.: Discussione: L'Accademia Brera deve essere difesa

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Alfredo De Giorgi

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Inserito da Alfredo De Giorgi il 6 Nov 2009 - 00:27
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Caro Alessandro,

come gia ho menzionato nell'altro messaggio è il fumare che secondo me è da veri stolti, qualsiasi cosa sia e lordare i cortili e le vie di Milano è da vandali. Che sia tabacco od altro non importa ottiene tutto lo stesso negativo effetto.

Ma non sono ancora concorde, l'Accademia versa in condizioni penose da decenni, se non da sempre per quanto possa ricordare, non credo si possa incolpare questa amministrazione che anzi è stata la prima a cercare di portare avanti seriamente il rilancio della Pinacoteca, pur non ritenendo che sia oro tutto quello che viene proposto.

Al di la di qualsivoglia considerazione politica, che francamente non rientra nei miei interessi, io parlo da Milanese, da architetto appassionato del settore, vedrei solo un vantaggio a separare le due strutture.

Anzi faccio davvero fatica a comprendere i motivi che vorrebbero classificare lo spostamento in una tragedia. La tradizione .. ma quale .. è stato tutto perso da anni.  Secondo me, ma credo secondo molti milanesi,  sarebbe l'occasione di una rinascita, una fantastica resurrezione.

L'Accademia di Brera è certamente una istituzione prestigiosa ma non lo è perchè è infilata nelle cantine della Pinacoteca ma per quello che rappresenta come ideale storico e didattico.

In una sede più indipendente e funzionale potrebbe attirare studenti dall'estero che oggi invece si rivolgono ad istituti privati, e ne arrivano a migliaia.

Per quanto riguarda l'aspetto colorito concordo che ci sia anche altrove, io provengo dal Politecnico e qualcosina c'era anche la.  Ma sinceramente Brera da sempre è famosa, forse tristemente, anche sotto questo aspetto che di certo non la eleva di rango, ne lei ne la zona,  ed il vedere il "branco" di studenti protestare in quel modo, stile anni 70 ma tirati alla moda e con l'iphone di turno,  fa veramente cadere le braccia. Un ritorno al passato, di quello che vorrei tanto dimenticare e che ha rovinato la mia gioventù.

Mia sorella ha frequentato ai tempi Brera, ma ha dovuto abbandonarla disgustata ed andare a studiare all'estero per poter imparare qualcosa, e parlo di anni 80 non dell'attuale situazione, che forse è fin peggiorata. Io avevo amiche ed amici che frequentavano, insomma .. la conoscevo negli usi e costumi.

Se le sedie e le strutture sono distrutte è anche perchè decenni di "vandalismo" hanno devastato un po' tutto. Lo sfacelo, il disordine e la sporcizia deriva soprattutto  da chi utilizza ed ha utilizzato il luogo, e credo sia li da vedere.

Io temo che dietro questa facciata del trasloco ci sia un motivo di fondo politico che tratti giochi di potere  da parte di qualcuno contro altri sulla gestione della Pinacoteca stessa.

Questo non so se sia giusto in un modo o nell'altro, non mi interessa, quello che invece appare lampante è che le due entità vadano separate e che una nuova Accademia di Brera in via Mascheroni possa diventare una seria ed efficente struttura ancor più prestigiosa nel mondo dando un rilancio a quella spendida zona con vie che portano il nome di artisti, poeti e scrittori di fama assoluta, Monti, Boccaccio, Petrarca, Leopardi, Ariosto ... dove ci sono meno locali modaioli e dove si possa rifondare facilmente la cultura artistica, che non è certamente fuori luogo ne tema.

E che la Pinacoteca diventi nuovamente meta di visitatori che la possano vedere e visitare nelle condizioni eccellenti che una struttura simile si merita, e che francamente non ha mai avuto in questi ultimi decenni, in una zona dove la Scala fa da contorno ed ancora davvero malandata, troppo malandata e che non ha saputo sopravvivere, forse perchè era impossibile in quelle condizioni. Tanto è vero che  non sono sorti locali di artisti, ma anzi si è abbassato il livello con gelaterie, birrerie e robaccia indegna di quella zona. Eppure l'accademia è li da sempre, ha avuto proprio un bel riflesso. Una controprova che spostarla non sia un errore.

Non verrebbe cancellata l'arte da via Brera ma anzi elevata alla potenza. Turismo, recupero, riqualificazione delle attività commerciali, tutto questo non necessita dell'Accademia ed anzi ne è stata probabilmente vittima.

A chi può infastidire un progetto di riqualificazione di questo calibro ? Proprio non riesco razionalmente a comprenderlo, mi spiace .. 




























Ciao Fr3di
In risposta al messaggio di Alessandro Rizzo inserito il 4 Nov 2009 - 13:24
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