.: Discussione: Circa i Rom al Rubattino

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Gianluca Boari

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Inserito da Gianluca Boari il 7 Nov 2009 - 12:18
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Le sinistre e l’Udc non hanno votato a favore dello sgombero adducendo come motivazione (o scusa) il fatto che il centrodestra non ha accettato la loro proposta di inserire nel testo la richiesta che il Comune si facesse carico degli interi nuclei famigliari abusivi. Ovvero chiedevano una sistemazione non solo per minori e donne in apposite strutture a carico dei contribuenti italiani ma anche dei padri. In pratica secondo la visione del concetto di integrazione dei “Nomadi” che ha la sinistra (che è stato ben incarnato pochi anni fa dall’ex Presidente della Provincia Penati che diede in uso gratuito uno stabile in via Varanini a diversi nuclei famigliari di “Nomadi”) chi occupa abusivamente un’area invece di essere perseguito va premiato con una serie di servizi tra cui l’abitazione. Costi che ovviamente sono a carico dei cittadini che pagano le tasse regolarmente, comprese quelle famiglie italiane e straniere che pur lavorando onestamente (e non rubando) non possono permettersi una dignitosa abitazione anche solamente in affitto. Un concetto ed una pratica di modello di integrazione che lancia un messaggio negativo oltre confine, ovvero che chiunque può entrare in Italia e occupare case o terreni perchè tanto poi una soluzione la si trova. Nei giorni passati, giovedì compreso, ero stato oggetto di molte polemiche e attacchi da parte di consiglieri delle sinistre per quanto avevo scritto sul mio sito e divulgato via e-mail. Attacchi che sono certo essere legati al fatto che avevo informato il quartiere del Rubattino in merito ai comportamenti in aula delle varie forze politiche; in particolare avevo denunciato che le sinistre avevano fatto saltare il numero legale la volta precedente perchè erano contrari allo sgombero dopo che già nel 2008 non avevano votato una precedente richiesta di sgombero della medesima area. Se ieri, nonostante qualche ritardo da parte di alcuni consiglieri del centrodestra, il numero non è saltato è dovuto unicamente al “polverone” che mi vanto di aver sollevato. I consiglieri del Pd hanno risposto all’appello per evitare di ripetere la pessima figura che avevano fatto in occasione della seduta del 29 ottobre quando avevano impedito ai cittadini presenti di poter seguire i lavori del Consiglio facendo deliberatamente saltare il numero legale. Sapevano anche che in caso contrario la successiva seduta consigliare si sarebbe tenuta in doppia convocazione e che quindi il numero legale sarebbe passato da 21 a 11 impedendo altri giochini. In allegato il testo della delibera definitiva votata giovedì assieme alle espressioni di voto dei consiglieri (sono indicati i voti contrari e gli astenuti, i favorevoli sono tutti gli altri che risultano presenti al momento del voto). Tra gli assenti (ma presente senza partecipare alla votazione) risulta anche il consigliere Monzio. Mi auguro che lo sgombero avvenga il prima possibile e per il futuro auspico interventi veloci come quello avvenuto in via Cad. di Marcinelle pochi giorni fa.
In risposta al messaggio di Enrico Sardini inserito il 6 Nov 2009 - 20:44
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