.: IL TEATRO GRECO: Dall'Orestea in poi, aldila' dei temi mitologico/religiosi o...
Segnalato da:
Antonella Fachin - Giovedì, 5 Novembre, 2009 - 11:27
Di cosa si tratta:
L'incontro "IL TEATRO GRECO: Dall'Orestea in poi, aldilà dei temi mitologico/religiosi o etici siamo sempre nel campo di una profonda elaborazione politica", 
con la partecipazione dello studioso ed attore Luigi Zuolo,  
organizzato dall'Associazione La Conta in collaborazione con il Circolo ARCI Martiri di Turro,
con ingresso gratuito con tessera arci,
lunedì 9 novembre 2009 alle ore 21,00
al Circolo ARCI Martiri di Turro - Via Rovetta, 14 a Milano.

In particolare Luigi Zuolo ci parlerà di ciò che scatena la creazione e la vita teatrale della società greca e dei problemi che riguardano: le trasformazioni economico-sociali di una società mercantile, le divisioni tra le classi, lo scontro tra aristocrazia e borghesia urbana, il rapporto dell'individuo con le norme sociali ed il conflitto tra le leggi umane/divine, eterne, contingenti e del potere. Questo consente di parlare dell'oggi, attraverso il passato e della straordinaria validità del teatro antico, per la comprensione dei fenomeni del consorzio umano contemporaneo.


Luigi Zuolo

Milanese d'adozione, si diploma nel 1986 alla Scuola di Teatro MIM del maestro Orazio Costa (metodo mimesico), che lo chiama in seguito a lavorare in diversi suoi allestimenti (Il Misantropo, La beffa del Grasso legnaiuolo, La vita è sogno, Le Ricordanze).
Frequenta il Centro l'Atelier di Emanuele Montagna, a Firenze, basato sulle impostazioni di Lee Strasberg (Actor's Studio di New York), i corsi del regista Francesco Gigliotti, basati sulla Commedia dell'Arte, come anche gli stages seguiti con Marcello Bartoli e Donato Sartori, e le lezioni di acrobatica di Gianni Balzaro (poi a L'Ensemble di danza-teatro di Misha Van Hoecke). E' poi ammesso ad un percorso residenziale presso il Centro di Jerzi Grotowski presso il CSRT di Pontedera, come anche al Teatro Ateneo di Roma, nei laboratori di Carlo Quartucci sul Tamerlano, e nelle letture dirette da Luca Ronconi su 'Il convitato di pietra'.
Frequenta a Milano gli incontri sulla 'drammaturgia d'attore' tenuti da Renata Molinari presso il CRT. Diverse sono state esperienze di lavori teatrali importanti, dalla ricerca, con La casa di Asterione (regia di F.Gigliotti), ai teatri lirici, come mimo: Turandot (G. Cobelli), Pescatori di perle (G. Carluccio), Madama Butterfly (M. Fabbri), Idomeneo (J. Cox), Guglielmo Tell (L. Damiani) e Trovatore (L. Hochstraate). Nella prosa,  i lavori più rilevanti con M. Scaparro in “Una delle ultime sere”  di Carnovale, con C. Boso in “La creduta morta”, con G. Brogi nel Volpone, con M. Maggioni ne “L’Andrea o i Ricongiunti” e con Pambieri - Tanzi ne “La putta onorata”. La svolta artistica  sono stati i quattro anni di lavoro con Remondi & Caporossi ed in particolare gli allestimenti di Coro, Leggenda, Personaggi, Attesa.
Ha effettuato collaborazioni con:R. Dondi, San Paolo al CUST di Urbino, come con M. Sambati, “La Passione a Tuscanica”, con F. Graziano, “Blues in sedici” a Pavia, con Pane e Mate, nel sociale il lavoro con Saman ed il Corso per animatori col Teatro del Buratto.
Dove:
Circolo ARCI Martiri di Turro - Via Rovetta, 14 a Milano
Quando:
Da Lunedì 9 Novembre - 21:00 a Lunedì 9 Novembre - 23:20
Chi organizza:
Ass. La Conta e ARCI Martiri di Turro