Gentile sig. Minoli
il tema della sosta nelle zone a ridosso delle fermate delle linee metropolitane  è ormai noto e condiviso da diverso tempo.  Problema che si è aggravato ulteriormente dall'entrata in vigore dell'Ecopass, che ha limitato notevolmente l'accesso delle auto nel centro storico di Milano e ha fatto aumentare il traffico dei passeggeri sulla rete metropolitana dell'8,6%, pari a circa 22.200 persone in più ogni giorno. Il problema della "sosta selvaggia" nelle aree a ridosso delle linee metropolitane si è quindi notevolmente aggravato negli ultimi anni (secondo precisi dati registrati sulla rete viabilistica cittadina), per questo la sosta regolamentata è diventata essenziale e sarà un vantaggio per tutti i residenti (anche per lei), per ristabilire  il loro diritto al parcheggio come quello di tutti gli altri cittadini, né più né meno.
Purtroppo, il vero problema alla base di tutto è lo scarsissimo senso civico e il radicato e stupido attaccamento al mezzo privato da parte  dei cittadini, che antepongono le proprie piccole comodità quotidiane agli interessi della comunità senza capire che sono altrettanto propri. Così tra gente che "non è disposta a tollerare critiche sul proprio senso civico" ma al tempo stesso chiede all'amministrazione di tollerare la sosta vietata e gente che "trasecola" perchè ritiene un proprio diritto il poter parcheggiare davanti al portone di casa anche in divieto, la nostra società continuerà a degenerare e ad abbassare il suo livello di qualità della vita.
Per questi motivi trovo assurda, senza senso ed incomprensibile la sua lamentela. Come lei dovrebbe sapere (visto che immagino abbia ottenuto una patente di guida) la sosta sul lato sinistro delle carreggiate urbane è consentita salvo espressa indicazione contraria ma al tempo stessa risulta vietata per diversi metri nei pressi degli incroci, perchè limita la visibilità e crea situazioni di grave pericolo, anche per lei! Così come la sosta sui marciapiedi e sulle aiuole è sempre vietata (se non altrimenti indicata) e non devono esserci cartelli a segnalarne il divieto, altrimenti avremmo migliaia di cartelli di divieto ovunque. La sosta in divieto non deve essere tollerata, così come non deve essere tollerata nessun'altra infrazione al codice della strada o alle leggi in genere, giuste o sbagliate che siano, semplicemente perchè è vietata. E lo è per tutti!
A Milano esitono 20 diversi parcheggi di interscambio, per un totale di 16.000 posti auto, che ogni giorno restano largamente inutilizzati perchè la gente preferisce parcheggiare in divieto di sosta piuttosto che pagare 2,10 € per l'intera giornata, tranquilla del fatto che tanto l'infrazione sarà "TOLLERATA"!
Anche io abito in zona e non possiedo un box, la mattina  esco di casa e devo aggirare decine e decine di macchine parcheggiate sul marciapiede davanti al mio portone, prima di raggiungere la mia auto regolarmente parcheggiata, purtroppo a diverse centinaia di metri da casa mia e le assicuro che nonostante tutto, non mi sento più scemo degli altri! ANZI!

cordiali saluti