.: Discussione: Circa i Rom al Rubattino

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Gianluca Boari

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Inserito da Gianluca Boari il 31 Ott 2009 - 15:17
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Un saluto a tutti i frequentatori di questo sito.

Da molti mesi un'area privata sita all'altezza del civico 81 di via Rubattino è occupata abusivamente da "nomadi". Quest'area era già stata occupata altre due volte in passato, nel 2008. In quell'occasione, a seguito delle segnalazioni dei cittadini, avevo presentato in Consiglio una mozione urgente per chiedere al Comune di sgomberare l'area. Tale mozione, come mostra la tabella dei presenti al momento della votazione, fu approvata unicamente coi voti dei consiglieri del centrodestra. I consiglieri delle sinistre ritirarono le proprie tessere. In seguito ci fu uno sgombero.

Il 21 settembre 2009 le sinistre, venute a sapere che era previsto a breve un nuovo sgombero dell'area, presentano e approvano grazie all'appoggio di 4 consiglieri del PdL una mozione dal titolo: "Garanzia di continuità dei processi di integrazione" (testo in allegato). Tale mozione prende atto di uno sgombero imminente e chiede garanzie per i Rom. Come si desume dal testo non vi è nessuna esortazione allo sgombero. Anzi, in quell'occasione, proposi di aggiungere al testo un'esplicita richiesta di "sgombero immediato". La mia proposta fu bocciata, quindi votai contro al documento in quanto parlava solo di "diritti" dei Rom in fase di integrazione ma non di rispetto della legalità (sono in grado eventualmente di farmi dare le registrazioni della seduta).

Veniamo ora alla seduta del 29 ottobre.
All'ordine del giorno c'è questa mozione presentata congiuntamente dai Gruppi di PdL e Lega Nord che chiede lo sgombero dell'area di via Rubattino 81 (assieme a quella di via Cad. di Marcinelle nel frattempo prontamente sgomberata).
In Consiglio si presentano una decina circa di cittadini e si prenotano in 5 per l'intervento dal pubblico. I primi 4, volontari della Comunità di San Egidio (cioè coloro che assistono le famiglie abusive), riempiono il modulo prima delle 18.30 (limite temporale per la compilazione e la consegna delle prenotazioni per gli interventi dei cittadini) e lo lasciano sul tavolo posto al centro della sala (dove l'area del pubblico è divisa da quella dei banchi dei consiglieri).
Alle 18.38 una delle cittadine arrivate per ultime vuole prenotarsi, così in accordo con il Presidente Viola, le porto il modulo per prenotarsi mentre quasi contemporaneamente la consigliera Fachin consegna al banco della Presidenza le prenotazioni dei 4 volontari.
Il Presidente, a mio avviso molto correttamente, decide di far intervenire i 5 cittadini in quanto il tema era ed è molto sentito dalla cittadinanza anche se le prenotazioni erano arrivate tutte in ritardo nelle sue mani.

Ora, dal momento in cui ho consegnato il modulo alla cittadina e le si è dato modo di esprimersi, diversi consiglieri delle sinistre si sono lamentati in maniera molto accesa cercando anche di impedire l'intervento della giovane donna arrivata in sala con suo figlio di 5-6 anni. (La consigliera Fachin aveva anche cercato di portare via il modulo della cittadina ancora da compilare).

La verità è che i consiglieri delle sinistre avevano intuito, visto che la giovane donna mi conosceva, che il suo intervento sarebbe stato opposto a quelli dei loro amici e conoscenti della comunità di volontari. La cittadina, residente nel quartiere del Rubattino, era stata effettivamente da me informata della seduta di Consiglio e della mozione che sarebbe stata trattata attraverso il mio sito e le mie emails.

Credo che da quanto ricostruito e dai documenti che trovate in link e in allegato sia chiaramente evidente come fino ad ora le sinistre non abbiano mai voluto chiedere al Comune di compiere i necessari sgomberi degli abusivi a tutela della popolazione del quartiere del Rubattino. Non l'hanno fatto nel 2008, nel settembre 2009 rifiutando di accogliere il mio emendamento e pure il 29 ottobre decidendo di far saltare il numero legale non rispondendo all'appello dopo che i cittadini erano intervenuti e si aspettavano di seguire i lavori della seduta.

Speriamo in un cambio di idea e di comportamenti quando la richiesta di sgombero sarà riportata in Consiglio.

Cordialmente.
Gianluca Boari
www.gianlucaboari.it
Consigliere del gruppo PdL di Zona 3