali, venivano esentati dal pagamento delle tasse comunali, Ici e Tarsu in testa. Martedì prossimo, poi, Beretta sarà a Roma per rivedere le cifre dei contributi statali sull’Ici prima casa: come noto, dopo l’abolizione della tassa per i proprietari dell’alloggio di residenza, lo Stato ha quantificato in 116 milioni di euro il mancato introito nelle case comunali. Ma Milano chiede un aggiornamento di questo dato: «Il numero di prime case è cresciuto e l’Ici che il Comune non introita è oggi di 150 milioni di euro». Un gap di quasi 40 milioni, insomma. Non è finita qui: «Vogliamo far notare che la giunta Moratti aveva già autonomamente tagliato l’Ici, portando la tassa dal 5 al 4 per mille. Ricalcolando il valore del mancato introito sulla base del 5 per mille, dunque, si aggiungerebbero altri 30 milioni di euro che cercheremo di recuperare anche con un intervento dell’Anci». Elisabetta Soglio 07 gennaio 2010
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In risposta al messaggio di
Oliverio Gentile inserito il 11 Nov 2009 - 17:46
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