.: Discussione: Ambrogino d’Oro. Moratti: “Vivere la città con cuore solidale”

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 26 Ott 2009 - 18:16
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

AMBROGINO D’ORO. MORATTI: “VIVERE LA CITTÀ CON CUORE SOLIDALE”

Milano, 26 ottobre  2009 – “Un gesto spontaneo e di grande generosità - ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti - un segno tangibile che dimostra che chiunque può compiere gesti di grande coraggio, senso civico e altruismo. È questo il modo di vivere la città, è questo il volto solidale della Milano che vogliamo”.

Con una cerimonia, in Sala dell’Orologio a Palazzo Marino, il Sindaco Letizia Moratti assieme al Vice Sindaco Riccardo De Corato, ha conferito l’Ambrogino d’Oro per il senso civico e il coraggio dimostrati sventando un tentativo di scippo, a Savino Muggeo e a Marco Dal Molin, autista e tutor di linea, dell’Azienda Trasporti Milanesi.

“Il premio più importante per i due dipendenti – ha sottolineato il Sindaco – rimane il successo dell’azione con la quale sono riusciti a salvare da uno scippo la ragazza, sventando un tentativo di borseggio che si stava consumando fra la gente. Un episodio di grande altruismo che testimonia una straordinaria sensibilità verso gli altri. Ancora una volta Milano assiste a episodi di coraggio che rinnovano la fiducia nei valori morali della nostra collettività”.

“Mi sono fatto personalmente promotore dell’assegnazione dell’Ambrogino d’Oro ai due dipendenti dell’Atm – ha dichiarato il Vice Sindaco Riccardo De Corato - perché se questo ennesimo episodio di cronaca ha avuto un lieto fine è solo grazie al coraggio e al senso civico dei due uomini. Un perfetto esempio di sicurezza partecipata che continua ad essere sempre più radicata nei cittadini e che è giusto premiare”.  

“Così con questa civica benemerenza – ha proseguito De Corato - la città dice ancora una volta no a questi vili atti che colpiscono persone deboli e indifese. Ed esprime riconoscimento a chi ha fatto del bene per Milano. Perché non dimentichiamo che ci sono tanti ‘eroi normali’ che compiono gesti che meritano di essere ricordati”.