Per risolvere il problema dell'inquinamento di Milano bisognerebbe che fosse sempre domenica e, di conseguenza, scaricare su altri lungimiranti comuni il problema.
A parte gli scherzi, a Milano si sta bene, né più né meno come in tante altre città. Nonostante questo, sono sicuramente un fautore di iniziative tipo Ecopass o BikeMi e altre del genere, tenuto però conto che siamo sempre e comunque in una città che, per quanto ideale, ha ancora a che fare con i mezzi privati, come anche città infinitamente più grandi di noi e piene zeppe di iperbolici mezzi pubblici (es. Parigi o Londra).
Quindi? Quindi difendiamo quel poco che l'Amministrazione ha fatto o vuole fare e cerchiamo di essere noi i primi a comportarci meglio, a consigliare amici e conoscenti ad evitare di utilizzare il mezzo privato, ad insegnare a qualcuno come si usano i mezzi pubblici e, al limite, anche ad usare la bicicletta se ne ha voglia.
Quando al mattino vedo tutte le auto, magari Euro 4, magari con il solo conducente, in fila per il centro (storico) capisco quanto è fondamentalmente stupido l'homo sapiens, dissipatore di risorse primarie e pigro quanto basta per suicidarsi lentamente.
Il Governo, locale o centrale, può usare tante leggi e spendere tanti denari, ma resta il fatto che una bella pista ciclabile non utilizzata è una sconfitta per tutti (ce ne sono già...). Lo dice uno che la bicicletta la usa abbastanza, BikeMi compresa.
Quindi? Per ridurre traffico e smog possiamo bloccare le auto (dove le mettiamo?) oppure aumentare il carburante di 1 euro al litro oppure chissà che altro, ma se dentro la testa non ci arriviamo da soli la strada (ovviamente non trafficata) per risolvere questi problemi è lunghissima.
Personalmente sono più sensibile all'inquinamento visivo della discarica-darsena. Scusate.