.: Discussione: Consiglio comunale straordinario su Ecopass: portiamo la voce dei cittadini a Palazzo Marino?

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Claudio Edossi

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Inserito da Claudio Edossi il 10 Nov 2009 - 00:15
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Ciao Enrico,

come avrai capito sono un grande sostenitore dell'Ecopass nell'implementazione attuale, contesto solo l'incoerenza di alcuni dettagli (che però credo facciano molta differenza).

Credo che sia importantissimo fare quello che dici, cioè far sentire la nostra voce, e dare sostegno a chi, come l'assessore Croci, ha avuto il coraggio di iniziare un cammino così complesso, impopolare e soprattutto anti-lobbistico, e anche a chi, come te del resto, si impegna perché tutti gli sforzi non vengano persi, prima di aver esplorato realmente tutte le potenzialità dell'Ecopass.

Purtroppo però, come ha sottolineato Cecilia parlando di non decisioni, le idee sono molto diverse e non credo sia per nulla banale riuscire a trovare un "denominatore comune" che permetta di fare una proposta organica.

Provo io a tirare le somme nel modo più schietto possibile, anche se questa sarà sicuramente una visione parziale, visto che sono uno di quelli che ha postato la propria idea ed è molto convinto della stessa, anche se cercherò di essere il più oggettivo possibile:

io non prenderei in considerazione chi vuole abolirlo, o almeno non ora, perché qualunque idea "alternativa", oltre ad aprire un ventaglio di possibilità enorme, credo che si discosti troppo anche dalla tua idea di proporre qualcosa di proponibile. Lo dico in totale onestà e spero non me ne voglia chi ha la pelle d'oca ogni volta che si parla di Ecopass.

Le mie proposte credo siano note, ma parto da quelle per aprirmi alle proposte altrui (o almeno ci provo):

- io contesto l'abbonamento per residenti, perché va nella direzione opposta al pagamento "per quantità" e non disincentiva, oltre una certa soglia di utilizzo:
  Mi apro a chi contesta il pagamento dei residenti, dicendo che SONO disponibile a presentare una proposta che faccia pagare un prezzo simbolico ai residenti (come suggerisce Alfredo) o addirittura renda ESENTI i residenti. Io non ne faccio assolutamente una questione di principio, ma credo che, soprattutto all'inizio, sia importante essere coerenti e l'abbonamento attuale non lo è. Trovo sia giusto che anche i residenti paghino, ma in questo momento è più importante eliminare meccanismi sbagliati, perché farebbero mettere delle radici nella mente delle persone, che, a lungo andare, creerebbero consuetudini errate a livello di principio (come l'abbonamento forfettario). La questione del pagamento o meno dei residenti potrebbe essere ridiscussa in fase di estensione ad altre zone. (magari non far pagare l'accesso alla propria zona, ma a quella altrui. Comunque ne parleremo più avanti, spero :))

- io contesto l'esenzione dei mezzi di classe 2 dal pagamento, perché oltre a stimolare la domanda d'acquisto di tali mezzi, non fa emergere il reale costo che anche questi mezzi fanno pagare alla collettività, senza che ci sia una reale motivazione d'esenzione:
  Molti sostengono la trasformazione di Ecopass in Congestion Charge. Io credo che l'Ecopass, come ho già detto, sia molto più giusto di una CC, perché fa pagare "anche" in relazione al danno d'inquinamento, in totale coerenza con quanto deciso dall'UE (le cui decisioni, se sbagliate, dovrebbero essere contestate a livello europeo e non certo locale, come ho già detto). Credo che ignorare tale opportunità significhi non essere lungimirante (a Londra l'hanno fatto, ma sono anche stati i primi al mondo a mettere in piedi un sistema simile, con un grande coraggio, peraltro. Noi abbiamo l'occasione di fare meglio, sfruttiamola!). Mi apro a chi vuole la CC dicendo che si potrebbe diminuire la differenza di prezzo tra una classe e l'altra, lasciando però che una differenza ci sia tra le varie classi d'inquinamento. In questo modo la differenza sarebbe meno pratica e più teorica, questo permetterebbe però di:
1) lasciare una differenza, in totale coerenza con l'UE
2) non dare l'idea che il provvedimento venga stravolto, creando ulteriore pessimismo.
Credo che questa apertura, sia possibile da accettare solo da chi vuole la CC non per una questione di principio, ma pratica. (Alfredo non credo sarà d'accordo, perché la pensa in modo differente, da questo punto di vista ;))


Mi scuso per la lunghezza e vi esorto a non essere troppo attaccati alle vostre idee, altrimenti rischiamo di non andare da nessuna parte. (con questo non intendo certo dire che io ho fatto la massima apertura mentale possibile, ci mancherebbe, sicuramente posso fare di più, ho solo provato a fare un primo passo)

Che ne dite?

A presto

Claudio

In risposta al messaggio di Enrico Fedrighini inserito il 9 Nov 2009 - 21:38
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